Triplo massimo in pochi mesi: più segnale di forza di così? Migliorano ricavi e utili ma soprattutto volano le indiscrezioni su nuove acquisizioni, dopo le filiali di Ubi e Carige. I riferimenti di analisi grafica per le prossime settimane.
Buy or sell
Il 2023 doveva essere l’anno di importanti novità sul fronte delle fusioni/acquisizioni in ambito bancario. Per ora non si è visto nulla ma sotto le apparenti acque chete in realtà si stanno organizzando manovre che potrebbero portare risultati concreti nel corso dei prossimi mesi. Protagonista è in particolare Banco Bper, emersa proprio nelle ultime sedute su Borsa Italiana, con un “rush” di tutto rilievo.
Perché così tanto interesse per il gruppo modenese? |
Le notizie in merito a Banco Bper sono state molto favorevoli, soprattutto in termini di ricavi e di utili, e i parametri patrimoniali se ne sono avvantaggiati non poco. Il mercato intanto mette le mani avanti rispetto a un futuro risiko che potrebbe vedere interprete di primo piano l’istituto emiliano? E’ possibile |
Bper ha già fatto due acquisizioni importanti. E’ il caso di ricordarle |
Si è trattato dei 620 sportelli di Ubi, relativi al suo spacchettamento dopo l’assorbimento del gruppo da parte di Intesa Sanpaolo, e soprattutto di Carige |
In realtà l’operazione Carige è stata complessa, più di quanto ci si aspettasse |
L’integrazione si è concretizzata in maniera più sofferta rispetto alle attese ma ora la situazione sembra essere migliorata |
L’effetto è stato però positivo per i numeri della banca… |
Il 2023 si è chiuso con una forte crescita del margine di interesse (+21,3% a 1,8 miliardi di euro) e delle commissioni nette (+18,3% a 1,9 miliardi di euro). La conseguenza? Il cda ha approvato la proposta per la distribuzione di un dividendo 2022 di 12 centesimi, pagati il 24 maggio, il doppio rispetto all’anno precedente |
Adesso si parla di Mps. Quanto è realistica l’acquisizione? |
Si parla si parla… ma da Modena giungono dichiarazioni di estrema prudenza, anche perché ogni decisione spetterà al nuovo consiglio di amministrazione, nominato il prossimo anno |
Alternative a Mps? |
Sempre a livello di indiscrezioni si ipotizza l’assorbimento di Popolare di Sondrio, tramite Unipol, che detiene una quota (9,5%) della banca della Valtellina, e perfino un matrimonio con Banco Bpm. Insomma le acque sono agitate e chi ha investito su Bper ne sta traendo vantaggio |
L’azione in effetti ha messo a segno un triplo massimo nel corso del 2023. E ora? |
Chiusura ieri a 2,72 euro su un livello già toccato l’8-9 marzo scorso e poi in intraday il 10 maggio. È un bel segnale di forza, anche perché in controtendenza con l’andamento del mercato. I volumi sono sostenuti, con valori giornalieri in crescita da alcune sedute. Tutti gli indicatori tecnici risultano bendisposti, sebbene si registri un ipercomprato, inevitabile però dopo varie giornate di Borsa molto favorevoli |
Scenario positivo se… |
In presenza di una rottura al rialzo dei 2,72 euro, magari dopo qualche seduta volatile, con un avvicinamento alle trendline rialziste che sostengono il titolo da mesi |
Scenario negativo se… |
Tornasse sotto i 2,61 (il che si giustificherebbe anche in presenza di una volatilità in crescita) e scendesse verso i 2,30 euro |
Uno stop-loss? |
Sui 2,40 euro |