Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 03/11/2024
Indici Americani
La sfilata di estremi rialzisti sul mercato azionario più caro di sempre continua nonostante il rally del mercato sia altamente frammentato. L'S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average si sono fermati rispettivamente il 17 e il 18 ottobre. Il NASDAQ Composite ha raggiunto un nuovo massimo storico questa settimana, ma il massimo del 10 luglio nel NASDAQ 100 rimane intatto. Il Dow Jones Utilities Average si è spinto fino a un paio di punti dal suo massimo intraday storico del 20 aprile 2022, ma il Dow Jones Transportation Average rimane al di sotto del suo massimo storico del 2 novembre 2021, tre anni fa. E l'indice Russell 2000 delle azioni a piccola capitalizzazione è ben al di sotto del suo massimo storico dell'8 novembre 2021. Il modello di onda nell'S&P, visualizzato nei grafici settimanali e giornalieri indicano un top in atto. L'eventuale risoluzione delle tendenze in atto sarà un mercato ribassista generalizzato di proporzioni storiche.
Dow Jones Industrial
Sul Dow Jones resta da vedere se il massimo del 18 ottobre può essere letto come massimo di onda 5 e quindi ultimo massimo o come massimo dell’onda [iii] di 5 nel qual caso mancherebbe un’ultima spinta per siglare la fine del bull market. Lo scenario 1 proposto sul primo grafico etichetta in base a quest’ultima ipotesi, mentre il secondo grafico propone lo scenario che vede nel massimo del 18 ottobre la fine del bull market. Come si può vedere tutto dipende da come si etichetta lo sviluppo dell’onda 2; tutto il resto viene di conseguenza.
S&P500
Come dicevo la scorsa settimana o l’S&P500 sente la resistenza del 138,2% e torna indietro o sfonda e punta al 200% di onda 4. In effetti l’indice si è fermato a un soffio dalla resistenza del 138,2% e senza nemmeno toccarla è sceso con un andamento che ha tutta l’aria di voler essere un zigzag. Se è così, nelle prossime sedute dovremmo assistere ad un’accelerazione della spinta ribassista.
Nasdaq 100
Il Nasdaq100 è andato meglio del DJIA e dellS&P realizzando nuovi massimi nelle ultime settimane, ma nonostante questo non è riuscito a raggiungere e superare il massimo di luglio e dal momento che i rialzi messi a segno sono realizzati all’interno di un’onda 2 è assai probabile che l’avvio di onda 3 i prezzi prenderanno la via del ribasso insieme agli altri indici.
Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi
I futures sui titoli del Tesoro USA a lungo termine restano sotto pressione di vendita poiché il calo di venerdì a 116,16 ha rotto il supporto offerto dal minimo del 29 ottobre a 116,24. Dal momento che il modello in formazione più probabile è un flat l’obiettivo dell’attuale onda C in formazione dovrebbe essere un po' sotto al minimo di onda A. Quindi diciamo che di spazio per una discesa dei prezzi ce ne sarebbe ancora. Da seguire.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Il Dollar Index nella seduta di venerdì ha messo a segno un minimo intraday più basso del minimo di giovedì e con un massimo intraday più alto del massimo di giovedi. In altre parole siamo di fronte a un outside bar. Se i prezzi romperanno al rialzo questa barra i prezzi dovrebbero salire ancora con un target successivo attorno a 105,15. Se i prezzi scendono sotto al minimo di questa barra quasi sicuramente saremo in onda [iii] ribassista.
Osservando il grafico dell’euro che è speculare e rovesciato, il rialzo delle ultime sedute fa pendere l’ago della bilancia per la seconda ipotesi ovvero che il dollar index abbia imboccato la strada della terza ribassista.
Metalli Preziosi
Oro:
Le mie previsioni della scorsa settimana in cui parlavo di una correzione ormai imminente e necessaria si sono rivelate esatte. La discesa di venerdì da $ 2790,40, il massimo intraday del 3 ottobre, è l'inizio di questo pullback. Un primo target della correzione si colloca attorno al minimo di onda (iv) a 2.621,3$/onz ma non escluderei una possibile estensione attorno ai 2.500$. Questo secondo obiettivo mi indurrebbe ad arrotondare le quote di oro fisico. Per chi ritiene Fibonacci ciarlataneria, faccio notare che una volta superata la proiezione del 138,2% di onda(iv), l’oro è andato dritto per dritto a testare la proiezione del 200% di onda (iv). Livelli che noi mostriamo da settimane. Ambasciator non porta pena.
Platino:
Anche questa settimana il platino si è mosso sostanzialmente in laterale. Finché i prezzi non superano il massimo di onda (1) stiamo fermo. Un ribasso sotto al minimo di onda b invaliderà il modello rialzista che stiamo ipotizzando.
Argento:
L'argento ha concluso cinque movimenti al rialzo che determinano l’onda (5) di [3] ed ora sta modellano la correzione di onda [4]. Un primo obiettivo si colloca sul 38,2% di onda (5) in area 31,84 mentre un obiettivo ulteriore si colloca sul 38,2% dell’intera onda [3] attorno ai 30$/onz.
Una quindicina di anni fa sull’onda dei primi articoli su oro e argento, acquistai anche un discreto quantitativo di argento fisico sperando che prima o poi i rapporti con l’oro si sarebbero riavvicinati. Bene questo momento potrebbe non essere lontanissimo se si osserva il prossimo grafico.
Questo grafico mostra il rapporto tra il prezzo dell’oro e quello dell’argento. I due minimi del 1980 e del 2011 cadono in corrispondenza di massimi importanti per l’argento, mentre a marzo del 2020 quanto la curva segna il suo massimo di tutti i tempi è stato il momento in cui l’argento decisamente sottovalutato rispetto alle quotazioni dell’oro. Infine se vedete il mino del 2011 insieme ai due minimi successivi ci permette di tirare una significativa trendline. Il giorno che questa trendline verrà rotta al ribasso sarà con ogni probabilità l’inizio di una fase di forte apprezzamento dell’argento sui prezzi dell’oro.
Palladio
In aggiunta alle danze rialziste di oro, argento e platino si è aggiunto nelle ultime sedute di borsa anche il palladio che esce da un lungo periodo di letargo che probabilmente riprende cosi il suo trend rialzista all’interno di un canale di trend di lungo termine. In mancanza di dati storici più vecchi, non siamo in grado di etichettare le onde di grado maggiore con sicurezza per cui etichettiamo il massimo dell’anno 2001 come la fine dell’onda I di grado cycle e il minimo del 2003 come la fine di onda II. Questo avvicina di molto le quotazioni del palladio ai nostri conteggi delle onde su Oro e Argento. Per ora, il trend a medio termine è in rialzo. Sotto i grafici mensile, settimanale e giornaliero.
alla prossima