Si chiude una settimana in cui finalmente il mercato si è mosso. Molto bene quelli americani e decisamente peggio gli indici europei. La motivazione la conosciamo bene: con Trump ci sarà probabilmente molta più spesa (più deficit) e questo andrà a vantaggio delle aziende statunitensi ma a svantaggio dell'Europa che è dipendente dalle materie prime statunitensi (c'è il blocco con la Russia a causa delle sanzioni). Tutto questo potrebbe far alzare nuovamente la testa all'inflazione, con un dollaro forte (le materie prime vengono pagate in dollari) e una economia europea nel complesso stagnante (penso alle difficoltà della Germania che potrebbe andare nuovamente al voto). Per farla breve: barra dritta in USA e vela lasca in Europa. Tutto questo, come sempre, si riflette poi sulle Borse, con l'America che ha rotto con decisione i massimi storici favoriti da titoli come TSLA e banche come Goldman Sachs (GS) e JPMorgan Chase letteralmente esplose. Ricordo che ne avevo scritto circa tre settimane fa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/10/12/azioni-gs-azioni-jpm-azioni-cnhi/) quando GS quotava attorno a 516 $ e JPM 222 usd....ed ora siamo rispettivamente a 589$ e 237$. Naturalmente ...
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