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Ha attirato la mia attenzione questo nuovo certificato di Barclays, soprattutto per il rendimento molto elevato, ottenuto non con titoli 'particolari', bensì con i 'soliti' che già conosciamo bene.
STM
MPS
BPM
FERRARI
Non c'è Stellantis ma,fra quelli che consideriamo più rischiosi in questo periodo, solo STM, che però farà strike venerdì prossimo, quindi con una barriera verosimilmente 'accettabile' (nell'ottica "premio per il rischio")
MPS ormai è lanciata nel risiko bancario e ancora per qualche tempo non dovrebbe destare particolari preoccupazioni.
Veniamo al rendimento:
2% al mese (24% p.a.); credo si possa definire 'rendimento record' per questi sottostanti.
Autocall che parte dal secondo mese (17/12/'24) con trigger 95%, per poi scendere -1% al mese fino al 74%.
Barriere: 60%
Durata biennale (scadenza 19/10/'26).
Verrà emesso martedi 15 ottobre e farà fixing venerdì 18.
Pertanto 4 gg di pre-fixing.
Esiste già un altro certificato con gli stessi sottostanti, il Vontobel DE000VC4UK05, quotato dal 30 settembre, che eroga cedole 1,8% al mese (vs 2% del Barclays), quindi con rendimento annuale del 20,7% ai prezzi attuali 101,1 (vs 24% del Barclays).
Il Vontobel ha uno step down, a mio parere, peggiore.
Perchè parte dal 100% (e non dal 95% del Barclays), il che significa, ad esempio, che a Febbraio '25 il trigger del Vontobel sarà, se non venisse rimborsato prima, al 98% mentre per il nuovo Barclays al 93%.
Altro esempio: a giugno '25 il Vontobel avrà il trigger al 94% mentre il Barclays al 89%.....e così via.
Lascio alla singola valutazione personale se tutto questo meccanismo del rimborso anticipato possa costituire un vantaggio o meno, certo è che ci siamo disabituati ultimamente ai Fast che rimborsavano dopo uno o due mesi.
Da notare che in questo momento vanno di moda i certificati di breve durata (un anno) con step down del -4% o -5% al mese, ma con titoli estremamente volatili, che personalmente non metterei in ptf....nemmeno per un anno.
In ogni caso almeno due cedole (4%) in queso nuovo Barclays sembrano certe.
Non ci resta che aspettare questa settimana per vedere cosa faranno i mercati e soprattutto STM.
Paolo Vandelli
