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Grafici che si imbruttiscono


Che il mercato non offrisse niente di interessante non è cosa nuova. Volumi scarsi, anche oggi: scambi attorno a 1.6 miliardi verso le 16.45 che sono poi saliti in asta di chiusura a 2.3 miliardi. Detto questo il nostro derivato è sceso piuttosto bene ed in modo lineare grazie alla performance negativa di Unicredit (-5%). Attenzione proprio ad Unicredit che ha bucato un paio di supporti molto importanti e sulla quale credo stia arrivando una fase di ritracciamento: l'ultimo rally delle ultime sedute di agosto era totalmente insensato a mio avviso, ma col senno di poi siamo tutti bravi. Ecco dunque la situazione di UCG e i possibili supporti comprensi in un'ampia fascia tra 19 e 19.80. Possibilissimo un trend negativo a cercare almeno la cifra tonda dei 20 euro (-5% dai livelli attuali).

Brutto anche il comportamento del settore lusso, con Moncler in discesa del 5%. Ricordo che ne avevo scritto qualche settimana fa dal momento che aveva un'area supportile statica attorno a 60.50-61. Oggi l'ha bucata ed è scesa ben sotto la media a 200 di colore rosso. Se il rettangolo è stato da qualche mese 60 di base e 65-66 di altezza, ecco che proiettando verso il basso si ottiene un possibile target a 54.50-55.00.

Brutte anche Bami e Bper che sul daily si sono appoggiate pericolosamente ad un supporto dinamico di lungo....insomma pare che finalmente qualcuno abbia iniziato a scaricare il bottino. Del resto che senso ha correre rischi sull'azionario quando ci sono bond a scadenza medio breve che rendono altrettanto? Perché correre rischi inutili a parità di rendimento?

L'oil continua a salire e si sta avvicinando alla prima area psicologica dei 90$....e contestualmente come scrivevo sabato abbiamo un euro che si sta indebolendo. L'equazione potrebbe dunque diventare (in Europa): costo dell'energia più elevato pagato con una valuta che è debole= inflazione appiccicosa che non scende......e se lo si unisce ad una crescita anemica il gioco è fatto. Staremo a vedere.

Cautela, estrema cautela.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)