Dei parametri tecnici molto favorevoli e un dividend yield significativo riportano in auge la leader italiana delle infrastrutture energetiche. Preferibile da chi ha una bassa propensione al rischio. Stacco dell’acconto cedola il 22 gennaio.
Buy o sell
È un caso decisamente anomalo sul fronte del Ftse Mib: Snam si caratterizza infatti per una volatilità (variabilità media dei corsi) annuale fra le minori in assoluto, attestandosi su un valore di 16,5, e anche per un beta – tendenza a registrare eventuali cali inferiori rispetto al mercato di riferimento – fra i migliori, posizionandosi (dati in corso) a 0,58, quindi nettamente sotto l’asticella di 1. In estrema sintesi è un titolo prudente, che si indirizza a chi voglia ritrovare il gusto di essere cassettista, puntando su un discreto yield da dividendo e su variazioni di prezzo contenute nel tempo. Spazio allora a una sua analisi.
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Perché è azione del giorno? |
Così la nominiamo proprio grazie a queste specifiche caratteristiche ma non solo. I risultati dei primi nove mesi confermano la solidità del gruppo e il ruolo di primo piano svolto nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici in uno scenario globale incerto e in costante evoluzione. Deliberata inoltre la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2023, pari a 0,1128 euro per azione, con pagamento il 24 gennaio 2024 e stacco il 22. Infine non si esclude un aumento dello stesso dividendo nel corso del 2024. Con il prossimo saldo di giugno lo yield potrebbe salire al 5,8-6% |
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Cosa si dice del titolo sui mercati? |
I rating prevalenti degli analisti specializzati su Snam dicono “neutrale”, ovvero senza eccessivi slanci né rialzisti né ribassisti. Si stima però un tasso medio annuo composto di crescita del 6,8% per l’ebidta e del 4,2% per l’utile netto: quindi anche da questo punto di vista si registra un progressivo trend di sviluppo che si adatta bene a chi è appunto cassettista |
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Isin |
IT0003153415 |
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Ultima quotazione (chiusura 10-1-2024) |
4,783 Eur |
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Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
In realtà è tutt’altro che un “neutrale”, perché la sintesi globale segnala “strong buy” su varie periodicità, dalla giornaliera alla settimanale, ma ciò dipende dal trend positivo degli ultimi due mesi. E’ allora il caso di approfondire l’argomento… |
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Cosa dice l’analisi grafica |
…l’azione ha rotto al rialzo da tre sedute la media mobile a 200 periodi, riprendendosi dopo i minimi di inizio novembre 2023. Entra ora in un’area da valutare con attenzione, poiché dai livelli dei 4,8 Eur ha già messo a segno più volte in passato delle correzioni. Il quadro rimane quindi contrastato ma ogni segno meno delinea un’occasione per un accumulo in ottica di futuro “total return” |
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Prima resistenza importante |
4,98 Eur |
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Primo supporto importante |
4,31 Eur ma ci sono anche vari livelli intermedi, sebbene meno significativi |
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Rilevatore di rischio |
Non è di natura tecnica del titolo quanto di capacità politico-commerciale della società di confermare un nuovo ruolo di “hub del gas” fra Paesi produttori del sud del Mediterraneo e Paesi consumatori del nord Europa. Di qui deriverebbe un netto incremento di ricavi e profitti |
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Segnale di forza |
La tenuta della media mobile a 200 (ora a 4,68 Eur) e una progressiva salita verso i 5 Eur rappresenterebbero la conferma di una fase strutturalmente positiva per l’azione |
