Per sopravvivere a lungo, lo spirito di adattamento è indispensabile. Gli esseri viventi, come le aziende, sono soggetti al continuo mutamento delle circostanze esterne: chi si dimostra eccessivamente rigido e poco flessibile rischia di essere spazzato via.
BIC ha la piena consapevolezza della nota teoria di Darwin: nel corso dei decenni si è infatti molto evoluta rispetto a quella che era alle origini. Collegare pertanto l'attuale azienda BIC alla sola "penna biro", rappresenterebbe una semplificazione inaccettabile.
Dal 1950 fino ad oggi, BIC ha ampliato di molto il proprio perimetro orientandosi prevalentemente in tre aree:
- - Prodotti per la cartoleria (HUMAN EXPRESSION)
- - Accendini (FLAME FOR LIFE)
- - Lamette (BLANDE EXCELLENCE)
Nel corso degli ultimi anni, la società ha accelerato il percorso di ulteriore diversificazione intervenendo robustamente in ambito M&A: dal 2019 a 2022 sono state finalizzate numerose acquisizioni (anche in settori decisamente innovativi).
Durante questa settimana, il cda ha presentato i dati relativi al primo trimestre del 2023. Vediamo qui di seguito i tratti più interessanti.
FATTURATO DI BIC:
I ricavi di BIC del Q1 2023 sono aumentati del 4,45%.
Analizzando la segmentazione dei ricavi, emerge che il miglioramento più robusto arriva dal comparto Lamette (9,87%), seguito dalla Cartoleria (Stationary) + 5,47%; in sostanziale pareggio l’andamento del settore a più elevato valore aggiunto “Lighters” +0.93%.
MARGINALITA’ DI BIC:
La marginalità rappresenta la nota dolente di questo primo trimestre del 2023. Ad un aumento dei ricavi si è infatti contrapposto una dolorosa contrazione della marginalità. L’EBIT MARGIN % passato dal 19,8% al 13%.
Nell’immagine che segue, si comprendono bene le cause di tutto ciò:
- - è diminuito il margine lordo %;
- sono aumentate le attività a supporto dei brand del gruppo;
- - sono inoltre aumentati i costi operativi.
Relativamente ai segmenti, si nota che, a fronte di una sostanziale tenuta del comparto LIGHTERS, emerge una severa diminuzione della marginalità (EBIT / RICAVI) del settore SHAVERS che passa dal 20,44% al 4,25%.
FLUSSI DI CASSA DI BIC:
Il primo trimestre 2023 ha generato un assorbimento di liquidità. La motivazione principale è da addebitarsi ad un aumento del capitale circolante. Il management ha indicato, per l'intero 2023 un target per Free Cash Flow a quota € 200 mln.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI BIC:
La PFN di BIC rimane straordinariamente solida: il cash detenuto dalla società è superiore allo stock dei debiti finanziari per ben € 297,1 mln. Sulla riduzione della PFN hanno impattato l'aumento del Working Capital, gli investimenti, il buyback e il pagamento dei dividendi.
MULTIPLI DI BIC:
Le quotazioni di BIC, alla luce dell’analisi dei multipli, sembrano tutto sommato in linea con la media storica. Un apprezzamento del titolo passerà inevitabilmente dal miglioramento dei parametri fondamentali.
LE PAROLE DELL’AD GONZALVE BICH:
"L'accresciuta domanda dei consumatori per le recenti innovazioni di prodotto derivante dal nostro piano "Horizon" ha portato a guadagni di quote di mercato nella maggior parte delle nostre regioni chiave durante il primo trimestre del 2023. Ciò include i lanci del nostro nuovo rasoio BIC® EasyRinse in negli Stati Uniti, l'accendino BIC® EZ Reach in Europa e un'esclusiva collezione di tatuaggi semipermanenti Inkbox, disponibili per la prima volta in negozio presso un importante rivenditore statunitense.
Lo slancio delle vendite è stato rafforzato da investimenti strategici a livello globale in canali di distribuzione ampliati, nonché da nuove avvincenti campagne pubblicitarie per i consumatori guidate da celebrità di talento influenti. In un periodo di tale incertezza macroeconomica, la nostra fornitura di prodotti di alta qualità e con un buon rapporto qualità-prezzo di cui i consumatori si fidano ha trainato la crescita del fatturato dopo la base comparabile eccezionalmente elevata dell'anno precedente.....Confermiamo i nostri obiettivi per il 2023 di far crescere la nostra attività in modo redditizio in tutte le divisioni”.
OUTLOOK DI BIC:
GRAFICO DI BIC:
La pubblicazione dei risultati del FY 2022 ha rappresentato il catalyst per la robusta correzione. Differentemente dalla precedente occasione, la discesa ha forato la media mobile a 200 giorni (linea verde).
Il ribasso sembra essersi fermato sul supporto che ha limitato i danni nelle precedenti discese avvenute nella seconda metà del 2022.
RIFLESSIONI:
L'inizio del 2023 si è mostrato piuttosto complicato per BIC: la crescita è stata tutto sommato positiva, ma la contrazione della marginalità è stata decisamente severa.
A fronte del contesto macroeconomico attuale, BIC sarà capace di difendere e recuperare la marginalità persa?
Il mercato, dopo il deludente rilascio dei dati del FY 2022, ha iniziato ad avere qualche dubbio. Sotto l'aspetto patrimoniale, l'azienda è solidissima; analizzando i multipli non si evidenza alcun tipo di eccesso. Chi ha fiducia nella strategia posta in essere dal management, può rimanere ancora investito: BIC presenta ancora buone argomentazioni.
Qualche lettore potrebbe anche valutare l'idea di liquidare la posizione: tutto sommato, considerando anche i dividendi, l'investimento non sarebbe andato malissimo (+16,32%). Lo scenario economico è fitto di incertezze e sul mercato ci potrebbero essere realtà più attrattive.
Alla luce di tutto ciò, inseriamo BIC tra i titoli sotto osservazione: vedremo come muoverci ragionando a mente fredda.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: