Per i follower di questa rubrica, da più di un mese sto esibendo i grafici di Nasdaq e Dax in particolare, con evidenziati i livelli di supporto, i target anticipatamente evideniati e poi raggiunti ed ora, i supporti importanti, valori che a me personalmente risultano come decisivi per l'avverarsi di correzioni più marcate e di nuovi supporti da testare.
Ricordiamo quindi nuovamente, alla luce dell'evento settimanale, la riunione della Fed, che ha definitivamente chiarito l'orizzonte in merito alle scelte di politica monetaria sia in Usa che in Europa, lasciando i tassi d'interesse invariati.
Notizia positiva, quindi, la borsa scende rispettando la più classica delle regole secondo cui il mercato fa sempre l'opposto di quanto naturalmente ci si possa attendere, il che non è un richiamo alla ironica applicazione della legge di Murphy, bensì un classico comportamento anticipatorio che si verifica sin dalla prima giornata di contrattazione di più di un secolo fa.
Passiamo all'analisi comportamentale del Nasdaq.
NASDAQ 100 (indice)
Successivamente alla riunione Fed si è depositato sui 14700 punti, avvicinandosi pericolosamente al supportone statico fissato da mesi ai 14400 la cui rottura aprirebbe a chiusure di portafoglio alquanto vistose e copiose con conseguente accelerazione ribassista.
La tenuta invece assicura un rimbalzo tra i 15000 e i 15400 punti.
Le strategie operative sono chiare - stop loss sotto i 14400 anche dei comparti azionari mentre in tenuta del supporto, entrate long in prospettiva dei target indicati nelle righe sovrastanti.
DAX (Indice)
L'indice Dax ha già, nella sessione di ieri, dimostrato in maniera pratica, l'efficacia del supporto statico ai 15450, rimbalzando già dalle prime battute mattutine, come evidenziato dalla candela verde formatasi nella sessione di ieri, venerdi 22 settembre, e giovando della tenuta sostanziale delle piazze statunitensi nel pomeriggio sino alla chiusura serale, ma il pericolo non è affato passato essendo considerevolmente ancora troppo vicino il supporto.
Si attende pertanto la settimana prossima il test definitivo dell'area, essendo completamente schiavi di quanto accade nei mercati americani e pertanto presumibilmente dal pomerigio di lunedi in poi.
Come si comporteranno le super capitalizzate alla tenuta o alla rottura degli importanti supporti statici?
Andiamo a vederlo immediatamente cercando di delineare i possibili percorsi contemplando le due ipotesi.
META
Attualmente stazionaria la situazione che la vede navigare nei dintorni dei 300$.
Con la rottura del supporto statico Nasdaq con molta probabilità tornerà a testare quello che in estate ho indicato come livello di minimo a cui eseguire la manovra d'acquisto ai 270$ che come visibile graficamente si è verificato con estrema precisione.
Tale valore però non avrà più il medesimo significato che ha avuto ad agosto poichè l'indebolimento generale aprirebbe ad una correzione più marcata ed a quel punto il livello di rimbalzo sarà ai 247$.
L'ipotesi alternativa invece, ovvero quella che prevede la tenuta del supporto statico e del rimbalzo, addirittura prevede una progressione rialzista con target ai 340$ che si fa sempre più concreta se si andasse a lavorare oltre i 323$.
Tali target, in particolare quello al rialzo, però, è bene precisare che rientra all'interno di una casistica di movimento di medio periodo pertanto verificabile nell'ordine di almeno 4 ottave di borsa.
DIGITAL BROS
Non amo mai intervenire su azioni dal grafico che assomiglia ad un coltello che cade, per cui questa analisi non la considererei come una indicazione di trading ma piuttosto come un gioco, una scommessa, sulla possibile evoluzione della dinamica discendente del titolo, intrapresa dal 2022 ad oggi.
Come detto quindi la dinamica non è delle migliori e l'ingresso presenta molti rischi in particolar modo se si vuole tenere lo stop loss stretto poichè in questo caso, ipotizzando un livello di ingresso ai 10€ bisogna necessariamente poter tollerare persino un tocco a 8.70€ ragion per cui, se si vuol tentare l'azzardo del gioco al rimbalzo, bisogna farlo con la sensazione del pericolo in corso.
Fatte le dovute premesse, in cui si avvisa della percolosità intrinseca del gesto, graficamente possiamo identificare un livello di possibile rimbalzo alla soglia dei 10€, come detto con possibile sporcatura grafica sino a 8.70€. Eventuale target? 14€ e non un centesimo in più!
Al di sotto lo stop loss personalmente lo ritengo obbligatorio poichè si va ad innescare il punto successivo ai 4€.
Ci attende come sempre quindi, una settimana di borsa dinamica ma rispetto alle precedenti, con quel pizzico di sale in più rappresentato dalla vicinanza relativa a questi supporti di breve, importanti, che richederanno impegno e soprattutto incolleranno gli occhi allo schermo.
Buon trading a tutti!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)