La giornata odierna ha visto l'indice FTSEMIB40 segnare un ribasso attorno al 2%. Quello che "stupisce" (il virgolettato si riferisce in realtà a quanto già esposto sabato) è la debolezza degli europei rispetto agli USA. Si vende eurodollaro e si compra America che al momento gode ancora degli effetti della Trumpeconomy. Personalmente ritengo che ci sia una bella bolla in USA, ma finchè lo scrive il sottoscritto non conta nulla. Conta di più la logica, quando si comprano società che ripagherebbero l'investimento in 100 anni o forse più. Del resto la vita media si allunga, quindi questa può essere una buona motivazione per continuare ad acquistarle (lo dico ironicamente naturalmente). Detto questo passo subito a mostrarvi il nostro derivato, che nella seduta odierna ha negato il rimbalzo di ieri sulla media a 200, ha bucato i minimi di ieri e di venerdì chiudendo con una brutta candela. De facto quei "famosi" 35200 punti lo hanno ributtato giù. Adesso i supporti sono subito a 33mila (rispetto al close odierno a 33270) e poi a chiusura gap dell'up move di agosto in area 32500 (vedere le linee tratteggiate).
Volete un mio parere? A pelle non mi entusiasma, soprattutto per il fatto che non vedo volumi in acquisto, anzi....si tirano su i titoli per scaricare, magari di primo mattino o all'ora di pranzo. Nella realtà dei fatti continuiamo comunque a rimanere in un lunghissimo trading range, quindi non voglio gettare nel panico nessun lettore, ma la mia è solo una sensazione in un mercato che si è americanizzato nei movimenti dei software.
Anche se più in alto, anche il DAX non promette bene, essendo ingabbiato tra le due medie a 20 (di colore verde) e quella a 50 periodi che è stata rotta oggi con un close inferiore (colore bianco).
A pesare nel ribasso è senza dubbio Bayer che trovate qui sotto, in caduta del 14.50%, e qui capite bene quando parlo di mercati europei che si comportano come se fossimo in America. Non mi stupirebbe avesse bisogno di un aumento di capitale in futuro.
Mi domando, ma lo domando anche a Voi tutti....ma se gli USA stornassero dove rischieremmo di finire?
Ricordate anche la stagionalità di metà novembre POST elezioni che vede debolezza (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/10/26/azioni-iveco-azioni-maire-tecnimont-azioni-saipem/). Al momento le cose sono andate come previsto con un rialzo pre elettorale e una sua continuazione iniziale grazie ad una vittoria numericamente certa.....ma la logica impone poi di scaricare il "bagaglio azionario" del candidato perdente.
Le ultime sedute sono state oggettivamente difficili da interpretare, con azioni che prima sono crollate, poi salite e poi nuovamente scese. Penso ad esempio ad Azimut, mai citata dal sottoscritto, caratterizzata da un continuo squeeze out: +5% un giorno, -5% quello successivo, poi nuovamente +5% ed oggi -2.2%.
Naturalmente potrei citare altri esempi, ma questo comportamento è identificativo di una totale follia dei software e spesso porta a qualche movimento deciso.
Nell'articolo di sabato scorso ho citato Mediobanca che oggi ha pubblicato i conti (a memoria ben 29 pagine!!!!). Utile sceso a 330 milioni e ricavi stabili in area 864.6 milioni. In questo caso l'open è stato esattamente sul livello indicato a 14.55, un primo tentativo di recupero fino a 14.73 euro (+1.2%) poi un nuovo ribasso fin quasi a "cercare " 14.15 euro e la perfetta chiusura del gap up di agosto (minimo a 14.19). La chiusura è poi stata a 14.31. L'aspetto "buffo" è che la seduta di ieri aveva fornito un segnale di forza e non avrebbe mai fatto pensare ad un ribasso attorno all'8%. Personalmente sono riuscito a fare un pò di trading sul titolo, sfruttando gli algoritmi, proprio attorno alle soglie indicate sabato (14.55 e area 14.20) con un utile attorno ai 160 euro. Considerati i volumi odierni sarà fondamentale che il titolo non vada a bucare i 14 euro (romperebbe infatti la media a 200 periodi). Purtroppo oggi il mercato non ha aiutato altrimenti credo che il titolo si sarebbe ripreso come successo in altre occasioni. Attenzione dunque ad un tentativo di recupero dei massimi o alla ricerca dei 14.15. Come vedete dal grafico daily in passato il titolo non è nuovo a strappi all'ingiù e a recuperi successivi.
Questi sono i motivi per i quali ritengo fondamentale avere il calendario societario: mettersi long o short PRIMA dei dati è sempre un azzardo!
Ad maiora!
PNA
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