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Fondi chiusi: quando tutti svendono meglio dare una occhiata.....


La rubrica sulle (poche) occasioni presenti in borsa come investimento virtuale a SCARSO rischio non deve dimenticare il piccolo settore dei fondi chiusi immobiliari. Come tutte le quote vergognosamente svendute agli (spesso) ignari sottoscrittori una ventina di anni fa questo settore ha provocato spaventosi crac all'inizio del secolo, buchi consistenti nella maggior parte dei portafogli.

Il Lombardreport.com ha sfruttato tanti anni fa la giustificata disaffezione dei soci di questi fondi (con quotazione crollate e soggette a OPA) per alcune veloci puntate rialziste. Tra una trentina di quotazioni infatti alcune proposte (ma stavano sulle dite della mano) erano interessanti. La borsa castigava tutto. E quasi sempre aveva ragione. Moltissimi "gestori" operanti in famose società avevano investito all'inizio del secolo acquistando sui massimi e strapagando una valanga di immobili sicuri che la pacchia proseguisse. Ed invece le quotazioni folli sono crollate...... Il valore delle quote aveva iniziato a scricchiolare già dopo 5/6 anni, per poi crollare drasticamente nonostante le vergognose valutazioni di molti fondi che per due decenni hanno continuato a riportare il valore peritale degli immobili posseduti sulla base delle valutazioni dell'esperto da loro selezionato. Anche con commenti cattivi (che non possiamo abbracciare conoscendo il nome dei gestori) che ricordavano che il valore elevato permetteva commissioni di talune società di gestione ben piu' alte......

Ci sono state svalutazioni terrificanti, immobili che hanno perso quasi l'intero valore in un ventennio. Pochissimi gestori hanno chiesto scusa per questi fallimentari investimenti. Il crollo ha però reso allettante qualche società quotata.

Noi abbiamo cavalcato anni fa QFUNO e specialmente QF Fondo Dinamico in un breve periodo (mentre vendevano le loro torri di via Tortona). Poi fin ad oggi abbiamo abbandonato il campo.

Considerando anche la liquidità, l'operazione Dinamico per gli ultimi (solo per loro) investitori si chiude in attivo. Già un successo visto cosa è avvenuto alla maggior parte dei fondi immobiliari chiusi. Utile ben più consistente ci sarebbe stato se avessero venduto uno /due anni fa quando la fame di immobili da affittare a Milano era maggiore.

Ma non tutto il resto è fango, 3-4 fondi meritano una occhiata.

Ecco i commenti del Lombardreport.com per chi fosse interessato:

1) Fondo Dinamico (isin IT0003752745). Torniamo su questo fondo. Alla fine dopo quasi un anno di sofferenza il palazzo ex Cattolica di Largo Nuvolari è stato venduto. Il rogito avverrà a inizio settembre. Dopo il disastroso inizio in questi ultimi anni la situazione è parzialmente migliorata. Anche se la società di gestione aveva firmato un anno fa un compromesso con una caparra microscopica che ha ritardato tutta l'operazione.

2) I soldi che saranno incassati prima di Natale da Dinamico verranno forse reinvestiti in Mediolanum Real Estate A e B, il B (isin  IT0003922249 è più liquido). Società immobiliare quotata a sconto del 40% circa rispetto al periziale. Un dato importante in quanto Mediolanum ha in parte classato queste quote nei portafogli dei suoi clienti e si trova nella situazione di dare soddisfazioni alla clientela. Le vendite immobiliari finora fatte sono avvenute a cifre ragionevoli e rimanere investito in immobili sottovalutati del 40% con una cointeressenza del gestore non è male.

3) Il fondo Alpha (isin it0003049605) gestito da Dea Capital ha visto la quota scendere il 30/6 come perizia a 1,111 euro. In borsa quota 450 euro. Un grosso fondo è presente nell'azionariato. La società di gestione è seria. Vedremo come finirà.

4) Un'altro fondo di Dea Capital è Atlantic 1 (isin IT0004014707) con valore quota abbassato in un trimestre da 341 a 248 euro, con decremento del 27%. Credo sia una delle pochissime società immobiliari che vede crollare così tanto il valore degli immobili a Milano (zona Metanopoli) e a Roma (1 immobile) mentre il valore degli immobili ha tenuto egregiamente. Su Atlantic1 la scommessa è se riescono a modificare l'attività. Le quotazioni attuali, dopo le molteplici svalutazioni, sono molto basse se gli immobili torneranno ad essere ben utilizzati. Erano il gioiello di Saipem/Eni e ora sono parzialmente sfitti e abbandonati dai soci. Certo che vedere un periziale di pochi giorni fa di euro 248 per quota mentre in borsa vale euro 120 fa impressione. Unica soddisfazione: tra due settimane distribuisce 10 euro per quota.

5). L'ultima scommessa concerne il Fondo Socrate che formalmente quota  meno della metà del valore patrimoniale. Qui chi crede alla bontà delle analisi presenti nel loro report magari scommette. La scommessa è aperta. I ricordi di molte sbagliate valutazioni in questo spesso sfortunato settore è però sempre presente e va tenuta in considerazione.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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