Giro sulla ruota panoramica del mondo obbligazionario dei Titoli di Stato


Quello che è mancato in questa settimana è stato "pathos" con la volatilità che si è ritirata nuovamente all'interno della chiocciola.

Ci si sarebbe aspettato un minimo di vivacità all'uscita del dato inflattivo statunitense che ha rialzato la testa battendo, anche se leggermente, le aspettative, riportandosi sul valore del 3.4% annuale, rispetto ai 3.2% attesi, ma nulla ha portato effervescenza nei mercati tanto da spingerli, soprattutto dal pomeriggio in poi, all'apertura delle piazze americane, ad un lento movimento sempre rialzista ma senza alcun dettame tecnico degno di rilevanza.

Questo è il breve racconto che non lascia molto spazio all'immaginazione, del Dax Index ad esempio, che si è sviluppato, settimanalmente, nell'arco di 300 punti o per il FtseMib, il quale, nella stessa identica misura, si è movimentato nell'arco dei morbidamente cavalcati, 400 punti rimanendo incapsulato tra i 30250 punti e i 30650. 

Tale situazione di equilibrio, di riflesso si è dipanata anche nel mercato azionario vivendo di ben poche emozioni.

Una settimana che quindi, si può annoverare tra quelle propriamente definite "di passaggio".

Ci sarebbe pertanto piaciuto poter documentare una settimana ben più entusiasmante anche sul versante obbligazionario ma così non è stato, tuttavia, proprio in ragione di un momento di pausa in termini di volatilità, possiamo passare in rassegna una serie di titoli obbligazionari, tenendoci specificatamente all'interno del gruppone dei titoli di Stato, italiani ma facendo una capatina anche su alcuni interessanti titoli di Stato austriaci e francesi che offrono un ottimo compromesso tra rischio ed opportunità, racchiudendo in se stessi, intrinsecamente, un pathos appunto, similare ai movimenti azionari.

Partiremo innanzitutto da una analisi del Bund Future di riferimento che guida i movimenti e la direzionalità di tutto il comparto europeo per poi passare in rassegna alcuni dei migliori titoli obbligazionari.

Bund Future

Il future obbligazonario, dopo i fuochi d'artificio dei primissimi giorni operativi del 2024, ha tirato i remi in barca copiando tutte le dinamiche degli indici azionari e redendole proprie, restando quindi fermo in un range di oscillazione estremamente compresso, non offrendo la possibilità di disegnare una direzionalità tale da orientare i titoli di Stato che cercano di emularne le gesta.

Lo switch direzionale è posto ai 138.5 punti e sinché rimane al di sopra l'operatività preferenziale rimane long con i target ai massimi sui 139 punti.

Qualora avvenisse questa infrazione i target sarebbero posti ai 133 ed ai 131.8 punti e la direzionalità diventerebbe ribassista, favorendo quindi interventi in short selling.

BTP MARZO 2047 2.7% ISIN IT0005162828

Lo abbiamo analizzato più volte e pertanto chi segue questa rubrica sa bene che sin dall'attacco ai 71-72 € incitavamo all'acquisto proponendo target diversi come i 75€ dove poi, irrompere nuovamente in ingresso long portando il target 2 agli 81 €.

Come chiaro in figura il prezzo massimo del semi movimento di breve è stato di 82€ per poi ripiegare.

Ora il target di ripiegamento lo abbiamo fissato ai 75€ e in quel range si deciderà, come in una classica zona switch, la direzionalità. 

BTP 1FEB 2033 5.75% ISIN IT0003256820

In questo caso, visto il movimento successivo, ci portiamo immediatamente all'analisi dei punti di rientro e di switch.

L'area di switch del movimento di medio periodo, bisogna andare a guardare la reazione ai 114€ che sarà il punto cruciale nella decisioone dei prezzi di rimbalzare o meno. E' un punto di acquisto chiaro ma essendo switch è anche un punto nodale dove tenere presente lo stop loss sempre con un occhio incollato al Bund Future.

OAT TF 0.5% MAGGIO 2072 ISIN FR0014001NN8

Questo titolo di Stato francese ha esattamente rimbalzato o meglio, è in procinto di rimbalzare dai 39€, la sua zona switch.

La tenuta dello switch riapre la corsa ai 44.5€ e la rottura di quest'ultimo livello riaprirebbe al super target ai 52€.

Se invece, si andasse sotto lo switch i target a ribasso sono i 37€ e i 35.5€ ma attenzione, diventano target di movimento non più rialzista ma ribassista.

AUSTRIA TF 0.85% GN2120 ISIN AT0000A2HLC4

Nel breve periodo, questo titolo di Stato che ha perso più di quanto abbia fatto lo stesso Bund Future, si trova compresso tra i 44€ e i 42€, range in cui oscilla da una settimana e che ha favorito la riflessione.

Questa riflessione è prodromica alla scelta che farà proprio il Bund future per cui rimanere sotto i 44€ impedisce la ripartenza ma l'andare oltre torna a favorire il ritorno su alti livelli. Proprio il ritorno in alto può ricondurre alla rottura dei 50€ che a quel punto, spingerebbe al target supremo dei 61€.

AUSTRIA TF2.1%  ST 2117 ISIN AT0000A1XML2

Giunto proprio a ridosso della zona switch ai 74.4€, e come tutte le zone switch ha un valore aggiuntivo.

Se il rimbalzo andasse in porto, l'uscita a target è agli 80€.

A rottura invece i target sarebbero 71.5€ e poi in rapida evoluzione ai 69€, punto decisamente altrettanto importante.  

Come avrete potuto verificare, le dinamiche, seppur si tratti di titoli Stato di Paesi differenti anche molto tra di loro, hanno le medesime figure tecniche, sintomo di una finanza sempre più sincronizzata che facilita anche il trading, se vogliamo, poichè le operazioni possono essere suddivise tra i diversi titoli, l'unico fattore di non poco conto da gestire è la direzionalità.

Stop loss sui titoli di Stato è una scelta che spetta al singolo investitore in base alle proprie aspettative, al desiderio di liquidità e al modello di trading personale, poichè in questi casi, i rendimenti sembrano davvero allettanti, ragion per cui anche il tenerli in portafoglio può essere un ottimo incentivo. 

Con quest'ultimo avviso concludiamo questo articolo dedicato al mondo obbligazionario europeo con una panoramica tra i titoli di Stato forse più volatili, ma al giorno d'oggi, come si può facilmente vedere nei grafici, anche se visti ed analizzati con timeframe più ampi, tutto il mondo obbligazionario è in fermento perchè i rendimenti destano attenzione ed a questa caratteristica si aggiunge il fascino del trading...anche intraday.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)