Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

L’azione del giorno – Fincantieri, i dipendenti azionisti spronano il titolo


Conclusa un’iniziativa che porta la società a mettersi in luce anche dal punto di vista sociale. C’è chi la vede come un passo nella direzione di una possibile “fusione” con Leonardo. Intanto ha rotto al rialzo la media mobile a 200 periodi. Se infrangesse i 6 Eur!

Buy or sell

Foto tratta da Wikimedia Commons

Un piano di azionariato diffuso rivolto ai dipendenti è un programma aziendale che consente agli stessi dipendenti di acquistare azioni della società per cui lavorano, spesso a condizioni vantaggiose. Questa soluzione è molto praticata in alcuni Paesi europei, mentre inizia a diffondersi in Italia. Unicredit sta per attuare fra fine 2024 e inizio 2025 il suo “U-Share”. Luxottica aveva già anticipato tutti nel 2023. Ora tocca però a Fincantieri e la Borsa ha festeggiato la notizia.

Perché è azione del giorno?

Proprio questa decisione – che costituisce un’iniziativa intelligente di fidelizzazione del personale, importante in settori ad alta tecnologia, quale quello della cantieristica – ha spinto alla nostra nomina. Si è conclusa infatti con successo la campagna di adesioni al primo piano di azionariato diffuso di Fincantieri, con una partecipazione significativa (22%) dei dipendenti del gruppo in Italia, Norvegia e Stati Uniti. In Italia l'adesione si è assestata al 97% tra i dirigenti e al 69% tra i quadri. I dipendenti hanno avuto la possibilità di investire in azioni su base volontaria e a condizioni vantaggiose

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Il retro bottega della Borsa guarda al fatto che la notizia dei dipendenti azionisti potrebbe spingere verso l’accelerazione di una cooperazione sempre più stretta con Leonardo. Uno zoccolo duro di lavoratori azionisti agevolerebbe una parziale fusione fra le due realtà. Primo passo l’operazione Wass, che prevede l’acquisto da parte di Fincantieri della società oggi controllata da Leonardo, attiva nel settore di siluri e sonar, operazione che si chiuderà nel primo quadrimestre del 2025 per un controvalore massimo di 415 milioni di euro. E c’è dell’altro. I vertici delle due aziende hanno ribadito di recente l’importanza del rilancio della joint venture Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri e 49% Leonardo) per fare squadra nel settore delle commesse navali militari, dove si nota una concorrenza accanita, per presentare al mercato offerte progettate congiuntamente dalle due società

Isin

IT0005599938

Ultima quotazione (chiusura 11/11/2024)

5,80 (+7,73%)

Cosa segnala la sintesi degli indicatori

C’è un trend rialzista in atto che trova conferme negli “strong buy” indicati dai diversi oscillatori, con però l’Rsi su base daily ormai in forte ipercomprato

Cosa dice l’analisi grafica

Fortissima accelerazione dal 31 ottobre: in otto sedute il titolo è passato da 4,88 al massimo intraday di ieri di 5,81 Eur. Il segnale più importante è la rottura al rialzo della media mobile a 200 periodi, con una volatilità che potrebbe crescere e non di poco

Prima resistenza importante

6,334 Eur ma certamente il livello dei 6 Eur è una soglia psicologica decisiva nelle prossime sedute

Primi supporti importanti

5,21 e 4,99 Eur

Rilevatore di rischio

L’azione è entrata in un triangolo grafico che nelle prossime settimane ne delineerà in un modo o nell’altro il successivo trend. Al momento sembra comunque rialzista. In caso di un deciso pullback si potrebbe assistere a una discesa nell’area dei 4,8 Eur

Segnale di forza

Molto dipenderà dalle evoluzioni del mercato e dagli ordini. Il 2024 è stato ottimo sotto questo profilo, con un portafoglio di 7,6 miliardi di Eur. Se l’anno si chiudesse con qualche ulteriore commessa significativa l’effetto sarebbe dirompente