NASDAQ100 WEEKLY - Settimana di molto incerta sugli indici azionari USA. Benino il DOW, nulla di fatto per l'S&P500, male il NASDAQ100


IL REPORT QUESTA SETTIMANA ESCE IN FORMATO RIDOTTO.

SETTIMANA MOLTO INCERTA SUI LISTINI AZIONARI USA, CON IL DOW JONES CHE TIENE, L’S&P500 PAREGGIA ED IL NASDAQ100 PERDE !

Analisi grafica dell’indice di riferimento delle nostre operazioni, il NASDAQ100. Nonostante il dato sui prezzi al consumo (CPI) di luglio benigno, ci ha pensato il membro della FED, Mary Daly, con dichiarazioni non troppo accomodanti, ad imprimere pressioni ribassiste sugli indici azionari, in particolare sull’indice Nasdaq100 ancora oggetto di prese di beneficio sui suoi campioni. e pressioni rialziste sui rendimenti dei treasury, coadiuvate da un’asta 30 anni con poca domanda. A livello grafico tra i 3 indici maggiori il Nasdaq100 è quello messo peggio e sta lottando con il supporto in area 15000 dove risiede anche la M.M. esponenziale a 50 periodi. Inutile dire che la rottura di tale supporto proietterebbe i prezzi al test del minimo del 26 giugno scorso in area 14700 segnata come onda 4 di (3). Una eventuale rottura al ribasso di tale minimo sancirebbe una fase correttiva ed imporrebbe un nuovo conteggio di onde partendo da A,B,C correttiva. Viceversa, e sarebbe la soluzione migliore, una fase di lateralità tra le aree 14700 e 15500 vista la stagionalità negativa. Il livello di RSI a 41 permette un ulteriore discesa prima di una reazione. Staremo a vedere. La settimana si è chiusa a 15028.07 con una perdita del – 1,62%, il che porta ad un profit da inizio anno del + 37,37%.

Miglior sorte rispetto al Nasdaq100 per l’indice S&P500 che pur in presenza di giornate negative, contiene il passivo e la discesa dei prezzi viene contenuta in area 4440 non andando ancora ad intaccare i supporti relativi alle aree 4430 (dove staziona anche la M.M. a 50 periodi) e 4390, rispettivamente ritracciamento del 61,8% e 78,6% di onda 5 di (3). Per il minimo di onda 4 di (3) in area 4330 c’è ancora tanto da viaggiare. Viceversa, sarebbe molto importante riprendere l’area 4500 o, quantomeno, lateralizzare tra le aree 4400 e 4500. Il valore di RSI un po' sotto i 50 non offre ulteriori indicazioni. Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 4464.06 con una perdita del – 0,32% che porta ad un profit da inizio anno del + 16,27%.

Ed ecco l’indice che non ti aspetti, quello delle blue-chip DOW JONES, che se ne frega della negatività settimanale degli altri due indici maggiori e chiude la settimana addirittura in positivo. Graficamente notiamo che sta consolidando in area 35200/35300 sotto i massimi relativi recenti con un valore di RSI a 57 che indica una certa forza. Quindi rimane sempre in atto la possibilità di andare a ritoccare i recenti massimi relativi, mentre per quanto riguarda di tentare un test del massimo storico a 36952 del 5 gennaio 2022, di strada da fare ce n’è molta vista anche la stagionalità. Viceversa, se correzione dovesse manifestarsi, i prezzi troverebbero supporto in area 34650 dove staziona la M.M. a 50 periodi e l’area 34500 (ritracciamento del 27,2% della gamba C). Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 35281.41 con un guadagno del + 0,62% e che porta a segnare un profit da inizio anno del + 6,44%.

ORO INDEX

La discesa dei prezzi dell’Oro, nel corso della settimana appena trascorsa, si è fermata in area 1940 $/oz. Continua la vendita sul metallo giallo da parte degli investitori, nonostante la pubblicazione di due dati macroeconomici molto importanti come il CPI ed il PPI che, de facto, si sono annullati a vicenda, con il primo in linea con le attese degli analisti (+ 0,2%) e con il tasso di inflazione richiesto dalla FED del 2%, con il secondo a + 0,3% leggermente sopra le attese degli analisti allo 0,2%. Gli investitori ritengono questa situazione vischiosa in quanto non si riesce a vedere una linearità nei dati inflattivi tali da costringere la FED a cessare il rialzo dei tassi e ad aprire la discussione sul taglio dei tassi nel 2024 a seconda dell'evoluzione dell'economia inflazionistica. Questa situazione di incertezza ha portato i rendimenti dei treasury ad alzare il tiro portando il 2Y al 4,90% ed il 10Y al 4,16% ed il Dollar Index a sfiorare i 103. Pertanto i prezzi dell’Oro non potevano far altro che scendere. Il supporto, ben visibile, rimane sempre in area 1925 $/oz.

Passando agli altri due metalli preziosi che seguiamo nel nostro Portafoglio, sul Platino non si ferma la discesa dei prezzi che sono riusciti a rompere anche il supporto in area 900 $/oz. con un minimo a 891 $/oz. nella giornata di mercoledì scorso, prezzi che non si vedevano da ottobre 2022, per poi recuperare tale area chiudendo la settimana a 914,6 $/oz. Al momento notiamo che il modesto recupero è dovuto unicamente all’ipervenduto di breve. Eventuale prossimo supporto in area 860/855 $/oz.

Purtroppo anche le quotazioni dell’Argento sono in trend negativo con i prezzi che hanno testato e rotto al ribasso il supporto in area 23,30 $/oz. dove passano anche le M.M. esponenziale e semplice a 200 periodi, ed anche il supporto dei 23 $ con un minimo a 22,61 $/oz. area dove ora sembra avere trovato un attimo di stasi dovuto anche al forte ipervenduto. A livello grafico, per i prossimi giorni, è molto importante non andare a testare e, soprattutto, rompere al ribasso il minimo del 23 giugno scorso a 22,14 $/oz.

La settimana dell’Oro è si è chiusa a 1946.60 $/oz., con una perdita del - 1,49% rispetto alla scorsa settimana e che porta ad un guadagno da inizio anno del + 6,67%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1913.88 $/oz. Di seguito il grafico weekly dell’ORO FUTURES DICEMBRE 2023:

DATI MACROECONOMICI

La bilancia commerciale USA a giugno si attesta a -65,5 miliardi di dollari contro un consensus fissato a -65,0 miliardi di dollari ed un dato di maggio di -68,3 miliardi di dollari (rivisto da -69,0 miliardi di dollari). Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

La bilancia commerciale che tiene conto solo dei beni esportati ed importati, invece, a giugno segna un -88,2 miliardi di dollari; la rilevazione di maggio è stata di -91,3 miliardi di dollari. Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

L’indice dei prezzi al consumo a livello annualizzato nel mese di luglio cresce del 3,2% rallentando leggermente rispetto al +3,0% di giugno ed appena sotto al consensus del +3,3%. Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Labor Statistics.

L’indice dei prezzi al consumo core (che esclude il settore del cibo e dell’energia) a livello mensile a luglio segna un +0,2%, esattamente come a giugno ed in linea con il consensus.

A livello annualizzato, il dato di luglio segna un +4,7%, crescita appena inferiore al consensus fissato al +4,8% ed al +4,8% di giugno; per trovare un dato inferiore a quello di luglio si deve tornare ad ottobre 2021. I dati sono rilasciati dall’U.S. Bureau of Labor Statistics.

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 5 agosto sono state 248 mila, si tratta del dato più elevato da quello relativo alla settimana terminata l’1 luglio. L’ultima rilevazione era pari a 227 mila ed il consensus prevedeva un rialzo solo a 230 mila. Il dato è rilasciato dall’U.S. Department of Labor.

L’indice dei prezzi alla produzione core (che esclude il settore del cibo e dell’energia) a livello mensile a luglio segna un +0,3%, appena sopra al consensus del +0,2% e dopo un -0,1% registrato a giugno (rivisto da +0,1%).

A livello annualizzato, l’indice dei prezzi alla produzione core a luglio cresce del 2,4%, come accaduto a giugno ed appena sopra al consensus del +2,3%. I dati sono rilasciati dall’U.S. Bureau of Labor Statistics.

Il dato preliminare di agosto dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan si attesta a quota 71,2 punti, in calo rispetto ai 71,6 punti di luglio; la rilevazione tuttavia risulta superiore al consensus fissato a 71,0 punti.

PORTAFOGLI AZIONARI

Nonostante la settimana al ribasso per gli indici azionari USA ed internazionali, siamo riusciti a portare a casa un buon tozzo di pane, grazie al raggiungimento del target sul titolo REGENERON PHARMA che ci ha consentito di guadagnare un buon + 7,00% con l’immancabile strategia del “Nasdaq Weekly”, performance dovuta ad una buona trimestrale economica riportata (come potete leggere in seguito nel relativo capitolo). Poco altro da dire sugli altri titoli visto il ribasso del listino tech anche se l’unica criticità risiede sempre sul titolo XCEL ENERGY. Anche questa settimana sono presenti nuovi ordini di acquisto che potrete leggere nel relativo Portafoglio alla sez. “nuovi ordini”.

Nulla di nuovo sul Portafoglio “The Challenge”, sempre in attesa di un rialzo dei listini per poter ricaricare sugli indici DAX ed S&P500 in modalità “short” con gli Etf, quindi aumentando la copertura in caso di discesa delle quotazioni. Seguite sempre gli aggiornamenti pubblicati nei relativi Portafogli ed alla sez. “nuovi ordini”.  

Alla prossima.

PUBBLICAZIONE DELLE TRIMESTRALI ECONOMICHE SUI TITOLI DEL NASDAQ100 USCITI NELLA SCORSA SETTIMANA.

AMGEN + 7,91%. E’ una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo, con più di una dozzina di prodotti incentrati su cancro, neurologia, cardiologia e altro ancora, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 di 5,00 $/az. su un fatturato di 6,99 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 4,44 $/az. su un fatturato 6,68 mld $. I ricavi sono cresciuti dello 5,94% su base annua. La società ha dichiarato di prevedere utili per tutto il 2023 compresi tra 17,80 e 18,80 $/az. su un fatturato compreso tra 26,20 e 27,30 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 17,75 $/az. su un fatturato di 26,52 mld $.

Robert A. Bradway, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Abbiamo avuto un trimestre molto forte, servendo più pazienti in tutte le aree geografiche e categorie terapeutiche e realizzando ricavi record e utili per azione. I dati positivi riportati illustrano i rapidi progressi che stiamo facendo nell'ampliare la nostra gamma di potenziali farmaci di prima classe. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: ricavi totali aumentati del 6% a 7, mld $ rispetto al secondo trimestre del 2022, a seguito di un aumento delle vendite di prodotti. La crescita delle vendite è stata trainata da una crescita del volume dell'11%, parzialmente compensata da un prezzo di vendita inferiore del 2%, livelli di inventario inferiori dell'1% e un impatto negativo dell'1% derivante dai cambi. Escludendo l'impatto negativo dell'1% del cambio estero sulle vendite dei prodotti, i ricavi totali sono aumentati del 7%. L’utile è aumentato dell'8% da 4,65 a 5,00 $/az., trainato dall'aumento dei ricavi, parzialmente compensato da maggiori spese operative. Le spese operative totali sono aumentate del 7%. Il margine del costo delle vendite è aumentato di 2,4 punti percentuali, trainato principalmente dalla maggiore quota di profitto e dai cambiamenti nel mix di prodotti. Le spese di ricerca e sviluppo sono aumentate del 7%, a causa della maggiore spesa nei programmi in fase avanzata e nel supporto dei prodotti commercializzati, mentre le spese SG&A (generali ed amministrative) sono diminuite del 6%. Il margine operativo in percentuale sulle vendite è diminuito di 0,5 punti percentuali al 52,6%. Abbiamo generato 3,8 mld $ di flusso netto di cassa, rispetto ai 1,7 mld $ del secondo trimestre del 2022, grazie alla tempistica dei pagamenti delle imposte, all'aumento del reddito da interessi e all'aumento del reddito operativo. Abbiamo riportato nel secondo trimestre 2023 un dividendo pari a 2,13 $/az. che è stato pagato l'8 giugno 2023 a tutti gli azionisti registrati al 18 maggio 2023, con un aumento del 10% rispetto al 2022. La liquidità e gli investimenti ammontavano a 34,2 mld $ e il debito in essere ammontava a 61,5 mld $ al 30 giugno 2023. Infine nel secondo trimestre non sono stati effettuati riacquisti di azioni ordinarie”.

ANSYS - 1,13%. La società che sviluppa e commercializza software e servizi di ingegneria utilizzati da ingegneri, designer, ricercatori e studenti in un ampio spettro di industrie e università compresi i settori aerospaziale, automobilistico, manifatturiero, elettronico e biomedicale, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 1,54 $/az. su un fatturato di 496.60 mln $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,49 $/az. su un fatturato pari a 491.13 mln $. I ricavi sono cresciuti del 4,80% su base annua. La società ha detto che prevede utili nel terzo trimestre 2023 tra 1,18 e 1,31 $/az. su un fatturato tra 453.70 e 473.70 mln $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,91 $/az. su un fatturato di 525.00 mln $. Infine la società ha detto di aspettarsi utili per l’intero anno 2023 tra 8,39 e 8,88 $/az. per un fatturato tra 2,242 e 2,322 $ mld. L'attuale stima degli analisti per il 2023 per gli utili è pari a 8,67 $/az. su ricavi pari a 2,29 mld $.

Ajei Gopal, Presidente e CEO di Ansys, ha affermato: “Ansys ha realizzato un altro trimestre eccezionale, ancora una volta superando le indicazioni finanziarie su tutti i parametri chiave. La nostra eccellente performance dall'inizio dell'anno è stata ampiamente diffusa in aree geografiche, settori e tipi di clienti. Di recente abbiamo rilasciato l'ultima versione del nostro portafoglio di prodotti, Ansys 2023 R2, che consente ai clienti di espandere l'uso della simulazione Ansys in modi nuovi ed entusiasmanti. Con il nostro portafoglio di prodotti senza rivali, le relazioni con i clienti ampie e profonde e il solido lavoro, sono entusiasta della nostra capacità di raggiungere gli obiettivi a breve e lungo termine. I risultati del secondo trimestre continuano a dimostrare il nostro modello di business solido e resiliente. I risultati del secondo trimestre hanno superato il punto medio delle nostre previsioni condivise a maggio, riflettendo una crescita dell'ACV (valore annuale dei contratti) del 12% pari a 488 mln $ a valuta costante e una crescita dei ricavi del 13% a valuta costante. La nostra performance a due cifre per la prima metà del 2023 ci mette sulla buona strada per mantenere i nostri impegni per l'intero anno e ci mantiene sulla strada del modello a lungo termine. Continuiamo a vedere un aumento nel business, il che ci dà ulteriore fiducia per aumentare le nostre prospettive per l'intero anno per l'ACV e la guida ai ricavi. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: una crescita dei ricavi del 4% nella valuta indicata o del 5% in valuta costante, rispetto al secondo trimestre del 2022; un utile pari a 1,60 $/az., rispetto a 1,77 $/az. del secondo trimestre del 2022. Inoltre, abbiamo riportato entrate pari a 496,6 mln $; un margine di profitto operativo del 36,4%; flussi di cassa operativi pari a 62,9 mln $ e flussi di cassa operativi “unlevered” pari a 72,1 mln $. Infine abbiamo ricavi differiti e arretrati pari a 1,2958 mld $ al 30 giugno 2023”.

ATLASSIAN CORP – INV.%. La società vende piattaforme software di collaborazione per la gestione dei progetti, la comunicazione e la creazione di contenuti, aiutando i team a lavorare meglio insieme, ha riportato una perdita nel quarto trimestre fiscale 2023 pari a 0,48 $/az. su ricavi per 939.10 mln $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,44 $/az. su ricavi per 911.23 mln $. Il fatturato è cresciuto del 23,59% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili nel primo trimestre fiscale 2024 ricavi tra 950.0 e 970.0 mln $ e l'attuale stima degli analisti per i ricavi è pari a 945.08 mln $.

Scott Farquhar, co-fondatore di Atlassian e co-CEO, ha affermato: “Abbiamo chiuso un anno impegnativo con un forte aumento nelle migrazioni al cloud, nelle vendite aziendali e all'interno del mercato ITSM (Internet Service Management), rafforzando la convinzione nella nostra strategia che ci ha posizionato bene per l'anno fiscale 2024 e oltre. Quest'anno abbiamo generato entrate per oltre 3,5 mld $, con oltre 250.000 clienti che alimentano la collaborazione attraverso la nostra piattaforma cloud di livello mondiale. Il continuo investimento in ricerca e sviluppo ci ha permesso di fornire innovazione che sfrutta la prossima generazione di Intelligenza Artificiale. Sfruttando gli ultimi progressi nei modelli di linguaggio di grandi dimensioni, combinati con i dati di ciascun cliente e due decenni di intuizioni basate sui dati su come lavorano i team, siamo in grado di aiutare ciascuno dei nostri clienti a liberare il proprio potenziale". A livello contabile abbiamo riportato nel quarto trimestre fiscale: un utile netto pari a 147,0 mln $, rispetto all'utile netto di 68,5 mln $ del quarto trimestre fiscale 2022 e un utile netto per azione pari a 0,57 $/az., rispetto all'utile netto per azione di 0,27 $ del quarto trimestre fiscale 2022. Il reddito operativo è stato pari a 202,8 mln $, rispetto al reddito operativo di 107,6 mln $ del quarto trimestre 2022 mentre il margine operativo è stato del 22%, rispetto al 14% del quarto trimestre 2022. Il flusso di cassa derivante dalle operazioni è stato pari a 272,8 mln $ e il flusso netto di cassa è stato pari a 270,4 mln $ con un margine del 29%. Infine abbiamo disponibilità liquide e mezzi equivalenti più titoli negoziabili pari a 2,1 mld $”.

COGNIZANT – 1,30%. La Società che fornisce servizi di informatica, consulenza e processi aziendali, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 1,10 $/az. su ricavi per 4,89 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,97 $/az. su ricavi per 4,84 mld $. Il fatturato è diminuito dello 0,41% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha affermato che prevede un fatturato per il terzo trimestre 2023 tra 4,89 e 4,94 mld $ e l'attuale stima degli analisti è pari a 4,88 mld $. La società ha anche affermato che ora prevede utili per tutto il 2023 tra 4,25 e 4,48 $/az. su ricavi tra i 19,2 e 19,6 mld $, mentre l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 4,30 $/az. su ricavi per 19,60 mld $.

Ravi Kumar, A.D. della società, ha affermato: "Abbiamo compiuto continui progressi durante il trimestre in un contesto economico incerto mantenendo il nostro uptrend commerciale con una forte crescita delle prenotazioni del 17% su base annua, compreso circa un terzo delle prenotazioni trimestrali derivanti da grandi affari. Abbiamo anche assistito a un ritorno alla crescita sequenziale dei ricavi e al nostro investimento iniziale in Cognizant Neuro AI. La piattaforma ha contribuito a realizzare più di 100 impegni iniziali mentre i clienti si convertono all'Intelligenza Artificiale generativa. ll miglioramento del coinvolgimento dei dipendenti e i punteggi più elevati di soddisfazione del cliente riflettono l'interdipendenza dell'esperienza del nostro cliente e dei dipendenti. L'organico totale alla fine del secondo trimestre era di 345.600, in calo di 5.900 unità rispetto al primo trimestre del 2023 e un aumento di 4.300 unità rispetto al secondo trimestre del 2022. Abbiamo anche annunciato che il nostro CFO, Jan Siegmund, intende andare in pensione all'inizio del 2024. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: un fatturato pari a 4,9 mld $ in diminuzione dello 0,4% o dello 0,1% a valuta costante, su base annua. Una crescita delle prenotazioni del 17% anno su anno; un record di prenotazioni finali di 12 mesi pari a 26,4 mld $. Il flusso di cassa operativo dall'inizio dell'anno è stato pari a 765 mln $ e flusso netto di cassa è stato pari a 599 mln $. Da inizio anno abbiamo restituito 700 mln $ agli azionisti tramite riacquisto di azioni e dividendi. Inoltre abbiamo riacquistato 3,2 milioni di azioni pari a 200 mln $ durante il secondo trimestre nell'ambito del nostro programma di riacquisto di azioni. A 30 giugno 2023 rimanevano 2,4 mld $ in base all'autorizzazione al riacquisto di azioni. In agosto 2023, il nostro CdA ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti pari a 0,29 $/az., in aumento del 7% su base annua, per gli azionisti registrati il ​​21 agosto 2023. Tale dividendo sarà posto in pagamento il 29 agosto 2023”.

CONSTELLATION ENERGY + 2,52%. L’azienda è un produttore indipendente di energia elettrica, gas naturale, energia elettricità rinnovabile e servizi di gestione dell’energia, ha riportato un utile nel secondo trimestre 2023 pari a 2,56 $/az. su ricavi per 5,45 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,78 $/az. su ricavi per 4,55 mld $. Il fatturato è diminuito dello 0,35% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

Joe Dominguez, Presidente e CEO della società, ha affermato: "Constellation continua a fornire solide prestazioni operative e finanziarie, offrendo ai clienti la visibilità e la certezza di cui hanno bisogno per gestire i costi energetici durante un periodo di volatilità del mercato e creando valore per i nostri azionisti. Durante un'estate di caldo da record, la nostra flotta nucleare continua a fornire elettricità pulita, affidabile e conveniente alle comunità che serviamo in ogni ora del giorno e dell'anno, rendendola uno strumento essenziale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio dei nostri clienti. Per la prima volta nel nostro settore, abbiamo recentemente firmato un accordo storico con Microsoft per fornire a uno dei suoi data center, attributi ambientali provenienti dall'energia nucleare come parte di una strategia per alimentare le proprie operazioni con energia pulita 24 ore su 24. Abbiamo guadagnato oltre 1 mld $ di EBITDA nel secondo trimestre, segnando un aumento significativo anno su anno. Il nostro team commerciale continua a catturare un valore significativo sul mercato grazie a margini più elevati dai clienti e il solido bilancio di qualità da investimento rimane un vantaggio competitivo fondamentale, che ci consente di creare valore aggiunto dove altri non possono. Come risultato di questa forte performance, stiamo aumentando il nostro range di orientamento EBITDA da 3,3 a 3,7 mld $ con un aumento medio di 400 mln $ rispetto alla precedente previsione. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: un EBITDA pari a 1,031 mld $ da 603 mln $ del secondo trimestre 2022. Tenendo fede al nostro impegno nei confronti degli azionisti, abbiamo annunciato l'acquisizione della partecipazione del 44% di NRG in South Texas Project Electric Generating Station (STP); avviato il progetto per ripotenziare il nostro impianto eolico Criterion e riacquistato quasi 3 milioni di azioni pari a oltre 250 mln $ nel secondo trimestre e ad oggi abbiamo riacquistato con successo circa 6,2 milioni di azioni per un totale pari a 503 mln $ avendo ora completato la metà del nostro programma di riacquisto di azioni da 1,0 mld $”.

DATADOG – 16,36%. E’ una piattaforma di monitoraggio e sicurezza per le applicazioni cloud. La piattaforma SaaS integra e automatizza il monitoraggio dell'infrastruttura, il monitoraggio delle prestazioni, delle applicazioni e la gestione dei registri per fornire un'osservabilità unificata e in tempo reale dell'intero reparto tecnologico dei clienti, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 0,36 $/az. su un fatturato di 509.50 mln $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,28 $/az. su un fatturato pari a 500.40 mln $. I ricavi sono cresciuti del 43,9% su base annua. La società ha dichiarato di prevedere utili per il terzo trimestre 2023 compresi tra 0,33 e 0,35 $/az. su un fatturato compreso tra 521.0 e 525.0 mln $. Infine la società ha anche affermato di aspettarsi utili per tutto il 2023 tra 1,30 e 1,34 $/az. su ricavi tra 2,05 e 2,06 mld $.

Olivier Pomel, co-fondatore e A.D. della società, ha affermato: “Abbiamo continuato a lavorare bene nel secondo trimestre, con una crescita del fatturato del 25% su base annua, forti prenotazioni di nuovi loghi, continua crescita dei clienti e maggiore adozione di più prodotti da parte dei nostri clienti. Durante la nostra conferenza annuale per gli utenti, abbiamo annunciato dozzine di nuovi prodotti e funzionalità, mostrando la nostra rapida innovazione su larga scala. Abbiamo lanciato nuove offerte di Intelligenza Artificiale tra cui LLM Observability, l'assistente AI Bits e oltre una dozzina di nuove integrazioni correlate di IA. Inoltre abbiamo ampliato la nostra piattaforma includendo casi d'uso di Osservabilità, Sicurezza nel cloud, Esperienza degli sviluppatori e Ottimizzazione dei costi. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: un fatturato pari a 509,5 mln $ con un aumento del 25% su base annua; un utile operativo pari a 106,5 mln $ e un margine operativo del 21%; un utile netto per azione pari a 0,36 $. Il flusso di cassa operativo è stato pari a 153,2 mln $ con un flusso netto di cassa pari a 141,7 mln $. Infine la liquidità, i mezzi equivalenti e i titoli negoziabili ammontavano a 2,2 mld $ al 30 giugno 2023”.

DIAMONDBACK ENERGY - INV.%. E’ una società indipendente impegnata nell'acquisizione, lo sviluppo, l'esplorazione e lo sfruttamento di riserve di petrolio e gas naturale non convenzionali nel bacino del Permiano nel Texas occidentale, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 3,68 $/az. su un fatturato di 1,92 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 3,92 $/az. su un fatturato pari a 1,97 mld $. Il fatturato è diminuito del 30,67% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

A livello contabile la società ha riportato nel secondo trimestre: un utile netto pari a 669 mln $, o 3,68 $/az.; una liquidità netta fornita dalle attività operative è stata pari a 1,51 mld $ e durante la prima metà del 2023, la liquidità netta fornita dalle attività operative è stata pari a 2,94 mld $. L'EBITDA consolidato è stato pari a 1,42 mld $. La società ha speso 635 mln $ in perforazioni e completamenti operativi e non operativi, 46 mln $ in infrastrutture e ambiente e 30 mln $ in midstream e per spese in conto capitale totali 711 mln $. I costi operativi in ​​contanti sono stati di 10,66 $ per BOE (equivalente di barile di petrolio), comprese le spese operative di leasing di 4,88 $ per BOE, spese generali e amministrative di 0,51 $ per BOE, tasse di produzione e ad valorem di 3,61 $ per BOE e spese di raccolta e trasporto di 1,66 $ per BOE. Il flusso netto di cassa è stato pari a 547 mln $. Al 30 giugno 2023, la società aveva 5 mln $ in contanti e 343 mln $ di prestiti in essere nell'ambito della propria linea di credito revolving, con circa 1,26 mld $ disponibili per prestiti futuri nell'ambito della linea revolving e circa 1,26 mld $ di liquidità totale. Al 30 giugno 2023, la Società aveva un debito totale e un debito netto consolidati, in ciascun caso di circa 6,7 mld $, in calo rispetto al debito totale e al debito netto consolidati, in ciascun caso di circa 7,1 mld $ al 31 marzo 2023. Il 28 luglio 2022, il consiglio di amministrazione della società aveva approvato l'aumento del totale dei riacquisti di azioni ordinarie a 4,0 mld $. Durante il secondo trimestre del 2023, la società ha riacquistato 2.427.880 azioni ordinarie a un prezzo medio di 132,21 $ per un costo totale di circa 321 mln $, escluse le accise. Ad oggi, la società ha riacquistato 18.176.932 azioni ordinarie a un prezzo medio di 122,99 $ per un costo totale di circa 2,2 mld $. Il CdA della società ha dichiarato un dividendo in contanti pari a 0,84 $/az. per il secondo trimestre del 2023 pagabile il 17 agosto 2023 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 10 agosto 2023.

ELECTRONIC ARTS - INV%. La società che sviluppa, commercializza, pubblica e distribuisce software e contenuti per videogiochi, ha riportato utili nel primo trimestre fiscale 2024 pari a 1,18 $/az. su un fatturato di 1,92 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,04 $/az. su un fatturato pari a 1,59 mld $. I ricavi sono cresciuti del 8,89% su base annua. La società ha detto che prevede utili nel secondo trimestre fiscale 2024 tra 0,72 e 0,89 $/az. su un fatturato tra 1,825 e 1,925 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,06 $/az. su un fatturato di 1,82 mld $. Infine la società ha detto di aspettarsi utili per l’intero anno fiscale 2024 tra 3,42 e 3,92 $/az. su un fatturato tra 7,30 e 7,70 $ mld. L'attuale stima degli analisti per il 2023 per gli utili è pari a 5,03 $/az. su ricavi pari a 7,60 mld $.

Andrew Wilson, CEO di EA, ha affermato: "EA ha realizzato un primo trimestre fiscale da record, guidato dal forte aumento del calcio globale di EA SPORTS e di Star Wars Jedi: Survivor. Il nostro eccezionale team sta creando esperienze di intrattenimento innovative attraverso la nostra gamma di prodotti, a partire dagli attesissimi titoli che definiscono la cultura Madden NFL 24 e EA SPORTS FC 24 lanciando cinque nuove versioni di alta qualità e fornendo oltre 145 aggiornamenti di contenuti in 37 titoli durante il trimestre. Abbiamo avuto un buon inizio dell'anno fiscale, con una crescita delle prenotazioni nette del 21% su base annua, evidenziata da nuove versioni, continua crescita dei servizi live e acquisizione di nuovi giocatori. Guardando al futuro, il nostro team rimane concentrato sulla realizzazione di crescita e redditività a lungo termine. A livello contabile abbiamo riportato nel primo trimestre fiscale: un ricavo netto pari a 1,924 mld $; una liquidità netta generata dalle attività operative pari a 359 mln $ nel trimestre e di 1,987 mld $ negli ultimi dodici mesi; un flusso di cassa operativo pari a 359.0 mln $. Abbiamo riacquistato 2,6 milioni di azioni pari a 325 mln $ durante il trimestre, portando il totale per gli ultimi dodici mesi a 10,5 milioni di azioni pari a 1,300 mld $. Infine il CdA di EA ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti pari a 0,19 $/az. Il dividendo è pagabile il 20 settembre 2023 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 30 agosto 2023”.

EXELON + 1,48%. La società è una holding di servizi di pubblica utilità impegnata, tramite Generation, nel settore della generazione di energia; attraverso ComEd, PECO e BGE, nelle attività di fornitura di energia, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 0,41 $/az. su un fatturato di 4,82 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,40 $/az. su un fatturato pari a 4,27 mld $. Il fatturato è cresciuto del 13,66% su base annua. La società ha detto che prevede utili per l’intero anno 2023 tra 2,30 e 2,42 $/az. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,35 $/az.

Il Presidente e A.D. della società, Calvin Butler, ha affermato: “Nel secondo trimestre, abbiamo registrato solidi risultati finanziari e le nostre società energetiche in tutto il paese continuano a dimostrare di essere le migliori della categoria, con tre delle nostre quattro società operative che hanno ottenuto le migliori prestazioni mai registrate in termini di frequenza e durata delle interruzioni nell'ultimo trimestre. Forniamo queste prestazioni rimanendo fermi nel nostro impegno per un futuro energetico sostenibile. Stiamo modernizzando la rete, consentendo un'ulteriore elettrificazione e decarbonizzazione. Sono fiducioso che continueremo a rafforzare la posizione finanziaria di Exelon, dando priorità alla salute dei nostri clienti e delle comunità. Durante la prima metà del 2023, abbiamo investito 3,6 mld $ necessari per guidare la trasformazione energetica per i nostri clienti. Non vediamo l'ora di chiudere la seconda metà del 2023 in modo altrettanto forte eseguendo il resto di 7,2 mld $ degli investimenti. Riaffermiamo il nostro intervallo di previsione sugli utili per l'intero anno pari a 2,42 $/az. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: un utile netto in diminuzione e pari a 343.0 mln $ rispetto ai 465.0 mln $ dello stesso trimestre 2022; un utile netto pari a 0,41 $/az.; costi operativi totali pari a 4,114 mld $ rispetto ai 3,543 mld $ dello stesso trimestre 2022 ed un risultato operativo pari a 704.0 mln $ rispetto ai 694.0 mln $ dello stesso trimestre 2022. Al 30 giugno 2023 avevamo denaro e mezzi equivalenti pari a 399.0 mln $ e denaro contante e mezzi equivalenti vincolati pari a 435.0 mln $”.

FORTINET + 5,13%. L'azienda si occupa dello sviluppo e della commercializzazione di software, dispositivi e servizi di sicurezza informatica, quali firewall, software antivirus, sistemi di prevenzione delle intrusioni, di sicurezza degli endpoint e per affrontare i problemi fondamentali di una rete ad alta intensità di larghezza di banda, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 0,38 $/az. su un fatturato di 1,29 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,34 $/az. su un fatturato pari a 1,30 mld $. I ricavi sono cresciuti del 25,5% su base annua. La società ha dichiarato di prevedere utili per il terzo trimestre 2023 compresi tra 0,35 e 0,37 $/az. su un fatturato compreso tra 1,315 e 1,375 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è di 0,36 $/az. sui ricavi pari a 1,38 mld $. Infine la società ha anche affermato di aspettarsi utili per tutto il 2023 tra 1,49 e 1,53 $/az. su ricavi tra 5,35 e 5,45 mld $. l'attuale stima degli utili di consenso è di 1,46 $/az. su ricavi di 5,47 mld $.

Ken Xie, fondatore, Presidente e A.D. della società, ha affermato: “In qualità di piattaforma di sicurezza informatica leader e fornitore di reti sicure, rimaniamo ben posizionati per una forte crescita a lungo termine mentre le aziende cercano sempre più di consolidare fornitori e prodotti di punta. Siamo uno dei principali leader della quota di mercato sia in SD-WAN (c Software-Defined Wide Area Networking) che in OT (tecnologia operativa) e continueremo a concentrarci sui nostri mercati in crescita, a lungo termine di reti sicure, nel tessuto di sicurezza informatica consolidato e nella sicurezza del cloud ibrido e tecnologia operativa, che hanno un TAM (mercato totale disponibile) combinato per il 2023 pari a 122 mld $. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: entrate dei prodotti pari a 472,6 mln $ con un aumento del 17,9% rispetto ai 400,7 mln $ dello stesso trimestre 2022; ricavi da servizi pari a 820,2 mln $, con un aumento del 30,3% rispetto ai 629,4 mln $ dello stesso trimestre 2022. Le entrate totali sono state pari a 1,29 mld $, con un aumento del 25,5% rispetto ai 1,03 mld $ dello stesso trimestre 2022. Il reddito operativo è stato pari a 348,1 mln $ pari a un margine operativo del 26,9%. L'utile operativo è stato pari a 255,4 mln $ pari a un margine operativo del 24,8%. L’utile netto è stato pari a 300,4 mln $, rispetto all'utile netto di 194,1 mln $ dello stesso trimestre 2022 con un utile netto per azione pari a 0,38 $/az sulla base di 795,9 milioni di azioni medie ponderate in circolazione, rispetto a 0,24 $/az. dello stesso trimestre 2022, sulla base di 810,1 milioni di azioni medie ponderate in circolazione. Il flusso di cassa derivante dalle operazioni è stato pari a 515,1 mln $, rispetto ai 323,4 mln $ dello stesso trimestre 2022. Il flusso netto di cassa è stato pari a 438,3 mln $, rispetto ai 283,5 mln $ dello stesso trimestre 2022. Non abbiamo riacquistato azioni nell'ambito del Programma durante il trimestre e il semestre chiusi al 30 giugno 2023. Durante il trimestre e il semestre chiuso al 30 giugno 2022, avevamo riacquistato 14,4 milioni e 25,8 milioni di azioni ordinarie a un prezzo medio di 55,45 e 57,82 $/az. per un prezzo di acquisto aggregato rispettivamente di 0,8 e 1,49 mld $. Nell'aprile 2023 e nel luglio 2023, il CdA della società ha autorizzato rispettivamente un aumento di 1,0 mld $ e di 0,5 mld $ nell'ambito del Programma di riacquisto, portando l'importo aggregato autorizzato al riacquisto a 6,75 mld $ delle nostre azioni in circolazione”.

GLOBALFOUNDRIES - 3,22%. La società è la terza fonderia di semiconduttori indipendente più grande al mondo, ha riportato un utile nel secondo trimestre 2023 pari a 0,45 $/az. su un fatturato di 1,85 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,43 $/az. su un fatturato di 1,83 mld $. Il fatturato è diminuito del 7,43% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha dichiarato che prevede utili nel terzo trimestre 2023 tra 0,46 e 0,54 $/az. su un fatturato tra 1,825 e 1,87 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 0,47 $/az. su un fatturato di 1,88 mld $.

Thomas Caulfield, presidente e CEO della società, ha affermato: "Nel secondo trimestre, GF ha prodotto risultati finanziari al limite superiore degli intervalli di orientamento che abbiamo fornito nel nostro comunicato sugli utili di maggio. Nonostante le difficoltà cicliche che incidono sul nostro settore e la continua incertezza macroeconomica, abbiamo fornito prestazioni finanziarie costanti e poiché il team di GF ha gestito diligentemente i costi, guidando soluzioni differenziate per soddisfare le esigenze dei nostri clienti in tutti i diversi mercati di crescita. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: entrate pari a 1,845 mld $; un margine lordo del 29,6%; un margine operativo del 18,3%; un utile netto pari a 297 mln $; un EBITDA pari a 668 mln $. Infine abbiamo generato 146 mln $ di flusso netto di cassa e abbiamo liquidità, mezzi equivalenti e titoli negoziabili pari a 3,3 mld $”.

HENRY SCHEIN - 1,85%. La società è impegnata nella fornitura di prodotti e servizi sanitari a medici e dentisti in ufficio. Fornisce inoltre i propri servizi al governo, alle cliniche sanitarie istituzionali e ad altre cliniche alternative, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 1,31 $/az. su un fatturato di 3,10 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,25 $/az. su un fatturato pari a 3,13 mld $. I ricavi sono cresciuti del 2,31% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili per tutto il 2023 tra 5,18 e 5,35 $/az. su ricavi tra 12,77 e 13,03 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 5,26 $/az. su ricavi pari a 12,83 mld $.

Stanley M. Bergman, Presidente del CdA e A.D. della società, ha affermato: “Oggi riportiamo risultati solidi nel secondo trimestre guidati dalle nostre attività dentali in Nord America con ottime attrezzature e vendite di merci generiche costanti e una continua forza nelle vendite della nostra tecnologia e servizi a valore aggiunto, impianti, biomateriali e prodotti endodontici. Le nostre prospettive riflettono la fiducia generale nell’attività e nei mercati che serviamo. I nostri risultati finanziari e la nostra previsione dimostrano il continuo avanzamento del piano strategico BOLD+1 2022-2024. Stiamo portando avanti con successo le iniziative, tra cui l'espansione dei nostri portafogli di prodotti speciali e servizi a valore aggiunto, l'ottimizzazione delle nostre attività di distribuzione, sfruttando le relazioni con i clienti e lavorando sulla trasformazione digitale. Dall'inizio dell'anno, abbiamo impegnato oltre 1 miliardo di dollari in acquisizioni che accelerano l'implementazione del nostro piano strategico, aggiungendo prodotti e servizi ad alta crescita e ad alto margine alla nostra offerta, riteniamo di essere ben posizionati per rafforzare ulteriormente la leadership di Henry Schein nei mercati che serviamo e per fornire un valore per gli azionisti sostenibile a lungo termine. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: vendite nette totali pari a 3,10 mld $, con un aumento del 2,3% rispetto al secondo trimestre 2022; un utile netto pari a 173 mln $, o 1,31 $/az. rispetto ai 179 mln $, o 1,30 $/az. del secondo trimestre 2022. Inoltre, durante il secondo trimestre del 2023, la Società ha riacquistato circa 638.000 azioni ordinarie a un prezzo medio di 78,36 $/az., per un totale di 50 mln $. L'impatto del riacquisto di azioni sull'utile del secondo trimestre è stato irrilevante. Alla fine del trimestre, avevamo circa 365 mln $ autorizzati e disponibili per futuri riacquisti di azioni. Nel luglio 2023, abbiamo chiuso una nuova linea di credito da 750 mln $ e modificato la linea di credito revolving esistente da 1 mld $, disponendo 1,8 mld $ di capacità di prestito disponibile per il capitale circolante e scopi aziendali generali, incluse, ma non limitate a, spese in conto capitale, il riacquisto del capitale sociale della Società e consentito il rifinanziamento del debito esistente, nonché per il finanziamento di eventuali acquisizioni”.

IDEXX LABORATORIES - INV.%. La società sviluppa, produce e distribuisce prodotti e servizi per i mercati veterinari e di analisi di alimenti ed acqua, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 2,67 $/az. per un fatturato pari a 943.63 mln $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 2,43 $/az. per un fatturato di 934.55 mln $. I ricavi sono cresciuti del 9,65% su base annua. La società ha affermato di aspettarsi utili per il 2023 tra 9,64 e 9,90 $/az. per un fatturato tra 3,66 e 3,715 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 9,64 $/az. per un fatturato pari a 3,67 mld $.

Jay Mazelsky, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Il gran lavoro effettuato da parte dei team, commerciale e operativo, di IDEXX ha portato a eccellenti risultati di crescita e performance finanziaria nel secondo trimestre. La crescente accettazione da parte dei nostri clienti delle innovazioni IDEXX, compresi i servizi software basati su cloud, li aiuta ad affrontare la crescente domanda globale di assistenza sanitaria per animali domestici migliorando l'efficienza mantenendo la qualità delle cure e supportando i team veterinari. Siamo orgogliosi dei nostri progressi nel far progredire l’attività strategica, in linea con l’obiettivo di creare valore a lungo termine per i nostri clienti, dipendenti e azionisti migliorando la salute e il benessere di animali domestici, persone e bestiame. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: profitti lordi aumentati dell'11% come riportato e del 13% su base comparabile; un margine lordo del 60,7% in aumento di 100 punti base come riportato e di 160 punti base su base comparabile. Il margine operativo è stato del 31,4%, 1.060 punti base in più rispetto all'anno precedente come riportato e 1.130 punti base in più su base comparabile, incluso un vantaggio di 930 punti base derivante dagli investimenti in ricerca e sviluppo dell'anno precedente”.

ILLUMINA – 3,84%. La società fornisce soluzioni di sequenziamento e matrice per l'analisi genetica. I suoi prodotti hanno consentito ai ricercatori di esplorare il DNA, aiutandoli a creare la prima mappa delle variazioni geniche associate a salute, malattia e risposta ai farmaci, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 0,32 $/az. su ricavi per 1,18 mld $. La stima degli analisti era per un guadagno per gli utili pari a 0,02 $/az. su ricavi per 1,16 mld $. Il fatturato è cresciuto del 1,20% su base annua. La società ha detto che prevede utili per l’intero anno 2023 tra 0,75 e 0,90 $/az. su ricavi tra 4,90 e 5,04 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,36 $/az. su ricavi per 4,91 mld $.

Charles Dadswell, A.D. ad interim della società, ha affermato: “I ricavi consolidati del secondo trimestre di Illumina sono cresciuti dell'8% rispetto al primo trimestre e abbiamo registrato spedizioni del nuovo sistema NovaSeq X superiori alle attese. Nonostante ulteriori posizionamenti, prevediamo che i nostri ricavi del secondo semestre saranno influenzati negativamente dai clienti che rimangono più cauti nei loro acquisti, da una ripresa più prolungata in Cina e da un calo temporaneo maggiore del previsto dei materiali di consumo ad alto rendimento man mano che i clienti passano a NovaSeq X. In risposta, stiamo aumentando l'assistenza ai clienti per NovaSeq X e continuiamo a gestire le nostre spese in modo disciplinato. Il 12 luglio 2023, la Commissione Europea ha imposto una sanzione di 432 mln € a causa del completamento dell'acquisizione della società di biotecnologie GRAIL durante la revisione della Commissione Europea. Sebbene previsto e maturato nell'ultimo anno, riteniamo che la multa sia illegale, inappropriata e sproporzionata ed abbiamo presentato ricorso contro la decisione. La società intende emettere una garanzia e differire il pagamento della sanzione in attesa dell'esito dell'appello contro la sentenza del Tribunale dell'UE secondo cui la Commissione europea è competente a riesaminare l'acquisizione di GRAIL. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: spese in conto capitale ai fini del flusso netto di cassa sono state pari a 47 mln $; un flusso di cassa fornito dalle operazioni pari a 105 mln $, rispetto ai 125 mln $ del periodo dell'anno precedente. Il flusso netto di cassa è stato pari a 58 mln $, rispetto ai 54 mln $ dello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese per ammortamenti sono state pari a 108 mln $. Alla fine del trimestre, detenevamo 1,559 mld $ in liquidità, mezzi equivalenti e investimenti a breve termine, rispetto ai 2,037 mld $ del 1° gennaio 2023”.

SEATTLE GENETICS - INV.%. E’ una società di biotecnologia. Sviluppa e commercializza terapie a base di anticorpi monoclonali per il trattamento del cancro e delle malattie autoimmune, ha riportato una perdita nel secondo trimestre 2023 pari a 1,13 $/az. su un fat-turato di 603.83 mln $. La stima degli analisti era per una perdita pari a 0,78 $/az. su un fatturato pari a 560.64 mln $. I ricavi sono cresciuti del 21,37% su base annua.

David Epstein, A.D. della società, ha dichiarato: "Sono lieto di annunciare un trimestre eccezionale con una forte performance e crescita su tutto il nostro portafoglio commerciale. Rimaniamo concentrati sull'ottimizzazione del potenziale del nostro portafoglio commerciale, facendo aumentare la nostra gamma innovativa di terapie mirate e l'innovazione attraverso le tecnologie di nuova generazione. Sono particolarmente orgoglioso del lavoro effettuato dal nostro team, dimostrando la nostra attenzione sulle priorità strategiche mentre continuiamo a fornire terapie trasformative. A maggio, gli azionisti di Seagen hanno sostenuto in modo schiacciante l'acquisizione da parte di Pfizer, che riteniamo accelererà la nostra capacità di fornire farmaci antitumorali trasformativi a più pazienti bisognosi in tutto il mondo. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: ricavi totali pari a 604 mln $ rispetto ai 498 mln $ dello stesso trimestre 2022, trainati principalmente dalla crescita delle vendite nette di prodotti; un costo delle vendite pari a 181 mln $ rispetto ai 106 mln $ dello stesso periodo del 2022; le spese di ricerca e sviluppo pari a 400 mln $ rispetto ai 304 mln $ dello stesso periodo del 2022; le spese SG&A pari a 244 mln $ rispetto ai 220 mln $ dello stesso periodo del 2022; le spese per retribuzioni non in contanti basate su azioni per il semestre chiuso al 30 giugno 2023 sono state pari a 157 mln $, rispetto ai 98 mln $ dello stesso periodo del 2022; la perdita netta è stata pari a 212 mln $, o 1,13 $/az., rispetto alla perdita netta pari a 135 mln $, o 0,73 $/az. del secondo trimestre del 2022. Al 30 giugno 2023, Seagen disponeva di 1,3 mld $ in liquidità e investimenti.

Nel maggio 2023, in un'assemblea speciale, gli azionisti di Seagen hanno votato per approvare una proposta di accordo per la fusione precedentemente annunciata in base al quale Pfizer acquisirà Seagen per 229 $/az. in contanti. Più del 99% delle azioni votate in assemblea, pari a circa l'88% delle azioni ordinarie Seagen emesse e in circolazione alla data dell'assemblea straordinaria, hanno votato a favore dell'accordo di fusione. Soggetto al rispetto delle consuete condizioni di chiusura, incluso il ricevimento delle necessarie approvazioni normative, l'acquisizione dovrebbe concludersi alla fine del 2023 o all'inizio del 2024”.

SKYWORKS SOLUTIONS – 1,89%. La società insieme alle sue consociate consolidate, è un innovatore di semiconduttori analogici e segnali misti ad alta affidabilità, ha riportato utili nel terzo trimestre fiscale 2023 pari a 1,73 $/az. su un fatturato di 1,07 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,43 $/az. su un fatturato pari a 1,07 mld $. Il fatturato è diminuito del 13,09% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha detto che prevede utili nel quarto trimestre fiscale 2023 pari a 2,10 $/az. su un fatturato tra 1,19 e 1,24 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,11 $/az. su ricavi pari a 1,22 mld $.

Liam K. Griffin, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Il modello di business resiliente e il lavoro disciplinato di Skyworks ci hanno consentito di offrire un flusso di cassa operativo e netto record per i primi tre trimestri dell'anno fiscale. I nostri investimenti mirati nelle tecnologie di nuova generazione stanno generando un solido aumento nella seconda metà dell'anno solare 2023. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: un utile operativo pari a 326,6 mln $ con un utile per azione pari a 1,73 $ e generato un flusso di cassa operativo pari a 305,7 mln $ e un flusso di cassa operativo dall'inizio dell'anno record di 1,491 mld $. Il CdA della società ha dichiarato un dividendo in contanti pari a 0,68 $/az., che rappresenta un aumento del 10% rispetto al precedente dividendo trimestrale di 0,62 $/az. Il dividendo è pagabile il 19 settembre 2023 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 29 agosto 2023”.

VERISK ANALITICS + 2,14%. La società è un fornitore di informazioni sui rischi per i professionisti di assicurazioni, sanità, servizi finanziari, della catena di fornitura del governo e gestione del rischio, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 1,51 $/az. su un fatturato di 675.00 mln $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,40 $/az. su un fatturato pari a 654.49 mln $. I ricavi sono diminuiti del 9,55% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha detto che prevede utili per l’intero anno 2023 tra 5,50 e 5,70 $/az. su ricavi tra 2,63 e 2,66 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 5,51 $/az. su ricavi per 2,63 mld $.

Lee Shavel, presidente e CEO della società, ha affermato: "Sono lieto di annunciare che Verisk ha ottenuto ottimi risultati finanziari nel secondo trimestre, che illustrano il potere della nostra organizzazione integrata, l'attenzione al settore assicurativo e la cultura orientata ai risultati. Siamo concentrati sulla nostra missione che è essere il partner tecnologico e di analisi dei dati strategico leader nel settore assicurativo globale, offrendo valore ai nostri clienti attraverso la conoscenza e l'esperienza. Con le nostre profonde relazioni con i clienti, siamo in una posizione unica per risolvere le più grandi sfide dei nostri clienti e creare valore a lungo termine per gli azionisti. Data la forte performance nella prima metà dell'anno, stiamo alzando le nostre prospettive per il 2023. Siamo entusiasti dell'opportunità futura e abbiamo fiducia nella capacità di mantenere la nostra strategia di crescita e gli impegni di espansione dei margini. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: ricavi consolidati pari a 675,0 mln $, in aumento del 9,8% su base organica a valuta costante (OCC), riflettendo la forte crescita delle sottoscrizioni e dei sinistri; un utile da operazioni continue pari a 204,3 miln $, in aumento del 17,7%; un EBITDA pari a 365,2 mln $, in aumento del 12,6% su base OCC. La crescita dell'EBITDA riflette il contributo della forte crescita dei ricavi combinata con la disciplina dei costi in tutte le nostre attività. L'utile per azione è stato di 1,51 $, in aumento del 18,9%. La crescita dell'utile riflette la forte crescita dei ricavi e degli utili e il vantaggio del nostro programma di riacquisto accelerato di azioni. La liquidità netta generata dalle attività operative è stata pari a 192,9 mln $, in aumento del 48,2% e il flusso netto di cassa è stato pari a 134,7 mln $, in aumento del 120,8%. Il nostro CdA ha approvato un dividendo in contanti di 34 cent/az. pagabile il 29 settembre 2023. Non abbiamo effettuato riacquisti di azioni nel secondo trimestre del 2023. Il programma di riacquisto accelerato di azioni da 2,5 mld $ avviato durante il primo trimestre dovrebbe essere completato nel quarto trimestre. Al 30 giugno 2023, avevamo 941,3 mln $ rimanenti dalla nostra autorizzazione al riacquisto di azioni”.

VERTEX PHARMA + 2,76%. La società che è impegnata nell'attività di scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci a piccole molecole per pazienti con malattie gravi, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 3,53 $/az. su un fatturato di 2,49 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 3,47 $/az. su un fatturato pari a 2,42 mld $. I ricavi sono cresciuti del 13,52% su base annua. La Società ha detto che prevede un fatturato in crescita per tutto il 2023 tra 9,70 e i 9,80 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 9,76 mld $.

Reshma Kewalramani, Presidente e A.D. della società, ha affermato: “Il secondo trimestre del 2023 ha segnato un altro periodo di forte progresso in tutta la nostra attività. Stiamo raggiungendo più pazienti in tutto il mondo con i nostri farmaci per la fibrosi cistica, portando avanti i nostri programmi clinici in fase avanzata e facendo rapidi progressi nella gamma di ricerca e sviluppo di farmaci trasformativi. Nella seconda metà dell'anno, non vediamo l'ora di espandere la nostra leadership nella fibrosi cistica continuando a prepararci per diversi potenziali lanci a breve termine, a partire da exa-cel e completando importanti studi di Fase 3 tra cui VX-548 nel dolore acuto e il triplo vanzacaftor nella fibrosi cistica. A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: ricavi dai prodotti in aumento del 14% rispetto al secondo trimestre 2022; le spese combinate di R&S, IPR&S acquisiti e SG&A sono state pari a 1,0 mld $, rispetto ai 750 mln $ del secondo trimestre del 2022; l'utile netto è aumentato del 9% rispetto al secondo trimestre 2022; la liquidità, i mezzi equivalenti e i titoli negoziabili totali al 30 giugno 2023 ammontavano a 12,6 mld $, rispetto ai 10,9 mld $ del 31 dicembre 2022”.

WARNER BROS DISCOVERY – 1,94%. La società è una multinazionale statunitense operante nel settore dei media, con interesse nel settore cinematografico, televisivo, editoriale e nei media digitali. Il gruppo nasce dalla fusione di WarnerMedia, precedentemente parte del gruppo AT&T, e Discovery, ha riportato una perdita nel secondo trimestre 2023 pari a 0,51 $/az. su un fatturato di 10,36 mld $. La stima degli analisti era per una perdita di 0,39 $/az. su un fatturato pari a 10,47 mld $. I ricavi sono cresciuti del 5,40% su base annua.

La società in una nota ha dichiarato: “A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre un ARPU (ricavo medio per utente) globale che è balzato del 3% a 7,71 $ rispetto al primo trimestre e i ricavi diretti dai consumatori sono aumentati del 13% su base annua. I maggiori ricavi diretti dai consumatori hanno spinto gli utili prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) a una perdita di soli 3 mln $, rispetto a una perdita di oltre 500 mln $ nello stesso periodo del 2022. La società ha registrato oltre 1,7 mld $ di flusso netto di cassa, più del doppio rispetto ai 789 mln $ registrati nello stesso periodo di un anno fa. La situazione debitoria rimane elevata anche se la società ha compiuto progressi nel ripagare tale debito nel secondo trimestre, ma il debito netto era ancora pari a 44,7 mld $. Circa il 37% di questo debito scade entro i prossimi cinque anni. Il tasso di interesse medio è del 4,6%, ma quel numero potrebbe aumentare man mano che il debito verrà rifinanziato a tassi più elevati. Discovery ha dichiarato che ora punta a 5 mld $ di risparmi sui costi nei prossimi due anni, rispetto al precedente obiettivo di 4 mld $”.

WYNN RESORT - 3,49%. La società è uno sviluppatore, proprietario e operatore di resort di destinazione a casinò. Possiede e gestisce due resort destinati a casinò, ovvero Wynn Las Vegas e Encore at Wynn Macau, ha riportato utili nel secondo trimestre 2023 pari a 0,91 $/az. su un fatturato di 1,60 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,59 $/az. su un fatturato pari a 1,54 mld $. I ricavi sono cresciuti del 75,59% su base annua.

Craig Billings, CEO della società, ha affermato: "I nostri risultati del secondo trimestre riflettono la continua forza in Nord America e a Macao. Negli Stati Uniti, Wynn Las Vegas e Encore Boston Harbor continuano a registrare buoni risultati, generando un nuovo record nel secondo trimestre per l'EBITDAR immobiliare presso le nostre proprietà nordamericane combinate. A Macao, la ripresa post-COVID è accelerata durante il trimestre, con particolare forza nelle nostre attività di gioco di massa, vendita al dettaglio di lusso e hotel. Sul fronte dello sviluppo, siamo entusiasti di iniziare la costruzione sull'isola di Wynn Al Marjan da 3,9 mld $ nell’emirato di Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi Uniti, che riteniamo sarà una destinazione turistica "da non perdere". A livello contabile abbiamo riportato nel secondo trimestre: ricavi operativi pari a 1,60 mld $, con un aumento di 687,0 mln $ rispetto ai 908,8 mln $ del secondo trimestre 2022; un utile netto attribuibile a Wynn Resorts pari a 103,3 mln $, o 0,91 $7az., rispetto alla perdita netta di 93,7 mln $, o 0,82 $/az. del secondo trimestre 2022. L'EBITDAR immobiliare è stato pari a 524,5 mln $ con un aumento di 345,3 mln $ rispetto all'EBITDAR immobiliare di 179,2 mln $ del secondo trimestre 2022. Le nostre disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 30 giugno 2023 ammontavano a 3,65 mld $, inoltre, al 30 giugno 2023, avevamo 144,5 e 143,7 mln $ in titoli di investimento a breve termine. Il debito totale corrente e a lungo termine in essere al 30 giugno 2023 era pari a 12,14 mld $. Infine abbiamo anche annunciato che il CdA della società ha dichiarato un dividendo in contanti pari a 0,25 $/az., pagabile il 31 agosto 2023 agli azionisti registrati al 21 agosto 2023".

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