Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Quando la Borsa diventa un potenziale albero da frutto


Alle volte il mercato è un pò come un albero da frutta: va curato, bagnato e seguito nei mesi antecedenti il raccolto. Spesso e volentieri una bella candela e bei volumi non sono garanzia di prosecuzione di un movimento. In svariati anni di trading mi sono reso conto che o si agisce alla bersagliera, cosa per me psicologicamente difficile, altrimenti una volta individuata una configurazione che mi piace cerco di "curarla" e di tenerla d'occhio. Avere troppe conferme non va bene: si rischia di non fare mai nulla. Agire d'istinto è a mio avviso l'anticamera della rovina sia psicologica che finanziaria. Detto questo segnalo la bella rottura accompagnata da buoni volumi (circa 350mila pezzi scambiati) su un titolo analizzato tre sedute fa: Fiera Milano. Ne parlavo qui: link https://www.lombardreport.com/2024/12/5/azioni-digital-value-azioni-moncler-azioni-sesa/  , mettendo in evidenza come fosse manovrata da "sapienti mani e abilissimi software", cito testualmente, (ma non è vietato????!!!!...anche se a mio avviso con i software qualunque cosa viene manovrata a tavolino, ma è una mia opinione che condivido con voi: basterebbe una tassa di 1 euro per ogni ordine immesso e revocato o modificato per far finire il giochetto). Oggi dopo due barre di congestione ha brekkato i 4,10 euro e sembra proprio dirigersi verso il massimo della congestione o se preferite verso quell'area attorno a 4.30 euro. A questo punto l'eventuale stop in caso si fosse entrati nel trade andrebbe posizionato poco sotto 4,10 (4,05 euro): se continuasse bene, se non lo facesse amen!

Sempre in quell'articolo (link: https://www.lombardreport.com/2024/12/5/azioni-digital-value-azioni-moncler-azioni-sesa/) avevo citato Digital Value che, udite udite, è arrivata pienamente al mio target ovvero a quel livello di prezzo in corrispondenza del quale le autorità che governano il mercato non avevano fatto validare la chiusura di seduta ingenerando così ancor più paura negli investitori. 29 Euro vanno BENISSIMO anche se il trend è a salire (nel caso trailing stop sui minimi di ogni barra in chiusura di seduta e non in intraday), ma questo NON interessa più di tanto. Domenica mi è capitato di sentire a Report l'affaire Bio-On. Trasmissione a mio avviso sempre interessante ma non ho condiviso il fatto che venisse detto che Bio-On non avrebbe dovuto aprire il giorno del patatrac: è proprio quando Borsa Italiana non permette la negoziazione dei titoli che si ingenera panico e il caso di Digital Value è per me l'ennesima dimostrazione. Per chi non lo ricordasse il sottoscritto aveva fatto una minuziosa analisi di quella seduta e la ritrovate qui, segno che anche quel giorno ero/eravamo sul pezzo:  https://www.lombardreport.com/2019/7/27/la-grande-scommessa-per-un-miliardo-di-euro/ . Sempre in quella trasmissione non ho assolutamente condiviso l'immagine che è stata data del fondo Quintessential di Grego: NON è una colpa cavalcare un trend al ribasso se le fondamenta di una azienda sono d'argilla così come è poi stato verificato dalle autorità competenti. Su questo spezzo una lancia a favore di Consob, i cui strumenti di monitoraggio andrebbero rafforzati ed implementati. E poi: se c'è il colpevole del ribasso, perché non c'è MAI il colpevole dei rialzi irrazionali, per usare le parole di Greenspan ???? Pensate ad esempio al fatto che sono stati emessi ETF su azioni a LEVA che vanno ad amplificare i movimenti !!! 

Tornando a Digital Value, naturalmente se comprarla a 13 o a 10 euro non faceva differenza, trattandola come se fosse una opzione, anche uscire a 23 oppure a 29 euro non fa differenza alcuna. E in questo caso un plauso ed un ringraziamento speciale va proprio all'attenta lettrice che mi aveva posto la domanda che mi ha dato lo spunto per approfondire il caso, altrimenti non ne avrei parlato.

Sulla falsariga di Fiera Milano, si può osservare un boomer o compressione di volatilità su molte altre azioni. Cito a titolo di esempio Mondadori che dopo una forte upside bar adesso congestiona poco sotto 2.20 euro. Sarebbe bello vedere un breakout dei minimi delle ultime tre candele a 2.16 e poi un rientro deciso in su....ma la Fata Turchina la conosceva Pinocchio! Su Mondadori siamo contro trend a differenza di FM il cui trend era sostanzialmente laterale, quindi il discorso è di fare la scommessa: uno stop del 2%-3% è sempre gestibile con una size leggera leggera....alla peggio si paga un pranzo, alla meglio si guadagna una bella cena.

A proposito di compressioni di volatilità, ieri ha rotto al rialzo Amplifon di cui ho scritto sabato (link: https://www.lombardreport.com/2024/12/7/azioni-bami-azioni-innovatec-azioni-campari/). Niente di eclatante, ma la gestione del trade impone uno stop già alzato a 23,80 dai 23,20 iniziali per i coraggiosi, altrimenti addirittura a 24 euro.....altrimenti si liquida tutto e ci si accontenta visto che si è avvicinata alla trendline di lungo: anche questo è pur sempre un contro trend.

Buona meditazione e buona serata a tutti voi!

 Ad maiora!

PNA

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