Buona domenica sera a tutti. Articolo breve anche questa settimana per gli impegni del Lombard Tour che la prossima settimana si terrà a Bologna (per informazioni e prenotazioni scrivere in redazione). In questo periodo il mercato sta offrendo pochi spunti operativi sfruttabili e quindi dopo la "caduta" di alcuni trades in stop profit durante la scorsa settimana (link: https://www.lombardreport.com/2023/5/7/azioni-amplifon-azioni-banca-popolare-sondrio-azioni-inwit/), ecco che venerdì è stata la volta di Inwit. L'azione era stata oggetto di studio da parte del sottoscritto quando si trovava in area 11.20-11.25 con uno stop iniziale a 11 euro che non è stato MAI toccato (link articolo iniziale datato 16 marzo 2023: https://www.lombardreport.com/2023/3/16/azioni-webuild-azioni-inwit-azioni-esprinet/). Dopo una lunga congestione c'è stato finalmente il breakout di 11.30 con estensione oltre i 12 e massimi a 12.60-12.65 (la scorsa ottava). Purtroppo il titolo è stato oggetto di profit taking: nella seduta di venerdì la chiusura finale è stata a 12.075 quindi de facto è un'altra azione che esce momentaneamente dalla mia watchlist e che ha portato ad un profitto superiore al 7% ma in un tempo oggettivamente lungo (2 mesi), pur essendo stata alleggerita nel durante. Come ho infatti avuto modo di spiegare nella conferenza di Milano, è importante alleggerire le posizioni soprattutto quando si hanno guadagni consistenti in un lasso di tempo estremamente breve. Non è stato il caso di Inwit che è cresciuta mano a mano dopo la rottura dei massimi storici, ma ha trovato la forza di portarsi comunque ad un gain a doppia cifra o comunque in un suo intorno. Dare un target in questi casi risulta difficile proprio perché la rottura di massimi storici porta a potenziali ulteriori salite la cui percentuale è difficile da quantificare non avendo riferimenti dal passato. Di seguito il chart di Inwit su un timeframe daily.
Di contro c'è un ultimo trade che rimane in pista come si suol dire. Trattasi di Acea sulla quale continuerei a tenere uno stop a 13 euro rispetto al prezzo di chiusura di 13.64 nella seduta di venerdì. Il profitto si aggira attorno al 4.5% ma non vedo ragione ORA per chiudere il trade o smezzare la posizione, anche a costo di azzerare l'utile. Penso infatti che se il titolo sarà in grado di riportarsi stabilmente SOPRA 13.70-13.75 si potrebbe pensare alle prossime resistenze importanti collocate attorno a 14.40 euro. Ricordo poi che lo stacco dividendi sul titolo sarà il 19 giugno e pari a 0.85 euro ad azione che ai livelli attuali rappresenterebbe un rendimento di poco superiore al 6%. Salvo quindi clamorosi gap down da notizia o di mercato, al momento non vedo dunque ragione per chiudere la posizione (con tutti i rischi del caso visto che sono posizioni multiday).
Come ho già avuto modo di ricordare durante la conferenza del LombardTour, siamo entrati in pieno nel periodo meno favorevole all'upside dei mercati. Per questo motivo ed in ottica estremamente conservativa ho optato per alzare l'asticella dello stop su tutto, a costo di azzerare il portafoglio azionario. Questo non implica chiaramente che, qualora ci fosse qualcosa di veramente interessante, io non lo faccia, ma preferisco salvaguardare quanto fatto finora in questi mesi. Il mio report settimanale deve infatti avere una caratteristica ben precisa che rispecchia anche il mio carattere: avere un basso profilo di rischio e soprattutto permettere di essere replicato (eventualmente) dal lettore secondo il SUO profilo di rischio. Come scrivo sempre, fornisco idee e MAI consigli operativi: non potrei farlo e non mi interesserebbe nemmeno. Differente è l'operatività intraday, non replicabile, che talvolta ha una durata di pochi secondi tra acquisto e vendita, così come ho mostrato durante la conferenza.
Un'ultima analisi riguarda il titolo Tessellis (ex Tiscali per intenderci). Questa è stata una mia mid term idea short se ben ricordate (link primo articolo a gennaio https://www.lombardreport.com/2023/1/22/azioni-iveco-azioni-tesselis-azioni-txt/ ). Il grafico che avevo postato era il seguente:
Ad oggi siamo esattamente a 0.50 ed in settimana è arrivata la conferma e l'autorizzazione da parte dell'assemblea ad un aumento di capitale al prezzo di 0.50 ( a memoria non mi ricordo di aver visto un aumento di capitale sui prezzi attuali dell'azione). L'aumento sarà per un importo massimo di 25.12 milioni di euro al prezzo di emissione di 0.50 euro ad azione (50.233.080 nuove azioni ordinarie). Le nuove azioni saranno offerte nel rapporto di 5 nuove Tessellis ogni 18 azioni Tessellis possedute. Il mancato esercizio dei diritti comporterà una diluizione della partecipazione del 21.74% come dichiarato dalla società. L'avvio dell'aumento avverrà entro il 30 giugno 2023. I risultati finanziari del 2022 hanno fatto segnare una perdita di 79.8 milioni ed un indebitamento netto di 97.7 milioni.
Naturalmente non sono azionista (long), ma ho impostato una posizione short che a memoria è al prezzo di 0.78 euro ad azione e quindi il profit sui valori attuali è attorno al +35%.....chiudere tutto? Metà posizione?
Il quadro grafico alla chiusura di venerdì è il seguente: azione a 0.50 euro.....Ora mi domando: ma sotto 0.50 chi mai sottoscriverà? Cosa si inventerà la società per invogliare (ancora una volta) a sottoscrivere (vedere il grafico a vent'anni su Investing)?
Per oggi è tutto. Buona serata e buon inizio settimana!
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)