Buongiorno a tutti. E'stata una settimana emotivamente molto intensa con la triste scomparsa del Presidente Berlusconi. Ben lungi da me il fatto di fare qualunque considerazione politica, del resto è anni che non voto, ma credo sia un dato oggettivo ed innegabile che sia stato una delle menti più brillanti e geniali dal punto di vista imprenditoriale ed in settori completamente diversi: dall'immobiliare alle televisioni, dall'editoria alla finanza con Banca Mediolanum, allo sport. Il mettersi in gioco, il saper ascoltare gli altri, il rischiare, anche sbagliando alle volte, ne sono stati i tratti distintivi, oltre al fatto di essere stato estremamente carismatico come mi è stato detto da chi ha avuto l'onore di lavorare con lui. Personalmente ritengo che uno dei tratti distintivi del successo (in qualunque ambito, non solo in quello lavorativo) sia proprio quello di mettersi in gioco, di buttarsi, di cadere per poi rialzarsi. Insomma di avere coraggio. Del resto è l'ottimista che alla lunga statisticamente ottiene buoni risultati, di certo non il pessimista che rifiuterà sempre di provare e di rischiare.
In tutto questo la Borsa è cinica e come abbiamo avuto modo di osservare anticipa sempre tutto (anche gli eventi dell'11 settembre se ricordate). Purtroppo in questo maledetto mestiere mi sono accorto che spesso, molto spesso, la Borsa ha una sorta di sesto senso: fiuta ed "annusa" meglio di chiunque altro cosa sta per succedere e si muove prima di tutto e di tutti. La riprova è il fatto che qualcuno aveva iniziato gli acquisti sulle azioni MediaForEurope proprio venerdì 9 giugno quando il sottoscritto era in viaggio per la convention bolognese del Lombard Tour. Una volta tornato alla base e nel consueto articolo del weekend avevo postato questo grafico con un focus particolare sul grafico a 5 minuti che raramente posto su queste colonne:
Proprio per quanto accaduto lunedì, come avevo già segnalato sabato scorso (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/6/11/azioni-mfea-azioni-acea/), le azioni MFEA che inizialmente avevano aperto in ribasso attorno al punto percentuale (vado a memoria) hanno subìto fortissimi acquisti a partire dalle 10 del mattino. Pensate che il titolo che venerdì 9 luglio aveva chiuso la seduta a 0.4728 euro si è spinto in soli DUE giorni (lunedì e martedì) a ben 0.5675 euro ad azione: un rialzo COLTO SUL NASCERE del +20% ! Che il titolo avesse invertito la rotta lo avevo fatto notare oltre due mesi fa quando il grafico si presentava così e qualcuno (?) aveva già iniziato a fare shopping. Ricordate? Era l'inizio del mese di aprile (vedere il grafico successivo)
Ad oggi questa è la situazione: siamo usciti da quel lento canale rialzista che si è creato a partire da settembre dello scorso anno. Credo che sia plausibile una fase di consolidamento in modo da "digerire" l'ipercomprato di breve termine. L'azienda non è allo sbando ma è già da anni nelle mani di Pier Silvio Berlusconi che, dopo il funerale, si è recato negli studi Mediaset ed ha tenuto un discorso encomiabile a tutti i dipendenti in un momento tutt'altro che facile per lui, dimostrando di voler portare avanti i valori del fondatore e soprattutto di voler continuare a creare un team nella sua seconda famiglia. Per quanto mi riguarda chapeau!
Ad oggi il quadro grafico di MFEA è il seguente: azione sempre ben impostata che potrebbe rientrare parzialmente dall'eccesso rialzista di questa ottava. Il canale mi sembra ben delineato al momento ed attualmente eventuali ritracciamenti sono collocabili poco sotto 0.50 (0.485 euro circa).
Fronte watchlist....
Ho volutamente dedicato uno spazio speciale alle azioni Mediaset: perdonatemi, sono un nostalgico, le chiamo ancora così.
In settimana abbiamo lasciato Acea al suo destino anche se di fatto NON è mai andata in stop loss. Sabato scorso avevo infatti indicato di approfittare di eventuali rialzi tra giovedì e venerdì per liquidare il trade senza incassare il dividendo di 0.85 euro che verrà staccato lunedì 19 giugno, visto che l'azione potrebbe indebolirsi dopo lo stacco. E' altrettanto vero che il mood dei mercati, come vedremo in seguito, continua ad essere bullish, ma personalmente preferisco avere la parte azionaria del portafoglio scarica e cercare eventuali ingressi anche a prezzi più alti ma con maggior convinzione.
Ed è stato proprio nell'ultima seduta dell'ottava appena trascorsa che il titolo è riuscito a spingersi poco sopra i 14 euro che era il target iniziale del primo articolo in cui ne ho scritto (link: https://www.lombardreport.com/2023/4/7/azioni-esprinet-azioni-inwit-azioni-mfea-azioni-gvs/). Naturalmente si può disquisire sul fatto che il trade (forse sarebbe più corretto parlare di parto) sia durato due mesi per un gain attorno al +7% ipotizzando un ingresso a 13 euro ed un'uscita a 13.93 che è stato il close di venerdì. Non sempre i trades sono esplosivi, anche se l'esplosione ed i breakout di volatilità sono ciò che cerco: si entra e si soffre poco perché la posizione va subito dalla tua parte. Questione di carattere. Valuterò se, come e quando rientrare nuovamente sul titolo, anche a prezzi più elevati.
Ricordo che lunedì avremo lo stacco dividendi con pagamento 21 giugno sulle seguenti società (fonte dati: Teleborsa):
I mercati nel complesso rimangono tonici: abbiamo un indice Dax che si è spinto sopra i massimi storici, il Nasdaq in versione parabolica verso i 14300-14400 punti ed anche l'S&P500 che pare voglia dirigersi verso la resistenza successiva in area 4600. Nei grafici successivi trovate in sequenza il Dax, Nasdaq ed S&P500 tutti su scala settimanale.
Anche se la price action continua a dire long, personalmente mi limito ad osservare. La volatilità rimane bassa (il VIX ieri ha chiuso a 13.50 e pare diretto a 12 punti), i volumi sono bassissimi in Italia ma anche nel resto d'Europa. Insomma, ho poche idee in questo periodo e preferisco attendere che si creino delle opportunità con un ingresso "chiaro" ed uno stop loss che lo sia altrettanto. In questo periodo infatti i titoli large caps hanno outperfomato e questo è storicamente coinciso con una correzione come mostra il grafico seguente (fonte Refinitv).
Come se non bastasse l'andamento iniziale di questo mese di giugno è un pò fuori statistica, ovvero la statistica ci dice che si tende a salire ma non con questa forza come mostra il grafico successivo (vedere parte cerchiata e relativo andamento in viola). Le linee continue rappresentano l'andamento di giugno a partire dagli anni '50 e fino al 2022 (su Dow Jones,S&P500, Nasdaq e Russell), mentre quelle tratteggiate l'andamento di giugno considerando SOLO gli anni antecedenti le elezioni (come il 2023).
Torniamo alla mia watchlist...
A titolo puramente tecnico, in virtù delle condizioni di mercato e da valutare day by day a seconda della formazione delle barre, ho notato che qualche titolo ha tenuto discretamente delle aree supportili. Penso ad esempio a Lottomatica che ha creato una base a 8.15 euro circa. L'azione è stata oggetto di IPO solo poche settimane fa: prezzo di collocamento a 9 euro, discesa veloce fino a 7.355 euro e poi una -insensata- ripresa a "V". Credo sia stato uno dei movimenti più illogici che io abbia visto e vissuto recentemente ed il grafico daily ne è la dimostrazione. Il book è molto cambiato rispetto a quello che ho fatto vedere ai partecipanti al Lombard Tour con tanto di eseguiti. Ad ogni modo graficamente pare (e sottolineo la parola PARE) che sia stata appunto creata una piccola base poco sopra gli 8 euro. La chiusura weekly è stata a 8.41 euro circa. Brutto un eventuale rientro sotto 8.25 in chiusura di seduta (un paio di punti percentuali rispetto ad ora). I volumi si sono ridotti drasticamente anche su questa azione ma la tenuta dei livelli attuali (diciamo sopra 8.30) potrebbe permettere un allungo a "ri-cercare" l'area 8.66 che rappresenta i massimi dal collocamento. In questo caso, gettando la monetina, si rischiano 0.20 euro (il 2%) per ambire e sperare di raggiungere 8.60-8.70 e poi si vedrà. Sicuramente quello di 8.60-8.70 sarebbe un eventuale punto in corrispondenza del quale smezzare la posizione portando lo stop loss in pari. Attenzione al fatto che il book è molto rarefatto e a spread e questo impone una size modesta.
MANU
No, non è né il nome abbreviato di una donna e nemmeno quello dell'uomo induista legato al diluvio universale. Trattasi infatti del ticker del Manchester United quotato a New York. Lo sceicco Jassem bin Hamad al-Thani è infatti interessato all'acquisto della società di calcio inglese. E qui si entra nel campo della mera speculazione sul fatto che l'eventuale opa vada o meno in parto. Trattandosi di scommessa, ed in considerazione del fatto che già in passato ci sono state voci di acquisto poi smentite (la più clamorosa quella di Elon Musk che, in barba alla turbativa di mercato relativa alla diffusione di notizie false, ad agosto 2022 dichiarò di voler comprare la squadra di calcio salvo poi dire che si trattava solo di uno scherzo -i soliti "due pesi e due misure" mi verrebbe da dire- (link articolo: https://www.milanofinanza.it/news/elon-musk-non-comprera-il-manchester-united-era-solo-uno-scherzo-su-twitter-202208171053287502 )), volendo fare un'analisi grafica sul titolo direi che abbiamo un primo supporto in area 23.00-23.50, poi un secondo supporto tra 22 e 22.50 USD. Brutto un eventuale ritorno sotto i 18.50-19 dollari, punto dal quale l'azione è partita nell'ultimo swing rialzista. La discriminante, quando la volatilità è massima come in questi casi, è quella della size: il "gratta e vinci" impone di spendere un premio bassissimo (qualche centinaio di dollari che si contano sulle dita di una mano???) che porterà ad un incasso con una probabilità estremamente ridotta. Ma se l'incasso si verificasse, ecco che il rapporto risk/reward sarebbe molto alto. Nel caso del Chelsea, la vendita era stata attorno a 5.2 bio usd ma agli azionisti erano andati circa 3.2 bio ed i due rimanenti riguardavano impegni per investimenti futuri. In questo caso si vocifera di 6 bio che potrebbero essere comprensivi di investimenti futuri.
Per oggi è tutto. Buon weekend a tutti.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)