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Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                24/09/2023

Indici USA

Venerdi il mercato ha tentato un rally di alleggerimento ma non è riuscito e così Nasdaq, Dow Jones, ed S&P500 hanno chiuso tutti in ribasso. Le terze ondate nella maggior parte dei casi sono l'onda più forte in un impulso, quindi il potenziale di ribasso del mercato è robusto. Finora il ribasso è stato molto ordinato, e non si sono rilevati ancora segnali di panico. Ma le cose dovrebbero cambiare in modo pesante  con il progredire della terza ondata ribassista. A parte questo il leader della fase ribassista rimane il Russell 2000 di cui avevo mostrato il bacio dell’addio la scorsa settimana.  Questa settimana i prezzi hanno continuato a scendere con un bel gap down.

Questo gap è un classico gap di accelerazione tipico delle terze ondate che porterà a una pressione di vendita successiva e a prezzi ancora più bassi. Peraltro all’interno di una terza ondata ci possono essere anche più gap prima che l’onda sia finita. Il minimo intraday di venerdì a 1776,50 è appena sopra a un gap aperto dalla chiusura del 1 giugno evidenziato più a sinistra e la chiusura di venerdì è la più bassa dal 1°giugno segno che l’indice ha recuperato l’intero rialzo di giugno e luglio.

Se vogliamo il calo di agosto e settembre è lo specchio opposto del rally di giugno e luglio, compresi i gap che si sono verificati in ciascun periodo. Per quanto riguarda il futuro, il potenziale ribassista rimane molto ampio.

Nasdaq100

Il Nasdaq 100 ha incontrato la linea di tendenza inferiore del canale dell'onda [2] di grado primario. Nell'onda [iii] di 3, tuttavia, l'indice sta diminuendo, il che dovrebbe equivalere a un forte sell-off. Ci aspettiamo che la linea di base del canale venga presto infranta in modo significativo. Si tratterà della prima interruzione dall'inizio dell'ondata Primaria 2 (cerchio) e dovrebbe portare a una successiva pressione di vendita e a prezzi ancora più bassi (12.870 punti come primo obiettivo). Il potenziale ribassista resta molto più ampio.

S&P500

Anche l’S&P500 ha iniziato l’onda [iii] di 3e piazzato un bel gap down di accelerazione anche se a differenza del Nasdaq100 non ancora rotto la trendline inferiore del canale ascendente. Ma non credo che questo supporto frenerà il declino della terza ondata anzi se proprio devo dirla tutta credo che l’S&P500 finirà sotto quota 4000 punti ancor prima che l’onda 3 sia conclusa. Normalmente le terze onde realizzano il 161,8 % dell’onda uno, ma questa volta ho ragione di credere che l’onda 3 sarà almeno il doppio di onda 1.

Dow Jones Industrial

Sul Dow Jones, venerdì è sceso al di sotto del minimo dell’onda 1. La linea di tendenza chiave che conteneva il rally dallo scorso ottobre è stata violata ed ora l’indice scende.

Anche in questo caso a un certo punto avremo un’accelerazione al ribasso e l’onda 3 sarà almeno il doppio dell’onda 1.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

I prezzi sul trentennale americano sono scesi a 115,23 in intraday, mentre l'onda intermedia (5) continua a progredire al ribasso. Qualche settimana fa avevamo individuato quota 117 come un primo target anche se i prezzi scenderanno ancora. A quel punto con un 31% abbondante in tasca ho preferito prendere profitto e aspettare un movimento in contro trend significativo per piazzare un altro lotto.  Il modello infatti non è etichettato come completo, e prevediamo prezzi ancora più bassi nei giorni o nelle settimane a venire. Se l'onda intermedia (5) dovesse eguagliare le dimensioni dell'onda intermedia (1), che è la relazione d'onda più comune in un cinque onde impulsivo, i prezzi delle obbligazioni dovrebbero scendere intorno all’area dei 109. Dal momento che l’indicatore DSI (trade-futures.com) è a 13 che è il livello più basso dal 7 novembre 2022 quanto era a 8. Anche questo fatto depone a favore di un forte rally in contro trend prima che i prezzi scendano a livelli ancora più bassi.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il rally del Dollar Index ha mostrato resilienza raggiungendo nella seduta di venerdì il massimo di 105.78 a un soffio da quel target di 106 che indicavo già da alcune settimane.

Questa settimana è stata la decima settimana consecutiva che il Dollar Index ha chiuso in rialzo, una sequenza superata l'ultima volta solo nove anni fa (nell'ottobre del 2014 quando si arrivò a 12 settimane). Questo livello raggiunge in pratica il massimo dell’onda A di (B) nel modello a triangolo che vediamo sul grafico.

Ora l'indice può fermarsi e iniziare a diminuire, ma i prezzi potrebbero superare l’obiettivo iniziale e proseguire verso un obiettivo più alto compreso tra 107,2 e 108. Se il dollaro continuerà a salire, l’euro continuerà a scendere.

Metalli Preziosi

Oro:

L’oro continua a muovere in laterale e le possibili etichettature del modello sono svariate. Questa settimana provo a mettere un conteggio “più ottimistico”. Da seguire

Platino:

Il platino è sceso a testare la trendline inferiore del canale di trend e dovrebbe aver concluso l’onda [2]. Se le nostre ipotesi sono corrette i prezzi dovrebbero salire e riattraversare il canale fino al bordo superiore del canale di trend. Da seguire.

Silver:

Se il nostro modello si rivelerà corretto i prezzi dovrebbero accelerare il rialzo  sull’onda (3) di un cinque onde rialzista. Aspettiamo pero di vedere superati i massimi delle onde B e B del precedente triangolo prima di tentare entrate al rialzo.

alla prossima