Quattro settori – protagonisti delle cronache economiche – sotto analisi. È davvero il momento per investirci? Il punto sui relativi replicanti più scambiati. Con i livelli tecnici di prezzo da seguire.
Buy or sell
In un anno alquanto particolare per gli investimenti, quale il 2023, poco si è parlato di megatrend. La cronaca e la realtà economica hanno invece portato alla ribalta intelligenza artificiale, blockchain, alternative energetiche e carenze idriche, con una pressione che si accentua di mese in mese. Il mondo cambia e inevitabilmente evolvono i temi su cui puntare. C’è chi sostiene che il 2023 sia una specie di ultima occasione per chi vuole puntarci. Lo è davvero? Facciamo il punto sui quattro settori, verificando quanto è successo e quanto potrebbe succedere nei prossimi mesi e valutando poi il modo più diretto e semplice di investire sui megatrend, quello inevitabilmente degli specifici Etf.
► L’intelligenza artificiale
La fantascienza diventa realtà. In termini tecnici, l’IA è un ramo dell’informatica che permette programmazione e progettazione di sistemi sia hardware sia software per consentire ai computer determinate caratteristiche considerate tipicamente umane quali, per esempio, percezioni visive, spazio-temporali e decisionali.
Le potenzialità |
Ne stanno traendo grandissimi vantaggi i produttori di chip, perché le potenze di calcolo crescono all’infinito e nascono processori specifici. E’ un mondo in piena evoluzione che potrebbe riservare rivoluzioni radicali non solo per l’economia ma per la vita di tutti noi |
I rischi |
Per Civil Liberties Union for Europe (Liberties), organizzazione di salvaguardia dei diritti umani per i cittadini dell'Unione Europea, sono sette: possibile crescente disoccupazione con la sua diffusione, mancanza di trasparenza, eventuali difetti di progettazione che possono portare a software distorti, ipotizzabile profilazione degli utenti, disinformazioni, impatti ambientali e plausibile dominio del mercato da parte delle big dell’informatica |
●●●●
Come si è mosso in Borsa |
Il peso attribuito ad alcune o ad altre società ha determinato performance più o meno rilevanti per gli indici di riferimento, soprattutto nel lungo termine. Nel 2022 è partita un’inversione ribassista, cui ha fatto seguito un rimbalzo nel 2023 |
Gli Etf specifici a Piazza Affari |
Sono tre |
Quello con maggiore capitalizzazione |
Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data (Isin IE00BGV5VN51) è stato il primo a essere emesso. Ha come valuta di denominazione l’Usd, inevitabile considerando che per ora l’intelligenza artificiale è una realtà quasi tutta Usa. Replica tuttavia anche società di altri Paesi. Da inizio anno ha messo a segno il +30,9% contro il +15,1% a dodici mesi |
I suoi riferimenti grafici |
Ultima chiusura 88 euro – Posizione di forza rispetto alla media mobile a 200 (77,2 euro) – Resistenza a 90,96 euro – Supporto a 82,8 euro |
Strategia preferibile per il settore |
Un Pac si adatta bene, considerando la volatilità dell’indice di riferimento |
► La blockchain
Letteralmente "catena di blocchi": è uno schema tecnologico che permette di sviluppare applicazioni basate su un sistema decentralizzato di condivisione e validazione delle informazioni dalle numerose applicazioni. Primi ambiti di sviluppo sono stati il protocollo Bitcoin e il mondo delle criptovalute, ma si moltiplicano sempre più spesso gli impieghi delle applicazioni blockchain o a registro condiviso.
Le potenzialità |
È un modo per liberare le transazioni dal coinvolgimento di terzi. Un esempio? Fare acquisti pagando senza l’intermediazione di una banca. Nascono così nuovi modelli di business, con potenzialità che si conoscono solo in parte |
I rischi |
Per ora ci sono problemi di complessità e trasparenza. Inoltre comporta grandi consumi di energia. Blockchain ha significato sinora soprattutto criptovalute, osteggiate però dalle Banche centrali di tutto il mondo (malgrado i tentativi di crearne di proprie) per tanti motivi |
●●●●
Come si è mosso in Borsa |
Il settore è molto esposto all’andamento delle criptovalute, sebbene l’esordio sul mercato sia avvenuto da alcuni anni. Dopo le eccezionali performance del 2021 è iniziato un progressivo calo. Ora si attende il debutto di vari Etf su Bitcoin spot e c’è chi prevede che ciò solleciterà il comparto positivamente |
Gli Etf specifici a Piazza Affari |
Sono numerosi ma alcuni bissano di più il mondo delle criptovalute |
Quello con maggiore capitalizzazione |
L’Invesco CoinShares Global Blockchain (Isin IE00BGBN6P67) replica aziende di tutto il mondo – anche di quello emergente – attive nel comparto blockchain. Valuta di denominazione l’Usd. Performance a 1 anno -9,2% e da inizio anno +13% |
I suoi riferimenti grafici |
Ultima chiusura 57,27 euro, quasi a contatto con la media mobile a 200. Resistenze nell’area dei 60 e poi dei 66 euro. Supporto a 54 euro |
Strategia preferibile per il settore |
Puntare su minimi di medio periodo e iniziare un investimento con entrate scaglionate nel tempo |
► Le alternative energetiche
Negli ultimi anni il panorama energetico mondiale ha vissuto un’importante transizione segnata del sempre più rapido declino dei combustibili fossili, che nel secolo precedente hanno fornito circa l’87% dei consumi mondiali. Le fonti rinnovabili sono diventate protagoniste di spicco, sebbene ci sia un forte ritardo nel loro utilizzo a livello globale.
Le potenzialità |
Impianti fotovoltaici ed eolici, energia idroelettrica, combustione di biomasse, biocombustibili liquidi, biogas e la lista potrebbe proseguire. La domanda cresce ma a macchia di leopardo sia nelle macroregioni sia in quelle micro. E gli investimenti vanno al seguito |
I rischi |
Tempi troppo lunghi a causa degli interessi di chi deve riadeguarsi o di chi non vuole cambiare: la domanda potenziale è forte ma quella reale (al di là delle belle promesse) lo è meno. Uno studio di Valigia Blu ricorda che dal punto di vista dell’approvvigionamento di materiali necessari alla transizione, le criticità riguardano soprattutto gli elementi usati nell’industria fotovoltaica (come germanio, indio e tellurio) o eolica (come disprosio, neodimio, praseodimio e terbio), o nelle batterie (in particolare il cobalto, la cui estrazione è particolarmente critica), alcuni dei quali fanno parte delle cosiddette terre rare |
●●●●
Come si è mosso in Borsa |
Fino al 2020 è stato un settore quasi privo di interesse. Poi un violento e improvviso rimbalzo, con successiva volatilità e infine una fase discendente da metà 2022 |
Gli Etf specifici a Piazza Affari |
Sono quasi una ventina, sebbene alcuni poco scambiati o specifici per esempio per l’energia solare oppure eolica |
Quello con maggiore capitalizzazione |
iShares Global Clean Energy (Isin IE00B1XNHC34): l’indice di riferimento ha come sottostanti le maggiori azioni del settore a livello mondiale e con una replica dei differenti tipi di energia pulita. Performance a 1 anno -34,9% e da inizio anno -22,8% |
I suoi riferimenti grafici |
A 8,19 euro, corrispondente alla chiusura di venerdì, sta cercando di creare una base. Posizione di forte debolezza rispetto alla media mobile a 200 periodi (9,91 euro). Il primo supporto a 6,99 euro viene da lontano (febbraio 2020). Prima resistenza sui 9,8 euro |
Strategia preferibile per il settore |
È possibile ulteriore debolezza. In tal caso si potrebbe attivare un Pac |
► Le carenze idriche
Troppa di colpo dal cielo ma poca dalla terra: l’acqua sta diventando una materia più rara di quanto ci rendiamo conto nell’utilizzo di tutti i giorni, sebbene poi rischiamo di restare affogati in eventi climatici estremi.
Le potenzialità |
Ben oltre un milione di persone muoiono ogni anno nel mondo per scarsità di acqua, con le malattie che ne conseguono ormai diffuse perfino nei Paesi sviluppati. Dati dell’Oms sostengono che quasi la metà della popolazione mondiale non dispone di servizi igienico-sanitari sicuri. L’Onu prevede poi che la popolazione urbana globale destinata ad affrontare la carenza d'acqua raddoppierà potenzialmente da 930 milioni nel 2016 a 1,7-2,4 miliardi di persone nel 2050 |
I rischi |
Il maggiore? Che il problema venga affrontato non in chiave globale ma in un’ottica locale, aggravandolo ancor più |
●●●●
Come si è mosso in Borsa |
Dal 2012 è iniziata una fase rialzista di lungo periodo, che ha portato gli indici di settore a più che triplicare di valore. Dai massimi di fine 2021 è partita una pausa di consolidamento, seppur volatile, che potrebbe anticipare un recupero nei prossimi mesi |
Gli Etf specifici a Piazza Affari |
Sono vari e con valuta di denominazione l’Usd. Ce n’è tuttavia uno in euro ed è quello che indichiamo qui sotto, sebbene sia secondo in classica come capitalizzazione |
Quello in € con maggiore capitalizzazione |
Il Lyxor Water Esg Filtered (Isin FR0010527275) in euro replica il settore idrico globale della tipologia Esg. Performance a 1 anno +4,4% e da inizio 2023 +7,7% |
I suoi riferimenti grafici |
Ultima chiusura 54,3 euro – Attenzione alla media mobile a 200, avvicinatasi molto (54,17) – Resistenza a 57,8 euro – Supporto a 53 euro |
Strategia preferibile per il settore |
Da inizio 2022 è iniziata una fase altalenante con minimi crescenti. Occorre monitorare ora cosa succederà nelle prossime settimane. Più che un Pac sono preferibili delle entrate scaglionate |
L’utilizzo delle informazioni e dei dati come supporto di scelte personali è nella completa autonomia del lettore e pertanto solo quest’ultimo è responsabile delle proprie decisioni.