Oggi ho deciso di pubblicare un articolo a mercati aperti, cosa che non faccio mai come ben sapete, per evitare qualsivoglia forma di manipolazione o di influenza sulle azioni. Parlando di un indice il problema non si pone e quindi sottopongo alla vostra attenzione un interessante pattern che si verifica nella settimana del Black Friday che notoriamente sancisce l'inizio degli acquisti natalizi e che ha un mood tendenzialmente rialzista. Giovedì 28 novembre sarà una giornata festiva negli Stati Uniti: tutti a mangiare il tacchino per il Thanksgiving day, alias il giorno del Ringraziamento.
Con una accuratezza attorno al 75% dagli anni '50 allo scorso anno e senza alcuna certezza sul possibile risultato (come sempre), comprare l'S&P500 E-mini contract o più in generale la Borsa statunitense in chiusura di martedì (oggi) e rivendere in chiusura di mercoledì (domani) tende ad avere risultati positivi. Naturalmente si può non operare sul contratto derivato ma su surrogati (ETF che seguono l'orario statunitense piuttosto che opzioni daily). Se da un lato avere la statistica ed il timing di ingresso a nostro favore è più che rassicurante, più difficile è calibrare lo stop in situazioni come queste. Le opzioni scadono e alla peggio si va a zero, ma se per sbaglio l'indice facesse -10% overnight? Ciscuno trova la sua risposta alla domanda perché ciascuno ha il proprio trading plan, come sempre. E se si decidesse di non andare long, almeno non si shorta!
Ad maiora!
PNA
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