FOCUS SU TITOLI – AMD pubblica i risultati trimestrali e le previsioni non scaldano il mercato.


Passare da zero a quasi 5 miliardi di dollari di vendite in un anno non è cosa da poco. Sfortunatamente per ADVANCED MICRO DEVICES è anche un'azione difficile da ripetere.

Il produttore di chip meglio conosciuto come AMD ha presentato giovedì scorso la sua ultima generazione di processori per l'intelligenza artificiale. Ciò avviene a poco meno di un anno dopo che l'azienda ha lanciato il suo primo ingresso nel mercato dei cosiddetti acceleratori GPU, i sistemi cruciali per il calcolo dell’Intelligenza Artificiale generativa. NVIDIA domina quel mercato, ma ciò non ha impedito ad AMD di fare alcune promesse coraggiose, tra cui l'obiettivo di vendere chip iniziali per un valore di 2 miliardi di $ nel loro primo anno sul mercato.

AMD ha già più che raddoppiato quell'obiettivo, prevedendo un fatturato GPU di oltre 4,5 miliardi di $ per quest'anno durante la sua ultima chiamata sui guadagni a luglio. Ma questo sembra aver lasciato poco margine di rialzo per l'evento di giovedì, che ha deluso gli investitori che erano alla ricerca di ulteriori aggiornamenti sulle prospettive finanziarie dell'azienda. Ciò è in contrasto con la presentazione dell'anno scorso, che ha fatto schizzare le azioni del 25% nel mese successivo dopo essere già salite dell'80% dall'inizio dell'anno. AMD è stata per lo più un ritardatario quest'anno, rispetto sia al pari delle società dei semiconduttori che al mercato più ampio. La capacità dell'azienda di mettere in campo chip AI convincenti non è una preoccupazione. Ma AMD ha altre linee di business esposte a rallentamenti nella domanda sia per i personal computer che per le console per videogiochi. E la sfida di un incumbent molto potente significa che l'azienda ha ancora dei dubbi, anche considerando le forti vendite delle sue prime offerte GPU. Le azioni di NVIDIA sono salite del 172% quest'anno dopo un enorme guadagno del 239% l'anno scorso, portando la capitalizzazione di mercato del produttore di chip a 3,3 trilioni di $, seconda solo a quella di APPLE.

Le ultime offerte di AMD non costeranno di certo a NVIDIA il suo enorme vantaggio. Ma con una domanda ancora in forte espansione per l'infrastruttura AI, la speranza è che AMD possa ritagliarsi una fetta redditizia di una torta in crescita. Un analista di Jefferies ha osservato che "con la produzione di NVIDIA potenzialmente esaurita fino al 2025, sembra esserci ancora abbastanza domanda per tutti". Wall Street prevede che i ricavi GPU di AMD raggiungeranno quasi 12,8 miliardi di $ nel 2026, il che rappresenterebbe quasi un terzo del business totale dell'azienda entro quella data.

NVIDIA, tuttavia, dovrebbe realizzare quasi 85 miliardi di $ di fatturato solo per la sua linea di GPU Blackwell più o meno nello stesso periodo e AMD non è l'unico concorrente di Nvidia. Non ci sono ancora stime su quanti carichi di lavoro AI saranno assegnati entro quel momento ai processori progettati internamente dai maggiori acquirenti di chip AI di oggi: AMAZON, MICROSOFT e ALPHABET.

In un rapporto della scorsa settimana, un analista di BofA Securities ha osservato che "il panorama competitivo si sta affollando e AMD deve mostrare un ‘percorso credibile’ verso una quota del 10% del mercato dell'IA. Pertanto AMD ha ancora un po' di lavoro da fare.

AMD ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con ricavi per 6,82 miliardi di dollari, che fanno registrare una crescita del 18% anno su anno e si attestano sopra alla stima media degli analisti di 6,71 miliardi di dollari, secondo le stime di LSEG. La multinazionale produttrice di semiconduttori, tuttavia ha previsto per il trimestre in corso un fatturato di 7,5 miliardi di dollari, leggermente sotto la stima media degli analisti di 7,54 miliardi di dollari, secondo i dati compilati da LSEG.

Nel terzo trimestre l’utile netto di AMD si è attestato a 1,504 miliardi di dollari, in aumento del 33% rispetto a 1,135 miliardi di dollari dello stesso trimestre dello scorso anno, per un utile per azione adjusted pari a 0,92$, in linea con quanto atteso dagli analisti, ma in aumento del 31% rispetto a 0,70$ del terzo trimestre 2023.

Nel suo segmento più rilevante, quello data center, AMD ha registrato vendite totali per 3,5 miliardi di dollari, rispetto ad attese di 3,46 miliardi dollari e con una crescita di 1,59 miliardi rispetto al terzo trimestre del 2023. Anche il segmento client con un ricavi per 1,9 miliardi di dollari ha superato le attese, di 1,71 miliardi dollari, ed ha registrato una crescita rispetto all’anno scorso quando il dato si era attestato a 1,45 miliardi di dollari. In calo, invece, il segmento gaming di AMD, con ricavi di 462 milioni di dollari rispetto agli 1,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso (-69% circa). Il segmento embedded ha registrato un -25% a livello annualizzato, attestandosi a 927 milioni di dollari di ricavi.

47 analisti su 56 reiterano il BUY con prezzo obiettivo tra 187 e 220 $/az. Mentre 9 analisti confermano il mantenere su questi prezzi.

A livello grafico riuscire ad acquistarla sotto i 150 $ sarebbe un affare, ottimizzando il rapporto rischio/rendimento.