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Il monitor della domenica – Azioni, bond ed Etf in primo piano


Temi di oggi: obbligazioni high yield, loro battono i Btp; un Etf pure sugli high yield che sale e scende; 3 emissioni ad alto rating; le 5 stock di Wall Street con super performance 2023 sotto analisi; come andare a leva sia long sia short con il titolo Ferrari.

Buy or sell

Sul fronte obbligazionario si punta tanto sui titoli di Stato e poco sui bond high yield, cioè sui titoli societari ad alto rendimento con rating sotto la BBB. Uno degli indici specifici più seguiti, l’Ice BofA US High Yield Index, riferito alle emissioni in Usd – dominatrici del mercato – rende attualmente l’8,4% contro massimi dell’autunno scorso oltre il 9%. Altro che Btp! Certamente la rischiosità è alta ma può (anzi deve!) essere mitigata con l’utilizzo di Etf (parecchi quelli presenti su Tlx), che non solo stemperano la concentrazione sui singoli emittenti ma consentono anche una diversificazione delle strutture sottostanti (scadenze corte o lunghe – con o senza copertura del cambio Usd/Eur – a distribuzione o ad accumulo delle cedole – con diverse periodicità dei relativi versamenti – basati su indici anche particolari). Proviamo allora a ipotizzare un portafoglio di cinque replicanti molto diversificati, tutti quotati su Borsa Italiana.

Invesco Usd High Yield Corporate Bond Esg - valuta denominazione Usd (quindi rischio di cambio)

IE00BJP5NL42

Bond high yield in Usd della tipologia Esg (acronimo che si riferisce a emissioni ambientali, sociali e ad alta trasparenza societaria)

A distribuzione trimestrale di cedole (rendimento stimato in corso sul 5,9%)

Pimco US Short-Term High Yield Corporate Bond – valuta denominazione Usd (quindi rischio di cambio)

IE00B7N3YW49

Bond high yield scadenze 0-5 anni in Usd

A distribuzione mensile di cedole (rendimento stimato sul 5,9%)

Pimco US Short-Term High Yield Corporate Bond Eur Hedged – valuta denominazione Eur

IE00BF8HV600

Bond high yield scadenze 0-5 anni in Usd con copertura del cambio

A distribuzione mensile di cedole (rendimento stimato 5,6%)

Invesco Us High Yield Fallen Angels- valuta di denominazione Usd (quindi rischio di cambio)

IE00BD0Q9673

Bond high yield downgradati e con potenziali possibilità di tornare a essere classificati come “investment grade”

A distribuzione trimestrale di cedole (rendimento stimato 6,5%)

iShares Eur High Yield Corporate Bond (valuta di denominazione Eur)

IE00B66F4759

Bond high yield in Eur

A distribuzione semestrale di cedole (rendimento stimato 4,6%)

Il perché e il percome

Il rendimento dell’indice sopra citato (Ice BofA US High Yield) è maggiore rispetto a quello dei singoli Etf (basati su altri indici) ma prendendo a riferimento un portafoglio di bond (taglio base 2.000) un 9% di rendimento è possibile, seppur in presenza di una liquidità globale nettamente inferiore

Gli yield da distribuzione delle cedole dal 5,9% al 4,6% sono solo parte del potenziale rendimento complessivo: le performance di prezzo a un anno sono risultate infatti negative e una stabilizzazione dei tassi Fed ridarebbe immediato slancio al settore

E’ pur vero che una crisi di Wall Street e dell’economia Usa impatterebbe negativamente sugli high yield: impostare entrate scaglionate può essere allora motivo per un incremento delle performance future

Il fattore cedole mensili (per i due Pimco) è una caratteristica da prendere in considerazione

Gli high yield in euro sono molto apprezzati dai gestori di fondi: attenzione però alla prevalenza di tagli 100.000, motivo per cui gli Etf in tale ambito appaiono ancor più preferibili

► Bond high yield: un po' di Asia non fa male

Trema il settore immobiliare cinese: il colosso Evergrande ha dichiarato bancarotta presso una corte di New York. La società, un tempo la seconda del settore in Cina per fatturato, era già andata in insolvenza nel 2021 a causa del forte indebitamento, mandando in crisi l'intero mercato immobiliare asiatico. Ne avevano risentito i bond high yield, allora di fatto riservati agli istituzionali. Si sta ripetendo attualmente la stessa situazione. Che fare? Un’alternativa c’è: si tratta di investire su questo asset con uno specifico Etf. È il Tabula Asia Ex Japan (quindi escluso il Giappone) high yield Usd, caratterizzato da un’elevata volatilità strutturale. Da mesi sta mettendo a segno un forte ribasso, che merita una valutazione.

Quotazione

Borsa Italiana

Isin

IE000DOZYQJ7

Valuta di denominazione

Euro hedgiato

Trend

Sta ridiscendendo verso i 5 euro (chiusura ieri a 5,48 euro), minimo del novembre 2022. Lì può iniziare un’operazione di accumulo in prospettiva di lungo termine

Ter

0,65%

Dividendi

Semestrali. Il primo importo – pagato a inizio luglio – è stato di 0,3852 euro, pari a uno yield del 6,3% lordo rispetto alla quotazione di allora. Oggi il rendimento corrisponderebbe al 7%, naturalmente senza alcuna garanzia che tale importo sia confermato in futuro

Punto forte

E’ un asset importante in ottica di diversificazione di un portafoglio obbligazionario

Punto debole

Il peso della componente cinese è rilevante: di qui una parte dell’elevata volatilità

Il relativo grafico, tratto dalla piattaforma ProRealTime.

► Tre emissioni sotto analisi

1) Per chi punta sulla sterlina

Denominazione

Eib-Bei 4,875% Dc30 Gbp

Rating

AAA

Isin

XS2649050106

Valuta

Sterlina inglese

Cedola

4,875%

Scadenza

16/12/2030

Lotto minimo

1.000 £

Mercato

Mot

Data quotazione

14/7/2023

Ultimo prezzo

Sui 103

Quotazione consigliabile per un buy

Sui 100-101

Liquidità

Bassa

Punto forte

Una buona cedola su una scadenza lunga

Punto debole

Gli scambi (per ora)

2) Un Austria lungo ma interessante

Denominazione

Austria 3,15% Gn44 Eur

Rating

AA+

Isin

AT0000A0VRQ6

Valuta

Eur

Cedola

3,15%

Scadenza

20/6/2044

Lotto minimo

1.000 Eur

Mercato

Mot

Data quotazione

3/7/2012

Ultimo prezzo

96,9 Eur

Quotazione consigliabile per un buy

Sui valori attuali

Liquidità

Buona

Punto forte

Un rendimento del 3,4% per un rating così elevato è attraente, tanto più considerando una cedola del 3,15%, tassata al 12,5%

Punto debole

Scadenza lunga

3) Mi faccio il Mercedes corto

Denominazione

Mercedes Green Int Fin 3,5% Mg26 Eur

Rating

A

Isin

DE000A3LH6T7

Valuta

Eur

Cedola

3,5%

Scadenza

30/5/2026

Lotto minimo

1.000 Eur

Mercato

Tlx

Data quotazione

30/5/2023

Ultimo prezzo

99,8 Eur

Quotazione consigliabile per un buy

Sui 99 – 99,5 Eur

Liquidità

Buona

Punti forti

Scadenza corta e ottimo rating per un corporate

Punto debole

Bassi scambi su Borsa Italiana. Nettamente preferibile (per chi ci opera) la Borsa di Francoforte

► Che fare con le super stock di Wall Street?

Numeri alla mano sono state le dominatrici del mercato Usa nel corso del 2023, in termini di performance.

Nvidia

Tecnologia

+196,6%

Meta Platforms

Tecnologia

+136,9%

Royal Caribbean Cruises

Viaggi

+101,4%

Carnival

Viaggi

+96,0%

Tesla

Auto

+65,0%

E ora che si fa?

Nvidia

Con una volatilità media al 65,1% nel 2023 questo titolo ha goduto del boom dell’intelligenza artificiale. Il debito è aumentato negli ultimi due anni ma il cash resta elevato. Il margine operativo al 17,4% sta scendendo, sebbene allineato al valore mediano degli ultimi vent’anni. In realtà non è semplice valutare la redditività di un’azione così particolare. Da poco più dei 100 $ di ottobre 2022 è salita a quasi 500 $, complice il business dell’intelligenza artificiale. Deve chiudere il gap di apertura del 25 maggio (scusateci: è una nostra ossessione!!) e se scende sotto i 400 potrebbe caderci. È ormai un titolo quasi solo da trading. Un posizionamento di lungo termine? Sui 300 $, sempre che ci approdi. Valutazione tecnica complessiva al momento: prevalenza di sell

Meta Platforms

Volatilità al 58,4% e quindi sempre alta. La padrona dei servizi di rete sociale Facebook e Instagram, nonché di quelli di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger produce elevato cash ma in calo in confronto all’anno boom 2020. Anche il margine operativo peggiora rispetto all’ultimo decennio. Il crollo della quotazione di fine 2023 è stata un’ottima occasione. La successiva risalita è risultata fulminea ma da qualche seduta si rivede un prevalere delle vendite (chiusura venerdì a 283 $). Forza alla rottura al rialzo dei 305 $ e debolezza strutturale in presenza di una discesa verso i 250 $. Segnaliamo che vari indicatori tecnici sono da poco tornati sul “sell”

Royal Caribbean Cruises

Si colloca al 61% la volatilità 2023 e la corsa dell’azione non trova in realtà riscontro nei numeri di bilancio: il debito cresce e i margini operativi scendono. Il superamento dei 100 $ è sembrato una forzatura dei mercati. È tornata sotto tale livello proprio venerdì, all’interno di un triangolo che se rotto (sotto i 97 $) accentuerebbe un ribasso che alcuni analisti ritengono inevitabile. Un primo “buy”? Sui 90, anzi meglio sugli 80. Valutazione complessiva al momento: sell

Carnival

Il settore delle crociere continua a soffrire. Eppure il mercato ha comprato le sue azioni in previsione di un rimbalzo del business dopo la crisi da Covid. La volatilità qui sale quasi al 90%, mentre il debito vola e il margine operativo resta caratterizzato dal segno meno. Esasperato il rialzo dell’azione da maggio in poi: si puntava su un boom delle crociere. Ora il titolo si riadegua (chiusura venerdì a 15,59 $), con la rottura al ribasso di un triangolo che può riportarlo sotto i 13 $. Valutazione complessiva al momento: sell

Tesla

Volatilità al 78% in presenza di una società che produce tanto cash e ha margini operativi molto interessanti per il comparto auto. L’attivismo (un po' irrazionale) di Musk comincia però a preoccupare e lo conferma l’andamento dell’azione, scesa da quasi 300 $ di luglio ai 215 di venerdì scorso. Si avvicina la media mobile a 200, ancora sottostante, che sembrerebbe inoltre volersi inclinare di nuovo negativamente. Al momento Tesla appare più da trading che da posizionamenti di medio-lungo termine. Valutazione complessiva nella fase in corso: sell

► Per la Ferrari ora si va a leva sia long sia short

Leverage Shares, pioniere degli Etp Short & Leverage su singole azioni e unico emittente in Europa a proporli a replica fisica, ha rafforzato la sua presenza su Borsa Italiana con la quotazione di due nuovi Etp long (al rialzo) e short (al ribasso) a leva 3x, con sottostante il titolo Ferrari. Si tratta di:

Leverage Shares 3x Long Ferrari (Race) Etp Securities

XS2595673190

Valuta denominazione Eur

Leverage Shares 3x Short Ferrari (Race) Etp Securities

XS2595673786

Valuta denominazione Eur

La quotazione di questi strumenti porta a 17 il numero degli Etp di Leverage Shares a leva a disposizione degli investitori su Borsa Italiana, tutti su singoli titoli di aziende leader a livello globale nei settori tech, fintech, healthcare e automotive, tra cui Tesla, Nvidia e Coinbase.

Grazie a questo listing Leverage Shares consolida la propria posizione di emittente leader negli Etp a replica fisica, con un totale di 175 strumenti quotati sui quattro principali mercati regolamentati europei (London Stock Exchange, Xetra, Euronext Amsterdam e Borsa Italiana) e un volume medio mensile del transato attestatosi a 350 milioni di dollari nel 2023, toccando a giugno il massimo storico di 549 milioni.

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