L'inflazione in Francia e Spagna è calata più del previsto a settembre, con un tasso dell'1,2% in Francia (rispetto all'1,8% di agosto) e dell'1,7% in Spagna (dal 2,4%). Questo ha rafforzato le aspettative di un nuovo taglio dei tassi BCE già nella riunione del 17 ottobre, con i mercati che ora scommettono su una riduzione di 25 punti base.
Oltre all’inflazione, altri dati macroeconomici dell'Eurozona segnalano debolezze: la fiducia dei consumatori rimane bassa, con aspettative di crescita del PIL ancora negative (-0,9% nei prossimi 12 mesi), e la disoccupazione in Germania è salita di 17.000 unità. In Italia, il fatturato dell'industria è sceso del 4,7% su base annua.
Questi fattori aumentano la pressione sulla BCE per adottare politiche più espansive, con ulteriori tagli dei tassi previsti anche entro fine anno. Si ipotizza che i tassi dell'area euro possano scendere fino al 2,25% entro il 2025, riflettendo un cambio di strategia rispetto agli iniziali rialzi per contrastare l'inflazione.
E noi ci godiamo il viaggio che, se tutto va bene è appena iniziato.
Infatti, oltre ad essere nuovamente su un massimo storico, il nostro portafoglio è pronto a spiccare il volo, grazie alla sapiente composizione tra ETF e obbligazioni, acquistate in tempi non sospetti e ancora accumulate in tempi recenti.
Abbiamo posizioni obbligazionarie in portafoglio che esprimo una rivalutazione a doppia cifra percentuale, senza contare le ottime cedole che continuiamo ad incassare.
Anche uno degli ultimi acquisti, approfittando della temporanea correzione delle scorse sedute ci ha permesso di mettere in cassaforte quello che, forse, è il miglior Btp in assoluto oggi in circolazione.
A questo proposito, ci scusiamo con gli abbonati per il mancato aggiornamento del portafoglio nella consueta sezione, per colpa del fornitore della piattaforma di analisi del portafoglio che ad oggi, non ha ancora inserito in anagrafica il titolo, nonostante due solleciti.
Ad ogni buon conto, tornando al nostro portafoglio, come anticipato poco sopra, siamo su un nuovo massimo storico, e alla valorizzazione di oggi all’ultimo close disponibile valorizza un NAV a 110,41 in ulteriore incremento rispetto al precedente massimo storico a 110,20 registrato appena due settimane fa.
La performance storica cumulata vola così al +10,41%, con la volatilità totale stabile all’1,87% mentre scende ancora quella negativa che va all’1,21%.
Il portafoglio sarà aggiornato nella sezione consueta appena possibile. Intanto mettiamo qui il grafico aggiornato ad oggi dell’equity line.