Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Fasten seat belt


Sabato ho scritto un articolo su un pattern ricorrente ed antecedente le elezioni statinitensi che vede prima una salita e poi una discesa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/10/26/azioni-iveco-azioni-maire-tecnimont-azioni-saipem/). La statistica è una cosa, il mio feeling sul mercato è però diverso perché vedo debolezza, sia in Europa, sia negli Stati Uniti. Questa sera riporteranno Intel, Amazon ed Apple e quindi tutto può succedere. Mentre scrivo noto una rottura di trendline dinamica ascendente sul Nasdaq Composite che ha sostenuto il rialzo da inizio agosto: ci sono certamente molti supporti e supportini nella discesa MA non mi fido assolutamente. La mia sensazione è che il mercato sia molto fragile.

Le stesse considerazioni valgono naturalmente anche per i mercati Europei con l'assaggio delle varie trimestrali. A titolo di esempio mi è bastato vedere ieri quella di Amplifon (prima scesa, poi salita e poi crollata) piuttosto che quella di STM questa mattina caratterizzata dal medesimo andamento schizofrenico. Questo è dettato da un lato dalla poca liquidità/spessore di mercato e soprattutto dai software: quando si immette un ordine si viene scavallati dalle macchinette che quando vengono colpite si tolgono e ribaltano i book. 

Il nostro derivato non è riuscito a bucare al rialzo i "famosi" 35000-35200 ed è tornato a 34000 dove transita la media a 50 periodi. Per carità sono tutte aree supportili ma temo che la volatilità aumenterà e fornirà certamente delle opportunità. Anche in questo caso siamo leggermente sotto la trendline dinamica, quindi cautela. Piuttosto si esce da tutte le posizioni benchè piccole. Tanti piccoli trades rischiano di essere un unico grande trade.

La stessa Iveco che tanto mi piaceva sta fornendo segnali a dir poco contrastanti: prima si è spinta a 10,20 euro ed in un paio di sedute o forse tre è tornata a 9.57 (il breakout era a 9.50). Dal positivo siamo tornati ad una situazione di quasi neutralità. Se bucasse il minimo odierno a 9,384 anche in intraday (il close è comunque stato sopra l'area 9.50 ed esattamente a 9.572 euro) non starei tanto ad aspettare: quando si inizia a sperare che una operazione vada dalla nostra parte è già ora di chiuderla.

Ripeto: tutto può ancora succedere, ma nel dubbio credo sia meglio allacciare le cinture per evitare qualunque turbolenza.

Ad maiora!

PNA

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