Borsa Italiana è agonizzante. Pensate che oggi alle 17:15 avevamo scambiato circa 1,3 miliardi di controvalore e nelle aste finali con i vari incroci farlocchi siamo arrivati a 1,8 miliardi. Sconcertante il confronto con gli anni PRIMA del Covid e in quelli successivi ma antecedenti al passaggio ad Euronext (quando gli scambi erano gestiti dalla Borsa di Londra l'efficienza la si vedeva eccome!). Perché questa triste litania? Perché ci sono azioni tecnicamente interessanti, alcune delle quali già citate in recenti articoli di un paio di settimane or sono. Il problema come sempre è che la mancanza di volumi lascia spazio alle "ruberie" e agli scippi dei software, quindi la cautela è d'obbligo. Siamo anche ad Ottobre e voglio proprio vedere se si continuerà a salire prima delle elezioni: ormai non mi stupisco più di nulla.
Passiamo dunque alla watchlist e a qualche grafico in versione apparentemente "easygoing".
CNHI
Ormai non è più quotata su Milano ma guardate il grafico daily: pare abbia rotto una resistenza e poi sia riuscita a consolidare sopra il vecchio livello ora supporto. Potrebbe continuare a salire (scambi attorno ai 100mila pezzi al giorno).
Banca Generali
Siamo su una forte resistenza: o la va o la spacca. In altri termini: se si volesse shortare aspetterei prima la rottura e poi un rientro sotto il livello di 41,20 euro con stop sui massimi di barra daily. Se si vede il bicchiere mezzo pieno invece che mezzo vuoto e si opta per la rottura rialzista lo stop andrebbe posizionato sul minimo della barra daily di breakout. C'è sempre la terza opzione: non fare nulla.
Digital Value
Ne ho scritto una decina di giorni fa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/9/25/azioni-digital-value/) quando valeva 52 euro. Dopo un pullback millimetrico in area 50 l'azione ha nuovamente rotto (per una volta non le scatole, concedetemi la battuta) e si è spinta fino al close odierno a 56,80 euro. Se rileggete l'articolo il target primario è stato più che centrato. Consiglio personale (anche se non do suggerimenti e ognuno ha il suo trading plan): alleggerire mano a mano (metà posizione o i due terzi vanno benissimo). Poi dovesse andare a 65 euro ci prenderemo un caffè a Bologna a fine novembre. In ogni caso stop da alzare almeno a 53 euro.
Industrie De Nora
Ometto qualsivoglia analisi sul brutto bilancio pubblicato che ha portato al ribasso dell'azione. Per gli amanti del rischio ma con uno stop sul minimo odierno (8,65 euro rispetto al close a 9,185 euro) si può pensare ad un recupero (momentanea failure di breakout ribassista?). Guardate sul grafico a 30 minuti i volumi di ieri sui minimi.
Edison Risparmio
Anche su Edison ho scritto recentemente (link articolo di sabato scorso: https://www.lombardreport.com/2024/10/5/azioni-digital-bros-azioni-recordati-azioni-poste-italiane/). VAVAVUMA come diceva il mio capo quando lavoravo in banca. Volumoni da giorni.
El.En.
Bilancio (passato) niente di che. Graficamente però ha rotto una linea statica (ex resistenza ora supporto come per CNHI). Stop sotto 10,50-10,40 daily: magari continua a salire (solitamente alterna salite a discese) e va alla ricerca dell'ellisse.
Danieli
In questo caso c'è sia la versione ordinaria che la risparmio, ma non è questo il punto. Quando parlo di una Borsa Italiana dimenticata e per la quale non c'è interesse penso a casi come questo. Ieri è uscita una notizia sul sito della società relativa ad una commessa in Alabama (link del sito della società: https://www.danieli.com/en/news-media/news/novelis-relies-danieli-its-new-1-mtpy-greenfield-complex-aluminium-strip_37_921.htm). Il link è in inglese ma con google translator si può tradurre senza problemi. Sono andato a verificare e ho trovato quest'altra notizia in cui è scritto che si tratta di un "l'impianto di produzione di alluminio in costruzione nella contea di North Baldwin sta rivaleggiando con i progetti più costosi nella storia dell'Alabama, dopo che Novelis ha annunciato all'inizio di questo mese che i costi del progetto sono aumentati di oltre il 60% rispetto alle proiezioni originali, arrivando a 4,1 miliardi di dollari" e ""Stiamo costruendo questo impianto non solo per oggi, ma per i prossimi 40 anni e oltre", ha affermato Steve Fisher, presidente e CEO di Novelis Inc.". Il link dell'articolo appena citato lo trovate a questo link a cui vi rimando: https://www.al.com/news/2024/02/new-projections-for-alabama-aluminum-plant-41-billion-late-2026-completion.html .
Detto questo Danieli non si è mossa. Ho consultato naturalmente anche il sito di Borsa Italiana e ho notato che, tranne un internal dealing pubblicato ieri, non è uscito NULLA (ma ogni notizia non dovrebbe essere pubblicata? Forse sono io che sbaglio?). Detto questo e fermo restando che ne ho una manciata a titolo di scommessa, graficamente la situazione rimane debolissima sul daily, ma dovesse uscire un comunicato ufficiale magari la situazione si potrebbe sbloccare e favorire un rimbalzo anche di breve (resistenza attorno a 27,70-27,80 rispetto al close a 27,25 euro). Mentre scrivo in America il titolo Alcoa (ticker: AA) sta salendo del 2% e questo potrebbe forse favorire il titolo Danieli o comunque non fare male. Staremo a vedere.
Petrolio
Oggi ha testato il punto "2" del mio articolo di sabato scorso con un bel pullback attorno a 71,70-72$ . Volatilissimo: ieri mattina valeva 78 $ e mentre scrivo è tornato a 73$. Scenario sempre long come scrivevo già sabato anche in ottica contrarian per le tensioni geopolitiche. Rimane il fatto che un trader sano di mente rischia la schizofrenia o l'infarto con questi swing.
Buona serata a tutti!
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli