Talvolta mi capita di sentire che Borsa Italiana scambia parecchio. Mah....L'annoso problema dei volumi. Guardate alle 17.30 come era la situazione:
E poi alle 17.40 (dopo le aste di chiusura):
Direi che questi scambi possono ricordare più il mercato ristretto, quello che un tempo faceva solo due aste, una di apertura ed una di chiusura, tra l'altro in una giornata volatile visto che ha parlato il Presidente della Fed Powell.
Oggi metà Biesse sono andate in traling stop in intraday: 16.59 l'open del 27 febbraio rispetto ai 16.80 di stop...diciamo un pari e patta. Il resto come scritto ieri ha stop a 16.50 market on close: siamo sui prezzi dell'articolo in cui ne ho parlato la prima volta (link https://www.lombardreport.com/2023/2/25/l-importante-non-fare-danni/). E' sempre importante che il momentum dei titoli che salgono non venga poi smorzato precocemente dal mercato.
Idem come sopra su El.En. che ha chiuso a 15.74 (-2% da venerdì). Sul resto stop sempre a 15.60 (-3% sulla seconda metà dai 16.07 di chiusura di venerdì scorso). Nel complesso direi stop strettissimi ed accettabili.
In compenso Mondo TV ha proseguito la galoppata ed ha chiuso in rialzo del 14.61%. Personalmente mi aspetterei una barra improvvisa di vendite a pulizia dei long, ma il titolo è talmente "sparato" che potrebbe anche continuare (e potrebbe essere solo l'inizio). Per non saper né leggere né scrivere, sul daily opterei per uno stop market on close a 0.60, giusto per blindare il gain a doppia cifra in pochissime sedute. Vedrei bene una prima area target attorno a 0.80-0.82....Al momento, dopo Iveco, potrebbe essere da inserire nella hall of fame dei trades di questo 2023.
Ultima ma non ultima Tiscali....pardon, Tesselis: ottima la performance (ribassista) di oggi: -4%....direi che dall'area 0.75 euro quando ne ho parlato come mid term idea per lo short di strada ne ha fatta, ma non a sufficienza. Rimane una mid term idea a costo di annullare il gain teorico del 20% dall'area 0.78. Anche questo trade pare possa essere inserito nella 2023 hall of fame, ma occorre ancora tempo affinchè arrivi a maturazione.
Nel complesso rimane un mercato difficile e poco decifrabile, almeno ai miei occhi. Osservo molta dicotomia tra i driver di cui ho fatto cenno recentemente e il comportamento dei mercati azionari. Penso alla discesa inziata già da qualche settimana dei preziosi e dell'euro, segno che forse alcuni stanno facendo cassa e il denaro che era affluito verso il nostro cross valutario sta uscendo. La previsione su marzo che ho fatto sabato è però favorevole ai mercati. Come sempre è indispensabile che sia la price action a dire che quella previsione è effettivamente valida oppure no. Lo valuteremo insieme.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)