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Dovremmo trovare un neologismo per questo nuovo Certificato di Marex, che sarà emesso lunedì 28/10 e farà fixing mercoledì 30/10.
Per quale motivo? per due caratteristiche /novità principali.
La prima: struttura 'superfast', vale a dire il trigger per il rimborso anticipato è posizionato già dal primo mese al 90% (sì....novantapercento), il che, mi pare, non si è mai visto finora.
La seconda: il rendimento altissimo del 26,5% p.a. (2,209% mese), ottenuto non con sottostanti 'strani', bensì con titoli a noi già ben conosciuti:
STM.
UNICREDIT.
BNP PARIBAS.
INTEL CORP.
Vaniamo alla struttura:
-classico Phoenix Memory Autocall.
-barriere 60%
-durata breve: una anno e mezzo (scadenza 13/5/'26)
-rendimento: 2,209% al mese (26,5% p.a.)
-prima data per il Rimborso Anticipato: 2/12/'24 con trigger 90% e successivo step down solito -1% al mese fino al 74%.
-prefixing dal 28/10 al 30/10
Quindi rendimento altissimo e verosimile durata di solo un mese.
In mezzo le elezioni statunitensi, che certamente causeranno volatilità.
Il premio vale il rischio? ognuno ha la propria risposta.
Il titolo INTEL , che viene da un periodo piuttosto burrascoso, ora quota 22,6 e negli ultimi 5 anni ha avuto un minimo a 17/18; pubblicherà i dati del terzo trimestre il 31/10 (YTD ha perso il 52% ma pare che ultimamenete si sia stabilizzato, ma rimane pur sempre discretamente volatile).
La volatilità implicita media del certificato è del 38%.
Ma qui siamo di fronte ad un investimento a breve/brevissimo termine e proprio per questo la valutazione complessiva diventa soggettiva, pur essendo un rendimento ed una struttura, a mio giudizio, molto attraente.
Paolo Vandelli
