Gelo siderale su alcune azioni...e la seconda metà di settembre è appena iniziata.


Quando mi sentite parlare di macchinette, quotatori e algoritmi vari....beh direi che in settimana avete avuto la "prova provata" di cosa voglia dire trading elettronico. Penso ad esempio a cosa è successo a Campari, il cui AD si è dimesso per motivi personali, piuttosto che ad azioni come Antares Vision (-23.5%) oppure ad Esprinet (-21%). Ribassi a doppia cifra (una volta non esistevano se non in occasione di shock di mercato). Oggi naturalmente sono all'ordine del giorno proprio perché i software non ragionano e sono formule: vedono il volume e continuano a vendere o a comprare senza lasciar "respirare" il titolo in questione. Ben vengano, ma poveri risparmiatori sempre meno tutelati: sarà inevitabile farli allontanare sempre più dal mercato (infatti è diventato illiquido, soprattutto quello italiano). L'ignoranza algoritmica, come dicevo, porta ad estremizzare i movimenti e non bisogna avere paura di andare nel loro verso, riducendo naturalmente la size perché anche con poco si può fare tanto ed è un attimo passare dal -7% al -10% e poi al -15% e così via....Esprinet è stata emblematica, passando da 5.10 euro a 4.07 in chiusura di seduta nella giornata di martedì. E qui apro un'altra parentesi: avrebbe potuto riaprire a 4.18 dopo una lunga sospensione e invece hanno preferito farla chiudere sui minimi. E mi domando: a chi giova dopo un ribasso così corposo? Tutto ciò non rischia di creare sempre più disaffezione da parte dei risparmiatori? 

Il giorno seguente è stata la volta di El.En, questa volta alla prova dei conti. Ricordo che ne avevo scritto qualche tempo fa visto che il grafico si stava imbruttendo e poi c'è stato l'ennesimo rimbalzo forse a caccia di stop. L'azione ha aperto a 9.83 euro mentre l'area chiave che avevo indicata in quell'articolo (link: https://www.lombardreport.com/2023/8/5/azioni-iveco-azioni-el-en-azioni-wiit/) era posta a 10.55 poi il titolo, come subodoravo, ha fatto l'ennesimo swing rialzista. Meglio così: in questi casi un grafico tendente al rialzo che va in direzione opposta significa che accumula long e quindi il ribasso sarà più corposo specialmente se ci sarà una trigger, un innesco. Come avevo scritto in quell'articolo, sull'azione in questione sono presenti solo quotatori bid/ask che immettono piccole proposte fittizie (questa è la logica di un quotatore che mette bid ed ask e lo sposta in continuazione sperando di essere colpito). Sfruttandone la dinamica ho quindi deciso di entrare short in open a 9.83 euro (vedere grafico a 5 minuti) e grazie ai software nella prima barra a 5 minuti ho chiuso due terzi di posizione e ho lasciato correre il resto che ho poi chiuso a 9.32  (minimo di giornata a 9.225 euro) laddove gli algoritmi hanno iniziato a manipolare nuovamente la quotazione: se colpiti in bid toglievano la lettera che non seguiva più il ribasso ed in quel punto hanno poi invertito la tendenza giornaliera facendo fare una sorta di pullback sul daily sul quale avrei potuto ri-provare uno short (vedere tecnica operativa già descritta sabato scorso per i titoli che hanno gap da notizia) ma avevo una visita medica quindi non ero al pc.

Gli esempi appena mostrati sono l'ennesima dimostrazione di quanto siano diventate "anomale" le negoziazioni: i software impazziscono e tutto questo si riflette a danno degli investitori. 

Sempre in settimana è stata la volta di Juventus che ha aperto la seduta di lunedì in gap up rispetto al close del venerdì precedente. Come già avevo fatto notare sabato scorso nell'articolo dal titolo "Casi di studio per operatività di breve periodo" (link: https://www.lombardreport.com/2023/9/9/azioni-saipem-azioni-banca-popolare-sondrio/) anche questa volta c'è stato un primo gap da notizia (questa volta up) e osservate il comportamento dei software: nel grafico a 5 minuti si nota chiaramente come ci sia stato un gap up in open con relative vendite ed un primo tentativo di rimbalzo sui massimi della seduta precedente (venerdì 8 settembre). Il livello non ha tenuto e il punto di supporto successivo è stato esattamente dove c'era stato un picco di volumi in chiusura di seduta il venerdì precedente e lì i software hanno invertito. Personalmente ho colto minimo e massimo del primo swing (buy@0.322 e sell@0.3264: +1.36% nell'arco di 5 minuti) e sono entrato benissimo praticamente sui minimi a 0.3142 (minimo assoluto a 0.3132 euro) ma purtroppo sul secondo swing non ho avuto la pazienza di aspettare fino alle 14.00 del pomeriggio altrimenti avrei rivisto i massimi di giornata. Questo è l'ennesimo esempio di come l'immissione automatica di ordini tramite software "crea" i grafici: è singolare riuscire a prendere minimo e massimo del primo swing e minimo quasi assoluto di giornata. E specifico che Juventus è una azione sulla quale forse faccio trading due o tre giorni in un anno.

E' stata anche la settimana della BCE e francamente non ho capito il motivo della salita di giovedì quando azionari e obbligazionari sono partiti all'insù e l'euro si è indebolito. In questo caso sono rimasto a guardare e non ho fatto nulla, anche perché i volumi erano "drogati" dalle scadenze tecniche. Spesso e volentieri infatti si arriva a scambiare 1.5 miliardi nel pomeriggio (se tutto va bene naturalmente) e poi per magia come sempre ci sono gli incroci in asta finale e i volumi passano abbondantemente sopra i 2 miliardi di controvalore. Controvalore che a dirla tutta è fatto solo da meno di 10 azioni!!!! Meno di 10 azioni che "comandano" il controvalore finale e per la proprietà transitiva anche il grafico del nostro indice FTSEMIB40.

Perché dico questo? Perché tutto il resto è completamente morto: se già su 40 titoli scambiano in 10, figuratevi il segmento delle small caps e dell'AIM che ora si chiama Euronext Growth. Nel grafico successivo ad esempio notate la performance in blu del FTSEMIB40 e il grafico a candela delle small caps: divergenti all'ennesima potenza! 

E andando a spulciare qualche grafico, oltre a quelli già menzionati precedentemente, c'è veramente da mettersi le mani nei capelli. Parlando con alcuni colleghi l'idea è che questo sia frutto di vendite coatte da parte di qualche fondo che deve fronteggiare dei riscatti oppure è rimasto "in-castrato" come dico io. E il bello è che in questi casi si va in avvitamento perché già non ci sono volumi sui titoli capitalizzati, figuriamoci su certe piccole realtà. Ed è un peccato perché ci sono veramente ottime società che non vengono valutate adeguatamente e fanno utili costantemente. Certamente questo stride col fatto che nel mondo saltino fuori IPO come quella di ARM che capitalizza più di Nvidia con un rapporto prezzo/utili quasi a tripla cifra!....per me è follia. Chiaramente si tratta di azioni che mai e poi mai sono confrontabili con aziende del nostro listino (e mi permetto di dire europee), ma questo rende l'idea della follia alla quale noi operatori, sottoscritto in primis, assistiamo quotidianamente.

Sabato scorso ho segnalato la situazione grafica delle azioni ITWAY che dopo un primo strappo rialzista aveva subìto un ritracciamento. Questo trade è stata una "chicca" come dico io: la stessa mano che aveva comprato nei mesi scorsi ha continuato anche questa settimana, facendo passare il titolo da 1.75 euro (ricordo che la mia idea operativa era di procedere ad acquisti scaglionati tra 1.85 ed 1.78 euro con uno stop tassativo sotto 1.70 euro market on close che non è mai stato sfiorato (link: https://www.lombardreport.com/2023/9/2/azioni-itway/)). Ebbene, in settimana ITWAY è passata da 1.75 a 2.15 euro (massimo di venerdì 15 settembre). Trattasi di +22% in cinque sedute, percentuale che chiaramente si riduce ad un buon +16% ipotizzando acquisti sul livello più alto di ritracciamento (1.85 euro,ndr). Come ho già fatto presente questo lunedì, rialzi corposi impongono una uscita parziale dal trade in modo da fare cassa ed essere psicologicamente più sereni, anche perché NON SI SA MAI quando la mano che muove le azioni interromperà gli acquisti (anche su questi titoli abbiamo quotatori). Rimanere con un quarto o un quinto di posizione (con stop che al momento posizionerei sotto 1.95 market on close) può essere un valido trading plan. Logicamente se ad esempio tra lunedì e mercoledì l'azione congestionasse ecco che lo stop andrebbe alzato sui minimi della congestione stessa. Un esempio? Guardate il comportamento avuto tra giugno e luglio: di seguito le linee tratteggiate rappresentano gli stop che avrei posizionato: notate che ogni stop viene alzato dopo una corposa barra di breakout accompagnata da volumi. Come avevo già fatto notare è interessante il fatto che si avesse una upside bar seguita da 3-4 sedute in cui il compratore toglieva la mano dal mouse salvo ricomparire subito dopo. Di seguito il grafico daily di giugno e luglio.

Ad oggi la situazione di ITWAY è la seguente: volumi ancora alti ma mi aspetto che la mano tolga le fiches dal tavolo per far rifiatare il titolo. Qualora i volumi diminuissero drasticamente (sotto i 100mila pezzi giornalieri magari per due o tre sedute consecutive) sarebbe un segnale di uscita indipendentemente dalle barre. E' stato comunque un ottimo trade sia come timing che come upside.

Un'ultima considerazione riguarda il fatto che proprio ieri (venerdì,ndr) il software abbia cercato di vendere sui massimi di seduta (2.15 euro). Come vedete anche in questo caso i grafici vengono creati ad immagine e somiglianza di algoritmi che poi fanno invertire il trend. Se per l'intraday o per il daily non ve lo so dire, ma ne andrebbe vietato l'utilizzo. Andare a pesca non è vietato, utilizzare le reti a strascico lo è perché si rovina tutto l'ecosistema e non si permette la riproduzione della fauna marina.....ma la tecnologia si evolve dicono alcuni. Ed io rispondo: verissimo, infatti negli anni '80 si viaggiava sul Concorde ma poi è stato tolto dalla circolazione in seguito ad un disastroso incidente (ne basta uno) e ai folli costi di manutenzione e di consumo. Sui mercati avviene la stessa cosa: l'utilizzo di software pone non poche problematiche come evidenziato anche da studi della Consob relativi all' "Intelligenza artificiale e ad abusi di mercato: le leggi della robotica si applicano alle operazioni finanziarie?" del 29 maggio 2023 che consiglio di leggere. Tornando ad ITWAY, quando ho notato l'inversione della macchinetta ho liquidato una piccola posizione presa in intraday esattamente a 2.14 euro (massimo di seduta a 2.15 euro). Per la serie "grafici creati a immagine e somiglianza dei quotatori".

Analizziamo ora il nostro indice principale FTSEMIB40. Il derivato, sul quale ci siamo spostati ai contratti con expiring dicembre 2023, ha cercato la fuga nella seduta di martedì salvo poi retrocedere e chiudere sui minimi ma in area massimi di giovedì. Come scrivevo prima, non ho assolutamente capito il motivo della salita degli indici post BCE. Resistenza da bucare a 29200 (massimi di fine agosto e di venerdì). 

Situazione analoga anche per l'indice DAX che si trova su resistenza ed incontra una fascia statica molto forte tra 16050 e 16100 al di sopra della quale potrebbe avere un pò di spazio per salire. Al momento siamo sempre in trading range. Cautela in caso di ritorno verso i minimi della scorsa ottava collocati attorno a 15700.

Andando a dare un'cchiata all'S&P500 si osserva come ci sia stato un pullback sulla trendline dinamica ascendente, un test di una vecchia resistenza (ora supporto) e relativo rimbalzo che però NON ha trovato forza a sufficienza per riportarsi sui massimi dei livelli di pullback della trend line dinamica. Estrema attenzione qualora venisse rotto il primo supporto a 4430 che vedrebbe una possibile estensione del ribasso verso la seconda base a 4360 e poi si vedrà. 

Certamente sbaglierò analisi ma continuo a non fidarmi di questo mercato anche se al momento continuiamo a vedere massimi e minimi crescenti e questo è un dato oggettivo. Il problema è che mi domando il senso di investire sull'azionario quando ci sono rendimenti buoni sull'obbligazionario e quindi esiste una valida alternativa di investimento a rischio oggettivamente minore.

Aggiungo poi che siamo entrati nella seconda fase del mese di settembre e questo è l'andamento statistico (che comunque non è mai una certezza naturalmente) così come l'ho descritto a fine agosto (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/8/27/indice-ftsemib40-indice-s-p500-indice-dax30/). 

Buona serata a tutti!

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)