Cari abbonati,
a causa della pubblicazione dei risultati economici relativi al primo trimestre 2023 in contrazione rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, il titolo oggi ha aperto in sostanziale perdita, perdita poi amplificata dalle macchinette “high frequency” che hanno portato il titolo ad essere sospeso per eccesso di ribasso.
La perdita massima è stata del – 19,08% a 6,235 € per poi chiudere la giornata a – 15,22%.
I numeri di bilancio dicono che i ricavi sono passati da 1,14 a 1,018 miliardi di euro in diminuzione dell’11% rispetto ai primi tre mesi del 2022, con un Ebitda Adjusted in rallentamento del 22% a 15,4 milioni dai 19,73 mln € del primo trimestre 2022. Ovviamente in questo contesto delude l'utile netto che passa dai 10,1 milioni contabilizzati nei primi tre mesi del 2022 a 5,9 milioni €. Invece, per quanto riguarda la previsione sull'intero 2023, la ripresa della domanda dovrebbe spingere l'Ebitda adjusted nel range compreso tra 85 e 95 milioni di euro e si confronta con i 91/92 milioni di euro registrati nell'intero 2022.
Anche l'indebitamento finanziario netto, a fine marzo 2023, era pari a 341,05 milioni di euro rispetto agli 83,03 milioni di euro di fine 2022 in conseguenza del maggior livello di capitale circolante investito nel corso dell’esercizio 2022.
In conclusione, molto probabilmente avremmo preso STOP in ogni caso, ma il danno che provocano questi aggeggi infernali è devastante, creando una fase di isteria generale, ma anche in virtù del fatto che poi, quando ricompaiono un po' di acquisti, ecco che si girano in modalità BUY favorendo il rimbalzo delle quotazioni falsando il valore reale del titolo.
OK, i dati trimestrali di bilancio non sono così buoni come quelli dello scorso anno, ma sono tali da giustificare una discesa del 33,43% dagli inizi di aprile 2023 ? E del 19,08% nel giro di mezz’ora di contrattazione ?
In mercati non manipolati non crediamo proprio.
Un saluto mesto a tutti.