Performance eccezionale anche nell’ultimo mese (+39%) e i motivi sono facili da individuare. Inoltre - avendo come valuta di denominazione l’Usd - ha tratto vantaggio anche dal suo rafforzamento. Le prospettive? Ottime se l’Etf tenderà a replicare altri sottostanti. Il nome dell’Etf? Lo riserviamo agli abbonati a LombardReport.
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Disegno da Needpix.com
Era prevedibile e LombardReport ne ha scritto varie volte nelle sue analisi del settore Etf. Il campione di performance di lungo periodo (ultimi 12 mesi) su Borsa Italiana è stato. nell’ambito dei replicanti, il Wisdomtree Blockchain, che replica società di tutto il mondo – sviluppato ed emergente – con sottostante appunto il settore blockchain e quindi all’origine la rivoluzione digitale derivante da Bitcoin e compagni. Inutile segnalare che l’elezione di Trump ha accelerato tutta questa realtà, ormai protagonista di una volatilità all’ennesima potenza. Anche ieri il Wisdomtree Blockchain ha chiuso la seduta con un segno più, che gli fa meritare appunto la nomina di Etf del giorno, sebbene potrebbe anche conquistare quella di Etf dell’anno.
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Pensare alla blockchain in chiave solo di valute digitali non avrebbe senso, perché ormai il suo impiego si estende ben oltre. Vediamone le evoluzioni |
Attualmente gli affioranti ambiti di applicazione della tecnologia blockchain possono essere divisi in tre macro aree: Internet of Value, Blockchain for business e Decentralized web. Analizziamo questi tre mondi: â— L’Internet of Value comprende la rete di oggetti fisici, ossia le "things", che hanno sensori, software e altre tecnologie integrate allo scopo di connettere e scambiare dati con altri dispositivi e sistemi su Internet. Questi dispositivi vanno dai normali oggetti domestici ai sofisticati strumenti industriali â— La Blockchain for business si basa su un registro condiviso e immutabile che ha il permesso di aumentare l'efficienza tra partner di fiducia. Ciò consente alle aziende di effettuare transazioni in modo fluido ed efficiente â— Il Decentralized web è il nuovo web decentralizzato, basato appunto sulla blockchain, che permette agli utenti di utilizzare applicazioni Internet mantenendo la proprietà e il controllo degli asset digitali connessi alla propria identità online, a partire da username, dati personali, criptovalute, certificati ed eventuali contenuti creati o acquistati online. In estrema sintesi (e ci sia perdonato il tecnicismo di quanto appena descritto) c’è un mondo che si apre a infinite evoluzioni e che va ben oltre la classica concezione che collega blockchain con criptovalute |
E’ pur vero che i titoli sottostanti dell’Etf sono soprattutto aziende del mondo bitcoin e compagni! |
È vero ma proprio questa caratteristica ha favorito l’eccezionale performance dell’Etf nell’ultimo anno e ancor più nell’ultimo mese (+39%). Azioni come Robinhood Markets, MicroStrategy e Coinbase Global – in testa alle maggiori partecipazioni dell’Etf – hanno spinto in maniera superlativa il Wisdomtree Blockchain |
Quali sono le caratteristiche dell’Etf? |
Con dividendi naturalmente capitalizzati (e comunque poco significativi per azioni di questo tipo) ha – come già ricordato – valuta di denominazione l’Usd, sebbene logicamente quella di negoziazione sia l’Eur. Il Ter (costo annuo) dello 0,45% è ottimo per sottostanti di questo tipo. Inutile segnalare che lo spread “bid”-”ask” si aggira è molto contenuto, facendo sì che sia anche un ottimo strumento di trading |
Profilo di rischio da Kiid |
7 (da 1 rischio basso a 7 rischio alto) |
Inevitabile una volatilità fra le più elevate. A quanto ammonta? |
Fra il 60 e il 70% su base annua: quindi nettamente superiore a quella per esempio della maggior parte delle azioni quotate su Borsa Italiana. |
Che tipo di replica utilizza? |
Fisica e inoltre a replica totale dell’indice sottostante |
Infine l’analisi tecnica. Ha ancora margini di crescita? |
Non dispone di riferimenti grafici che consentano di delineare dei possibili target. Da maggio è inserito in un anomalo trend rialzista caratterizzato da una profonda fase correttiva ad agosto e da un successivo rimbalzo soprattutto novembrino. Data la volatilità, di cui è detto, meglio gestirlo con stop loss piuttosto stretti, purché l’obiettivo temporale non sia lungo. In questo caso una gestione attiva è sconsigliabile ma la corsa di questo strumento deve ormai suggerire una qualche prudenza. Preferibile piuttosto un Pac (Piano di acquisto) di lungo termine, che possa cogliere eventuali violente correzioni. Da segnalare infine frequenti “gap” di apertura sia al rialzo sia al ribasso |