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Industrie De Nora oltre i 20€- Attenzione alle scadenze tecniche del 16 giugno prossimo


Dopo che in maniera abbastanza sorprendente, sia Australia che Canada hanno aumentato il tasso di interesse, ancora evidentemente impaurite da un elevato livello di inflazione e dal primo rialzo dei prezzi core degli ultimi 10 mesi, la domanda se questo possa o meno accadere per la Fed e la Bce inizia a farsi sempre più insitente ma in ogni caso, il mercato non sembra risentirne affatto.

Ad oggi, la probabilità di un ulteriore rialzo dei tassi di un quarto di punto da parte della Fed è dell'ordine dei 80-90%, eventualità sostenuta anche dal livello attuale dei Treasury Usa.

NASDAQ

L'indice super tecnologico Nasdaq, dopo aver avuto una serie di giornate che hanno ruotato attorno ai 14400, valore che avevamo indicato come target del movimento, conserva ancora i 14800 come resistenza sottile di breve e solo al superamento vedrebbe il grande target dei 15300.

In questo momento bisogna fare attenzione ai movimenti, e tenere ben d'occhio i livelli limite, poichè a causa delle scadenze dei futures imminenti, il 16 giugno prossimo per l'esattezza, le rotture possono avvenire in un attimo.

Se quindi vogliamo avere un parametro da monitorare anche nel movimento al ribasso, indicherei l'area compresa tra i 13700 e 13500 come valore segnaletico importante di debolezza, qualora tale area cedesse.

Il Dow Jones invece prosegue con un trading range calmo incluso tra i 32800 e 34200 e sembra non volerne sapere nulla di prendere una direzionalità, come evidenziato da un ellisse che disegnammo molto tempo fa, avendo avvertito una certa apatia da parte degli operatori.

INDUSTRIE DE NORA

Sul versante azionario italiano, un paio di settimane fa avevamo presentato l'analisi di Industrie De Nora e proprio nella giornata conclusiva dell'ottava, la stessa è andata oltre un livello che avevamo indicato come una palese resistenza statica fissata ai 20€.

Tale livello era stato attaccato più volte, ed ogni tentativo era stato respinto dalle vendite arcigne a difesa della resistenza, ma nulla hanno potuto nella giornata odierna, momento in cui finalmente la forza degli acquisti ha avuto la meglio.

Un target oltre i 20 può essere visto ai 21.5€ ma essendo un obiettivo in prosecuzione di trend, non ci meraviglieremmo se puntasse anche oltre.

Motivi di incertezza possono essere identificati nei relativamente bassi volumi, ma confidiamo nella forza direzionale e in caso di movimento anomalo, non possiamo dargli troppa corsa sotto i 20 prima di chiudere l'operazione, andando poi a ritrovare degli ottimi punti d'ingresso ai 19€ e ai 17.5€.

Ci si sarebbe aspettata un pò più di volatilità in prossimità delle scadenze futures del 16 giugno prossimo ma questo non vuol dire che non possa accadere dal lunedì prossimo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)