Alle volte il mercato è un pò come un albero da frutta: va curato, bagnato e seguito nei mesi antecedenti il raccolto. Spesso e volentieri una bella candela e bei volumi non sono garanzia di prosecuzione di un movimento. In svariati anni di trading mi sono reso conto che o si agisce alla bersagliera, cosa per me psicologicamente difficile, altrimenti una volta individuata una configurazione che mi piace cerco di "curarla" e di tenerla d'occhio. Avere troppe conferme non va bene: si rischia di non fare mai nulla. Agire d'istinto è a mio avviso l'anticamera della rovina sia psicologica che finanziaria. Detto questo segnalo la bella rottura accompagnata da buoni volumi (circa 350mila pezzi scambiati) su un titolo analizzato tre sedute fa: Fiera Milano. Ne parlavo qui: link https://www.lombardreport.com/2024/12/5/azioni-digital-value-azioni-moncler-azioni-sesa/ , mettendo in evidenza come fosse manovrata da "sapienti mani e abilissimi software", cito testualmente, (ma non è vietato????!!!!...anche se a mio avviso con i software qualunque cosa viene manovrata a tavolino, ma è una mia opinione che condivido con voi: basterebbe una tassa di 1 euro per ogni ordine immesso e revocato o modificato per far finire ...
Continua...