L’azione del giorno – Parte risiko 2 nel bancario? Bper smentisce ma vola


Con una performance a un anno del 107% e una sparata ieri dell’8,2% sono tornate a circolare le voci di una fusione incentrata attorno al gruppo Unipol, che coinvolgerebbe anche Mps. Il tutto è stato negato dai vertici di Bper, come d’altra parte inevitabile. I numeri del suo nuovo piano industriale al 2027 sono comunque eccellenti.

Buy or sell

Una casualità? Difficile crederci di fronte al pianeta Unipol che ha messo ieri a segno risultati di tutto rilievo. Questi i numeri:

● i tre migliori titoli a Piazza Affari sono quelli legati appunto al gruppo assicurativo bolognese: Bper (24,6% di partecipazione) e Banca Popolare Sondrio (10,2%) hanno chiuso la seduta rispettivamente con un +8,2% e un +2,98%, mentre la stessa Unipol è salita del 4,57%.

● l’altra candidata al risiko, ovvero Mps, è partita molto bene per poi accontentarsi di un più modesto 1%.

Ripetiamo allora la stessa domanda iniziale: è una casualità? Vediamo cosa si dice in merito.

Perché è azione del giorno?

Inevitabilmente scegliamo Bper, grazie proprio all’ottima performance. Immediate le reazioni del mercato: ecco, parte la creazione del tanto atteso polo bancario-assicurativo attorno a Unipol! Con possibile integrazione di Mps. Subito i vertici di Bper hanno smentito di poter essere coinvolti nel tutto e attribuito il +8,2% in Borsa ai soli risultati dell’annunciato piano industriale 2024-2027

Cosa prevede questo piano?

I target sono i seguenti: ricavi previsti a 5,5 miliardi di euro nel 2027, con margine di interesse a 3,1 miliardi. Le commissioni saliranno del 12%, fino a 2,3 miliardi di euro, mentre le attività finanziarie saliranno di 3% ogni anno, con asset under management a +7% fino a 81 miliardi. Il Cet1 Ratio sarà mantenuto al di sopra del 14,5%

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Molta attenzione riposta ai target del piano industriale al 2027. Poca convinzione che le dichiarazioni dei vertici di Bper di non voler restare coinvolta nel risiko ipotizzato attorno a Unipol saranno credibili nel medio e lungo termine. Altrimenti perché la sparata in Borsa dell’universo legato al gruppo assicurativo bolognese? Infine si è guardato con grande interesse alla notizia che anche Bper valuta la distribuzione di un acconto sul dividendo, il che avverrà però solo dal 2025

Novità appunto sui dividendi?

E’ troppo presto per ipotizzare numeri ma i risultati dell’esercizio 2024 e di quelli successivi saranno incentrati sulla distribuzione di profitti in forte crescita

Isin

IT0000066123

Ultima quotazione (chiusura 10/10/2024)

5,758 Eur (performance a 1 anno + 107,2%)

Cosa segnala la sintesi degli indicatori

Un altro titolo del Ftse Mib che ha lasciato spazio negli ultimi tempi solo a valutazioni “strong buy”. Inevitabilmente confermate alla luce della super performance di ieri. Una fase correttiva è ora possibile, anzi quasi auspicabile

Cosa dice l’analisi grafica

Massimo storico all’insegna di una performance che ha preso il via a inizio 2023 e che da allora è proseguita, pur caratterizzandosi per una fase correttiva, iniziata ad agosto e terminata nei giorni scorsi. Gli analisti guardano ora al “gap” rialzista di ieri, manifestatosi in concomitanza con la rottura al rialzo del livello dei 5,506 Eur. Attenzione al fatto che il titolo è entrato ora in area di ipercomprato: non avveniva da maggio

Prima resistenza importante

La situazione grafica delineatasi ieri non permette di identificare nessuna resistenza, avendo determinato un massimo storico di lungo periodo. Tornando molto indietro, ovvero al 2007, si individua un “all-time high” assoluto oltre gli 8 Eur. Il quadro generale era tuttavia allora ben diverso da quello di oggi

Primi supporti importanti

5,506 Eur (determinatosi negli ultimi mesi) e sotto l’importante livello di 4,822 Eur

Rilevatore di rischio

Dipende dalla capacità di remunerazione e quindi da fattori relativi ai ricavi del mercato del credito in Italia e in Europa

Segnale di forza

Se l’aggregazione attorno a Unipol si realizzasse davvero il titolo si avvantaggerebbe del suo ruolo di capofila nel settore bancario