Prosegue il delisting di azioni italiane le cui quotazioni da mesi sono calpestate dai soci e liquidate " al meglio" in borsa.
Se fondi e gestioni se ne infischiano e magari vendono anch'essi non mancano accorti rastrellatori che approfittano di quotazioni straordinariamente basse ed allettanti per intervenire. Comprano tutto il flottante, chiedono il delisting e magari puntano gia' alla riquotazione del titolo(ricordate Olidata?)
Labomar, Net Insurance, Reevo.Finlogic ,Exprivia etc etc la lista delle operazioni di opa e delisting si allunga ogni settimana..
Ci sono molte quotazioni di azioni che si sono piu' che dimezzate in poco piu' di uno/due anni(Gabetti, Fine Foods etc etc) spesso senza un motivo che giustificasse tale debacle. Un piccolo giardinetto di solide azioni tecnologiche quotate su AIM potrebbe dare soddisfazioni se questa moda si intensificasse. Gia' avevamo segnalato due settimane fa che una analoga operazione aveva premiato First Capital quotata su AIM che nel suo giardinetto di poco piu' di una dozzina di titoli aveva visto estratte per OPA due societa'sulle quali avevano puntato......
Ripetiamo la vecchia frase. la borsa e' sempre aperta e se una porta si chiude un'altra porta si apre. Qui abbiamo una continua" lettera" sulle piccole e medie societa'. Ma come tutte le cose c'è un limite al crollo dei prezzi. Ciascuno deve fissare mentalmente un traguardo a questa discesa delle quotazioni se reputa valida,e seria la Compagnia (leggere tutto prima di passare un ordine compreso perfino i target price delle sempre criticate analisi delle SIM) e assurdamente stracciata la quotazione.. Se i prezzi si abbassano deve intervenire piano piano con ordini scadenzati e in discesa. Perfino il guano ha un prezzo!. Non abbandoniamo il mercato.. Proprio perche' la borsa e' sempre aperta potrebbero nascere occasioni nel periodo estivo,solitamente statisticamente cattivo per il mercato. Percio' sfogliamo le riviste finanziarie sotto l'ombrellone. Non e' mai tempo perso....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
