Ieri un +9,7% dopo sedute caratterizzate da forti gap rialzisti di apertura. Gli ottimi numeri del 2023 e motivi derivanti da strategie geo-tecnologiche hanno portato il titolo a un nuovo massimo storico. La verifica dei vari livelli tecnici.
Buy or sell
Specializzata nello sviluppo e nella produzione di macchine per fotolitografia utilizzate nella produzione di chip, ASML Holding ha una posizione di dominio se non addirittura di monopolio in un settore che sta traendo vantaggio da tutto quanto si muove attorno ai semiconduttori e di conseguenza all’intelligenza artificiale. Quotata ad Amsterdam e anche a New York, è il tipico titolo presente nella maggior parte di fondi ed Etf azionari ma spesso ignorato dai piccoli e medi investitori. Ieri ha messo a segno un +9,7%, che fa seguito a sedute altrettanto entusiasmanti. Oggi evidenziamo allora le vicende di questo gigante.
Perché è azione del giorno? |
Nell'intero 2023 le vendite sono state pari a 27,6 miliardi di euro (contro 21,2 nel 2022), con un margine lordo del 51,3% (contro 50,5%) e un utile netto di 7,8 miliardi di euro (contro 5,6 miliardi). Con questi numeri, annunciati nelle ultime ore, si merita assolutamente la nomina di “stock of the day” |
Cosa si dice del titolo sui mercati? |
Le tecnologie produttive adottate da ASML hanno consentito un netto miglioramento delle performance dei chip. Ciò ha alimentato una vera e propria guerra commerciale, con la Cina che ha acquistato le particolari macchine prodotte dalla società olandese prima che Amsterdam introducesse limitazioni alle esportazioni verso Pechino e dintorni. È in sintesi questo il motivo della corsa in Borsa dell’azione, sebbene le previsioni per il 2024 e il 2025 divergano in alcuni casi. Ciò dipende anche dalle dimensioni del successo dell’intelligenza artificiale. In merito un interessante recente articolo di Andrea Violotti pubblicato dal sito Agenda Digitale si chiedeva: “I settori dei semiconduttori e dell’IA sono un microcosmo che riflette le dinamiche di potere e interdipendenza del mondo globalizzato. Giganti come ASML, NVIDIA, e TSMC e attori come Google e Amazon stanno plasmando il nostro futuro. Ma cosa accadrebbe se un elemento di questo complesso meccanismo si inceppasse?”. E’ quanto teme proprio la Cina |
Isin |
NL0010273215 |
Ultima quotazione (chiusura 24-1-24) |
775,8 Eur |
Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
Che lo “strong buy” domina la scena. Per capire il perché leggete il punto seguente! |
Cosa dice l’analisi grafica |
Sembra quasi un titolino da Paesi emergenti, con continui e sostanziosi gap al rialzo in apertura di ogni seduta dal 17 gennaio scorso. Si tratta certamente di un’anomalia dovuta a quanto spiegato prima. Ne consegue il breakout della resistenza dei 753,7 Eur, corrispondente a due massimi del 2021, quando ASML iniziava a dominare la scena del settore tecnologico. Poi iniziò una fase discendente, con due doppi minimi sui 390 Eur nel 2022. L’analisi tecnica indicò allora un perfetto “buy”; il mercato però non lo colse appieno. Inutile segnalare che ora tutti gli indicatori individuano un esasperato ipercomprato, che impone molta prudenza nell’esporsi sul titolo |
Prima resistenza importante |
La salita nell’Olimpo (cioè su massimi storici) non consente di identificarne una |
Primi supporti importanti |
Il più vicino ma poco significativo sta nei 753,7 Eur. Due più efficaci si posizionano sui 682 Eur e successivamente nell’area dei 620 Eur, dove si colloca attualmente la media mobile a 200 |
Rilevatore di rischio |
Troppi fattori (tecnologici, commerciali, politici e di rimando di analisi tecnica) lasciano intendere che il titolo è tirato, tiratissimo, sebbene i target di alcuni analisti ipotizzino ancora un piccolo balzo in avanti |
Segnale di forza |
In assenza di elementi grafici si può ipotizzare che si determinerebbe in una salita oltre gli 800 Eur. Si è però nell’ambito della pura teoria |