Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 15/12/2024
Dow Jones Industrial
Nell’ottava che si è conclusa, il DJI ha mostrato in modo netto la sua debolezza rispetto al Nasdaq100. Il DJI infatti è sceso dell’1,82% mentre il Nasdaq è salito dello 0,76%. Ancora peggio il Dow Jones Trasporti che perde 131,34 punti contro 86,06 punti persi dal Dow Jones Industrial. Infine osservando il grafico si vede chiaramente che il DJI ha sfondato anche il supporto naturale offerto dalla mediana di canale per cui è molto probabile che i prezzi scendano almeno fino alla sponda inferiore del canale.
S&P500
Anche l’S&P500 dal massimo del 6 dicembre è sceso ma per ora la mediana di canale sta ancora reggendo a meraviglia mostrando una miglior tenuta rispetto al DJI.
Nasdaq 100
Venerdì il rally del Nasdaq100 si è realizzato con 20 titoli in avanzamento e 81 in calo per un rapporto di ampiezza negativo di 4 a 1. Il rialzo maggiore è stato realizzato da Broadcom, che è salita del 24% nel giorno. L'impennata di questo titolo è stata sufficiente a portare il NASDAQ 100 al massimo intraday di 21.886,74 punti un livello di prezzo che porta l'onda [v] di grado minute al 61,8% di Fibonacci dell'onda [i] di grado minute. Questo è il target di minima per un’onda quinta per cui è probabile che l’indice salga ancora prima di completare l’onda [v]. Quando quest’onda sarà completa, l'indice dovrebbe scendere in maniera consistente.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
I futures sui titoli del Tesoro USA a lungo termine sono scesi più di quanto previsto, scendendo bruscamente a 116,04 nella seduta di venerdì. Il calo ha ripercorso più del 78,6% del rally precedente, il che crea opzioni per il modello a breve termine. Se il calo termina a questi livelli, potremmo ancora interpretarlo come onda [b] di grado minute dell’onda 2 di grado minor e i prezzi saliranno nelle prossime settimane superando quota 120. Se invece il calo prosegue allora è probabile che siamo già in onda 3 e sarà da risistemare il conteggio sulle onde precedenti.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Il Dollar Index continua a salire nell'onda [v] di grado minute e dovrebbe superare quota 108,07 che è il massimo della precedente onda [iii] o nel caso più raro di quinta troncata superare comunque almeno quota 107,50. Il sentiment fornito da trade-futures.com è vicino ad 85 che è il massimo toccato quest’anno ed è per questo che considero anche un target più basso perché a questo punto per superare quota 108,07 dovrebbe salita attorno a quota 90. Quale che sia il target finale quello che dobbiamo tenere in considerazione è che questa onda [v] terminerà l’onda C di (B), per cui a quel punto il Dollar Index dovrà cambiare direzione e scendere per diversi mesi, fino a concludere sotto la pari ed è chiaro a quel punto noi andremo short contro il Dollaro. C’è poi una lettura alternativa da mettere in conto, ovvero che i prezzi scendano subito andando a rompere il minimo di onda [iv]. In questo caso vorrà dire che l’onda C di (B) era terminata sul massimo di quella che ora è etichettata come onda [iii] e che quella in corso è già l’onda (C). Anche in questo caso andremo short contro il dollaro. Con l'avvicinarsi della fine dell'anno, ricordiamo che le valute spesso propendono per un cambio di direzione in vista del nuovo anno. Non è che accada sempre ogni anno, ma se un modello é maturo e/o il sentiment è estremo, è probabile che si verifichi un cambio di direzione per le valute che si trovino in questa situazione. Situazione da seguire con attenzione.
Dal momento che l’Euro sta lavorando in direzione uguale contraria al dollaro è ovvio che in base alla direzione che prenderà il dollaro, l’Euro si muoverà di conseguenza in direzione contraria.
Metalli Preziosi
Oro:
Il rally dell'oro fino a 2726,01$ il 12 dicembre, è il top dell'onda [b] di 4. Da allora è in corso l’onda [c] di 4 che svilupperà cinque onde al ribasso con un target sotto al minimo dell’onda [a] a 2536,70$. Se l’onda [c] svilupperà una lunghezza uguale a quella di onda [a] (casistica frequente) allora il calo dell’oro si fermerà a 2472,31$. Se invece l’onda 4 andrà a ritracciare il 38,2% dell’intera onda 3 allora il calo dell’oro si fermerà a 2416,02$. Entrambi gli obiettivi sono possibili per la fine dell'onda [c] di 4. Nella peggiore delle ipotesi l’onda [c] potrebbe fare il 161,8% di onda [a] e in questo caso i prezzi scenderebbero in zona 2300-2315$. Smaltita questa correzione che avrà anche l’aspetto positivo di scaricare gli indicatori dall’ipercomprato, l’oro ripartirà al rialzo con l’obiettivo di nuovi massimi sicuramente, e con l’ambizione di scalare quota 4000$/onz.
Platino:
Niente di nuovo rispetto a quanto detto la scorsa settimana. Vediamo se il minimo di onda 2 tiene e nel caso ceda se tiene almeno il minimo di onda b.
Argento:
Il rally dell'onda (B) ha raggiunto il massimo a $ 32,39 il 12 dicembre. Il forte calo da allora fa parte del calo dell'onda (C). Il target massimo di questa correzione non dovrebbe protare i prezzi sotto i 26,42$ che è il minimo della precedente onda (4). Ma tenuto conta della forza dimostrata nei mesi scorsi dall’argento, non mi stupirei se la correzione terminasse anche prima attorno ai 28-29$. Anche in questo caso come per l’oro seguiremo questa fase finale di onda [4] per rientrare al rialzo.
Palladio
Sul palladio bisogna capire se l’onda 2 è terminata e siamo già sulla fasi iniziali dell’onda 3 o se l’onda 2 necessita di ulteriori suddivisioni.
alla prossima
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