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L’azione del giorno – Amazon regina del marketing. Gli effetti sul titolo


Enormi quantità di segnali consentono ai clienti di disporre di dati sempre più aggiornati sui trend del mercato. Ciò potrebbe voler dire un business aggiuntivo di 100 miliardi di $ entro il 2028.

Buy o sell

Cosa pensate quando leggete o avete a che fare con il nome Amazon? Certamente allo shopping online e al pacchetto che sta per arrivare a casa vostra o nell’ufficio in cui lavorate. Amazon è però anche altro! In particolare il gruppo Usa sta sviluppando il business della pubblicità rivolta alle aziende affiliate che vogliano raggiungere più clienti, creare nuovi brand o migliorare la fidelizzazione degli acquirenti. Cosa ha a che fare tutto questo con la Borsa? Ce l’ha, ce l’ha!

Isin

US0231351067

Ultima quotazione (chiusura 25/9/2023)

131,27 $

In che modo avviene l’operazione “advertising”?

E’ la stessa società a spiegarlo così: “Amazon Ads dispone di miliardi di segnali di acquisto, streaming e navigazione per aiutare a mettere ogni brand in contatto con i clienti giusti, al momento adeguato e in placement sicuri”

Come si esplicitano queste forme di marketing?

In tanti modi, differenti in base al tipo di società affiliata o meglio alle sue dimensioni. Ci sono soluzioni pubblicitarie per esempio video, audio e perfino personalizzate al fine di aumentare le vendite nonché di fidelizzare gli acquirenti di tutto il mondo

Negli anni è stata creata un’immensa banca dati. Quanto è utile?

L’enorme attività ha consentito di raccogliere dati sul comportamento dei clienti, sulla cronologia degli acquisti, sulle query di ricerca e su tanto altro. C’è poi da considerare il servizio di streaming Prime Video

Come si converte il tutto in termini di business per Amazon?

Non solo con un incremento delle vendite ma anche con una modalità indiretta: gli inserzionisti pagano infatti in base alle scelte specifiche dei clienti, come cliccare su un annuncio o acquistare determinati prodotti. Il tutto funziona molto bene se si considera che perfino dei concorrenti di Amazon hanno ammesso la sua efficienza nel fornire dati completi e affidabili

A livello di fatturato cosa comporta l’attività nella pubblicità?

Nel trimestre conclusosi a giugno i servizi di advertising hanno implicato un aumento dello specifico fatturato del 22%, raggiungendo i 10,7 miliardi di dollari. Non si sa quale sia la relativa redditività ma la si stima molto elevata. C’è addirittura chi ipotizza che tale diversificazione determinerà un fatturato di 100 miliardi di $ entro il 2028 ed effetti logicamente positivi per l’andamento dell’azione

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I parametri per valutare l'azione

Cosa segnala la sintesi degli indicatori

Il quadro è molto contrastato, passando da uno “strong sell” su base giornaliera a uno “strong buy” su quella mensile. Ciò trova riscontro in quanto registratosi nel corso del 2022 e 2023 ed è perfettamente schematizzato dall’andamento della media mobile a 200 periodi, ribassista dall’inizio dello scorso anno fino a luglio di quello in corso, per poi tornare rialzista

Cosa dice l’analisi grafica

La fase attendista delle ultime settimane si è articolata attorno alla resistenza dei 136,1 $, superata di poco solo due volte. Rottura al ribasso giovedì 21 settembre. La conferma del tutto la si ha da un Rsi a 14 periodi fluttuante da parecchio tempo, in quanto privo di chiari segnali operativi. Attenzione ora alla pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre, prevista per il 26 ottobre

Prima resistenza importante

A 147,6 $, corrispondente ai massimi di agosto 2022

Primi supporti importanti

Nell’area dei 121 $ e soprattutto dei 112,9 $, dove fra l’altro casualità vuole che si collochi attualmente la media mobile a 200

Rilevatore di rischio

Un indizio che preoccupa il mercato non è di natura tecnica relativa all’azione ma di struttura del business della società: negli ultimi cinque anni la crescita degli asset è stata e non di poco superiore rispetto a quella dei ricavi. Amazon sta diventando meno efficiente? Inoltre il margine operativo è tutto sommato modesto, anzi molto modesto (3,3%) contro una media del settore di poco più alta

Segnale di forza

Se si osserva il grafico con periodicità settimanale se ne evidenzia la strenua lotta in corso con la relativa media a 200. Solo con un rimbalzo al di sopra e soprattutto oltre i 147-148 $ - già citati prima – si registrerebbe un ritorno verso i massimi del 2021