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Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci  

Piano Bar : Focus Commodity del 17/06/2023

Focus Commodity è un’estensione della rubrica  Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza. 

Qualche considerazione:

Si è chiuso il capitolo dei certificati Vontobel leva fissa con scadenza 16 giugno 2023. Avevamo iniziato a maggio del 2019 a fare qualche trade di assaggio per capire se era una strada percorribile, e poi da Febbraio 2020 abbiamo iniziato ad usarli tenendo un regolare portafoglio e da allora abbiamo eseguito 166 trade. (una media di 4 operazioni al mese).

E’ andata molto bene fino a primavera del 2022 poi siamo andati piuttosto in laterale.

Abbiamo commesso anche qualche errore che cercherò di non ripetere con alcuni ricarichi troppo frettolosi che poi hanno portato all’azzeramento di 6 o 7 operazioni.

Il secondo errore è stato quello di mantenere quelle posizioni praticamente azzerate in portafoglio fino a scadenza. Se si fossero liquidate nel momento in cui superavano la soglia di -90 o -95% sarebbero diminuiti di gran lunga i giorni di mantenimento della posizione aperta con un netto miglioramento del rendimento ponderato. In altre parole il valore finale sulla equity line non sarebbe praticamente cambiato in modo significativo ma il rendimento ponderato rispetto all’esposizione media sarebbe stato decisamente migliore.

Vediamo un attimo la equity line finale e poi spieghiamo.

L’ultimo tratto sotto la linea nera mostra l’effetto della liquidazione finale delle 7-8 operazioni che erano in stallo in portafoglio da diversi mesi a -99% o giù di lì.

Quello che non dice la equity line e che nessuno mostra mai è cosa rappresenta quel  valore finale rispetto a un equivalente investimento a inizio periodo di un importo mantenuto costante per l’intera durata su strumenti a reddito fisso (es. titoli di stato).

In altre parole noi entriamo e usciamo e quando guadagniamo, a volte facciamo il 10% in un solo giorno , a volte in una settimana a volte in diversi mesi. Un investitore tradizionale che opera su strumenti a reddito fisso tipo buoni postali o titoli di stato la prima obiezione che vi fa è: “ma io come faccio a confrontare i miei rendimenti fatti con capitale costante in tempi costanti con i tuoi che entri ed esci dal mercato in modo schizofrenico e compulsivo come un’anatra starnazzante?”

Il modo di rendere raffrontabili i due investimenti ovviamente c’è ma nessuno ve li fa vedere… nessuno  a parte il sottoscritto.

In primis ogni volta che si chiude un’operazione occorre misurare quanti giorni si è rimasti esposti a mercato  facendo la differenza tra Data chiusura operazione e Data apertura operazione.

Ottenuto il numero di giorni lo si moltiplica per l’importo sborsato al momento dell’acquisto ottenendo semplicemente NUMERI.

Si tratta di un procedimento del tutto analogo a quello che fa la vostra banca per il calcolo degli interessi da corrispondere sui soldi che lasciate in c/c.

Se moltiplicate mele per mele ottenete mele

Se moltiplicate pere per pere ottenete pere

Se moltiplicate mele per pere ottenete banalmente un numero

La Sommatoria di questi numeri  divisi per la durata totale giorni del periodo analizzato (dalla data di apertura del 1° trade alla data di chiusura dell’ultimo trade) vi fornirà molto banalmente l’Esposizione media mantenuta per tutto il periodo in esame.

La sommatoria Profitti/perdite (valore finale della equity line) diviso per l’esposizione media del periodo vi fornirà il rendimento ponderato lordo del periodo in esame (rendimento non solo reale ma guarda caso raffrontabile con i rendimenti del “cassettista”.

Nel nostro caso il periodo in esame va dal 13/02/2020 al 13/06/2023 per un totale di 1217 giorni (40 mesi).

In questo periodo abbiamo totalizzato NUMERI per 19.134.000 che divisi per 1217 gg ci dà un’esposizione media del periodo pari 15.722 € . 

Ora in questo 40 mesi abbiamo mosso nella simulazione a lotto costante 166.000€ in acquisto e 183.080€ in vendita con un profitto di 17.080€ (valore finale della Equity line)

Questi 17.080€ rapportati al capitale investito danno un rendimento lordo del 10,29%.

In realtà rapportati all’esposizione media del periodo (15722€) danno un rendimento ponderato del 108,64% su 40 mesi.

A questo punto possiamo chiedere noi al nostro “cassettista” : “ce l’hai un titolo di stato o un buono postale che se ci butto sopra 15.722€ fra 40 mesi mi rende 17.080€ e mi ritrovo con un totale di 32.802€?) 

Questo il succo della questione. Tutto il resto è fuffa.

Tornando ai nostri errori possiamo vedere che se avessimo chiuso le sole tre operazioni short sul Dax nel momento in cui superavano la soglia del -90% a livello di valore finale della equity line sarebbe cambiato pochissimo e comunque in meglio, ma riducendo il tempo di giacenza in portafoglio delle solo tre operazioni in questione, la sommatoria NUMERI si sarebbe fermata a 16.609.000 che negli stessi 1217 giorni avrebbe dato un’esposizione media di 13.647€ al posto  dei 15.722€ di cui sopra. A questo punto il Rendimento ponderato sarebbe salito dal 108,64% di cui sopra a un più rotondo 126,07%

Se avessimo seguito questa logica anche sulle altre operazioni portate fino a scadenza nonostante l’azzeramento di valore saremmo arrivati probabilmente ben oltre il 150%. Con i prossimi certificati cercherò di stare più attento a questo aspetto.

Chiuso il capitolo Vontobel 16 giugno 2023 ora archiviamo questi dati ripartiamo col portafoglio pulito e con una nuova equity line che ci accompagnerà fino a giugno del 2027.

Soft:

Cacao:

L’onda [v] dovrebbe essere finalmente conclusa. Aspettiamo che i prezzi scendano sotto 3.125$ per aprire una posizione short che avrà come stoploss rigido il superamento del massimo di onda [v] a 3275$. Se fosse violato quel massimo invaliderebbe il modello d’onda pertanto è un stoploss da rispettare.

Caffè:

Sul caffè resta il dubbio sulla conclusione di onda (2) e di conseguenza non possiamo ancora dire se siamo in onda (3) iniziata oppure no. In ogni caso il nostro outlook rimane rialzista.

Cotone:

Sul Cotone alla fine sembra prevalere lo scenario rialzista, ma stiamo pur sempre parlando di un’onda [X] in cui sono già evidenti le onde (A) e (B). L’onda (C) non dovrebbe superare la fascia dei 92-95$. Se entreremo dovremo essere anche veloci ad uscire, Sicuramente ci sarà più spazio sull’onda [Y]

Zucchero:

Venerdì lo zucchero ha superato la soglia dei 26,72 che avevamo fissato. Lunedì se rimane sopra a questa soglia entriamo con un lotto Long.

Grani:

Mais:

Ho rietichettato il modello che a questo punto ha tutta l’aria di voler disegnare un doppio zigzag. Se osserviamo la nuova etichettatura sul grafico daily è probabile che il rimbalzo in corso sia un’onda x di grado cycle. Il rimbalzo è stato piuttosto violento per cui aspetterei l’inizio dell’onda y per andare short.

Soia:

Anche il modello della soia viene rivisto al rialzo. La presunta onda (1) ora potrebbe puntare a chiudere il gap down, ma entrare ora è come cercare di afferrare una lama che cade. Aspettiamo di leggere un’onda (2) prima di valutare un’entrata al rialzo.

Wheat:

Il grano si appresta a concludere l’onda [4]. La successiva onda [5] dovrebbe segnare un nuovo minimo non lontano dal minimo di onda [3]. Questa dovrebbe concludere il trend ribassista per il grano.

Copper:

Sul rame dovremmo essere in fondo all’onda (2). Appena l’onda (3) si dispiegherà e i prezzi torneranno a scendere incrementeremo la posizione short sulla rottura del minimo di onda (1).

Crude Oil:

Il modello ribassista resta ancora inviolato, ma a questo punto abbassiamo lo stoploss a 83,53 visto che nel breve ha più voglia di salire che di scendere.

alla prossima