Il rientro in scena dei normali conti correnti remunerati (seppur pochi) cambia le carte in tavola. Meglio loro o meglio i Bot o i Btp o gli Etf sulla liquidità o i corporate in euro? Un confronto fra strumenti a breve scadenza.
Il report della domenica
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La notizia ha destato l’attenzione anche dei mass media generalisti. La filiale italiana della banca spagnola BBVA ha elevato al 4% la remunerazione del suo conto corrente, con una mossa che va contro tendenza rispetto alle scelte commerciali di altri istituti, i quali considerano il conto corrente un servizio e non un asset di investimento, riservando la remunerazione a prodotti come i conti deposito. E’ un ritorno ai bei tempi in cui il sistema creditizio riconosceva un rendimento ai correntisti? Solo in piccola parte.
La proposta di BBVA merita comunque un approfondimento.
4% lordo di remunerazione sul saldo fino al 31/1/2025 |
Zero spese per sempre (imposta bollo gratuito) |
Non è possibile effettuare trading online |
Prelievo da Atm di altra banca: gratuito |
Bonifico online: gratuito |
Prelievi gratis a partire da 100 € in Italia e in Europa |
BBVA rompe decisamente gli equilibri, ormai consolidati, del non remunerare la liquidità sui c/c. Non è però la sola. Ecco le altre proposte, seppur contenute.
Illimity Bank conto Premium
2,5% per la giacenza sul conto corrente fino al 31/12/2024 |
Imposta di bollo gratuito |
Carta di credito e di debito gratuita |
Banca Progetto conto Key
Remunerazione al 2,5% fino al 31/3/2024. Poi tasso 0,25% |
Canone zero |
Carta di debito internazionale Mastercard gratuita |
IBL Banca conto corrente semplice
Remunerazione fino al 3,3% in base al saldo liquido giornaliero per i nuovi clienti che aprano entro il 16/10/2023. Cosa vuol dire fino al 3,3%? Che c’è una scalarità: 3,3% sino a 50.000 euro – 3% per importi da 50.000 a 150.000 euro – 2,5% oltre 250.000 euro |
Canone zero |
Carta di debito inclusa |
Naturalmente non abbiamo citato le banche che prevedono forme di remunerazione indiretta, con buoni regalo – definiti in diversi modi – o ricariche telefoniche o altro.
Di fatto la remunerazione sul conto si limita a BBVA (numero due per importanza in Spagna) e a istituti italiani che possiamo definire “emergenti”. E’ prevista inoltre una scadenza, inevitabile in un contesto di tassi in continua evoluzione. Occorre tuttavia ricordare che l’aliquota fiscale sugli interessi riconosciuti è del 26%, il che penalizza logicamente il risultato finale.
Inevitabile domandarsi come si collochino i conti corrente rispetto a quelli deposito. La flessibilità dei primi è nettamente maggiore non essendo previste clausole di durata, sebbene l’offerta dei secondi risulti senza dubbio maggiore e con rendimenti – se ben gestiti – decisamente superiori.
E ora ci sarà una risposta a BBVA da parte dei gruppi leader italiani? Poco probabile, vista anche l’introduzione della tassa sugli extraprofitti, vicenda ancora in corso. Qualcosa si potrà muovere ma con notevoli limiti.
La prima alternativa nella gestione della liquidità sul breve termine è rappresentata dai classici Bot, titoli di Stato con scadenza massima a 12 mesi. La spinta al rialzo dei tassi Bce e l’anomalia della curva dei rendimenti italiana (ma lo stesso si riscontra in quasi tutti gli altri Paesi europei) sta premiando tale tipologia di titoli, sebbene il mercato non abbia del tutto colto l’opportunità. Vediamoli questi Bot e vediamo quale sia oggi il preferibile.
Bot 13Ot23 |
IT0005512030 |
Yield 3,20% |
Scambi bassi |
Bot 14Nv23 |
IT0005518516 |
Yield 3,40% |
Scambi bassi |
Bot 30Nv23 |
IT0005547887 |
Yield 3,74% |
Scambi bassi |
Bot 14Dc23 |
IT0005523854 |
Yield 3,74% |
Scambi medi |
Bot 12Ge24 |
IT0005529752 |
Yield 3,76% |
Scambi bassi |
Bot 31Ge24 |
IT0005557365 |
Yield 3,85% |
Scambi medi |
Bot 14Fb24 |
IT0005532988 |
Yield 3,75% |
Scambi medi |
Bot 14Mz24 |
IT0005537094 |
Yield 3,85% |
Scambi medi |
Bot 12Ap24 |
IT0005542516 |
Yield 3,89% |
Scambi medi |
Bot 14Mg24 |
IT0005545469 |
Yield 3,89% |
Scambi medi |
Bot 14Gn24 |
IT0005549388 |
Yield 3,90% |
Scambi medi |
Bot 12Lg24 |
IT0005555963 |
Yield 3,89% |
Scambi medi |
Bot 14Ag24 |
IT0005559817 |
Yield 3,89% |
Scambi alti |
Come yield si intende naturalmente un valore calcolato su base annua.
La scadenza massima a un anno penalizza chi ha un’ottica un po' più lunga. Un rendimento netto al 3,4% a dodici mesi è certamente interessante e di circa 45 pb superiore rispetto al migliore conto corrente remunerato.
C’è poi l’alternativa dei Btp con scadenze corte. Da qualche tempo sono stati proposti i cosiddetti Btp short (mai definizione fu più errata, considerando che in finanza per short si intende tutt’altro!). Sono quelli con scadenza fra 18 e 30 mesi. Hanno rimpiazzato i vecchi Ctz e avvantaggiato l’emittente, cui viene lasciata maggiore libertà nello strutturarne le cedole. All’investitore tutto ciò poco importa. Analizziamo allora se i Btp corti convengano rispetto ai Bot.
Scadenza 1 anno |
Btp 3,75% St24 |
IT0005001547 |
Prezzo 99,95 Eur Yield 3,8% |
Scadenza 1 anno |
Btp 0% Dc24 |
IT0005474330 |
Prezzo 95,46 Eur Yield 3,74% |
Scadenza 2 anni |
Btp 3,6% St25 |
IT0005557084 |
Prezzo 99,79 Eur Yield 3,74% |
Scadenza 2 anni |
Btp 2,0% Dc25 |
IT0005127086 |
Prezzo 96,5 Eur Yield 3,67% |
L’anomalia della curva dei rendimenti dei titoli di Stato italiani si riscontra perfino sul tratto corto, con le scadenze a un anno più redditizie – seppur di poco – rispetto a quelle a due anni.
Il confronto fra Bot e Btp deve tenere conto dell’aspetto fiscale: i secondi infatti – acquistati tutti nel caso dei quattro citati sotto la pari – consentono di compensare eventuali minus fiscali, il che ne incrementa i profitti, seppur in misura non rilevante, considerando la loro aliquota al 12,5%.
Non è quindi possibile determinare chi vince fra le due tipologie, proprio perché la differenza di yield è marginale e porta a risultati diversi in base alla situazione fiscale di ciascun investitore.
Conti correnti, Bot e Btp. Il parallelo finisce qui? No. Ci sono infatti le alternative degli Etf sulla liquidità e delle obbligazioni societarie o bancarie con scadenze corte.
Sul fronte Etf il panorama non è ampio.
Xtrackers Eur Overnight Rate Swap (replica la performance di un deposito con tasso di remunerazione Euro short term più spread di 8,5 punti base) |
LU0290358497 (Ter 0,05% - performance da inizio anno +2,03% - scambi notevoli da maggio in poi – replica sintetica con swap – movimento rialzista da ottobre 2022, correlato al rialzo dei tassi Bce) |
Lyxor Smart Overnight Return (replica il rendimento a breve termine di un portafoglio a bassa volatilità diversificato in strumenti finanziari e pronti contro termine) |
LU1190417599 (Ter 0,05% - performance da inizio anno +2,02% - scambi notevoli da maggio in poi – replica sintetica con swap – movimento rialzista da ottobre 2022, correlato al rialzo dei tassi Bce) |
Amundi Governatives 0-6 Mesi Euro Investment Grade (replica titoli di stato dei Paesi dell'Eurozona, con scadenza 0 - 6 mesi) |
FR0010754200 (Ter 0,14% - performance da inizio anno +1,75% - scambi stabili e medi negli ultimi mesi – replica fisica totale rispetto all’indice – movimento rialzista da ottobre 2022, correlato al rialzo dei tassi Bce) |
Invesco Euro Cash 3 Mesi (replica titoli di Stato eurozona a scadenza cortissima) |
IE00B3BPCH51 (Ter 0,15% - performance da inizio anno +1,71% - scambi modesti – replica a campionamento - movimento rialzista da ottobre 2022, correlato al rialzo dei tassi Bce) |
Sono strumenti soprattutto per istituzionali e la correlazione con i tassi Bce (ma attenuata e non di poco) li rende ora poco allettanti per chi voglia investire sul breve termine.
Infine le obbligazioni corporate o bancarie corte. Ne abbiamo selezionate alcune quotate su Borsa Italiana.
Basf 2,5% Ge24 € (rating A-) |
XS1017833242 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 99,7 Yield 3,4% |
Thyssen 2.875% Fb24 € (rating BB) |
DE000A2TEDB8 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 99,3 Yield 4,4% |
Maire Tecnimont 2,625% Ap24 € (senza rating) |
XS1800025022 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 99 Yield 4,1% |
Commerzbank 1,125% Mg24 € (rating BBB-) |
DE000CZ40L63 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 97,7 Yield 4,5% |
Ifis Banca 1,75% Gn24 € (rating BB+) |
XS2124192654 |
Taglio 100.000 |
Prezzo 97,5 Yield 5,0% |
Siemens 0% St24 € (rating A+) |
XS2049616548 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 96,5 Yield 3,7% |
Société Generale 3,25% St24 € (rating A) |
XS2593160141 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 99,5 Yield 3,7% |
Mps Banca 3,625% St24 € (rating B+) |
XS2055091784 |
Taglio 100.000 |
Prezzo 97,8 Yield 5,9% |
Carraro 3,5% Ge25 € (senza rating) |
XS1747134564 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 98,1 Yield 5,0% |
Petroleos Mexicanos 5,5% Fb25 € (rating BB) |
XS0213101073 |
Taglio 10.000 Eur |
Prezzo 99,8 Yield 5,6% |
Sap 1% Ap25 € (rating A+) |
DE000A14KJF5 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 97,1 Yield 2,3% |
Volkswagen Leasing 1,625% Ag25 € (rating BBB+) |
XS1865186677 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 95,6 Yield 4,0% |
Mediobanca 3,9% Nv25 € (rating BBB) |
IT0005512931 |
Taglio 1.000 |
Prezzo 99,4 Yield 4,2% |
Alerion 3,125% Dc25 € (senza rating) |
XS2083187059 |
Taglio 1.000 Eur |
Prezzo 97,9 Yield 4,0% |
I rendimenti sono logicamente indicativi, stante la variabile liquidità, che per alcuni di questi titoli è incostante.
L’utilizzo delle informazioni e dei dati come supporto di scelte personali è nella completa autonomia del lettore e pertanto solo quest’ultimo è responsabile delle proprie decisioni.