Il titolo del giorno ha come sottostanti i metalli per la transizione energetica


Un Etf adatto alla situazione in corso nel settore delle energie rinnovabili, considerate più efficienti e meno inquinanti. Quotato ora su Borsa Italiana.

Buy or sell

Il tema è all’ordine del giorno: la transizione energetica comporta evoluzioni radicali nel campo non solo dell’economia ma anche dell’utilizzo delle materie prime. Si annuncia quindi uno sconvolgimento da monitorare con attenzione. In questo conteso entra in scena su Borsa Italiana un nuovo Etf che fornisce un’esposizione appunto al mercato delle commodities protagoniste di tale cambiamento.

Denominazione

HANetf Sprott Energy Transition Materials

Isin

IE000K6PPGX7

Categoria

Azionario a capitalizzazione

Sottostante

Mercato delle materie prime protagoniste della transizione energetica globale. Si possono suddividere in tre macro categorie, in base al ruolo che ricoprono:

● Generazione di energia pulita con l’utilizzo di terre rare e argento;

● Trasmissione di energia pulita basata sul rame;

● Stoccaggio di energia pulita: fondamentali litio, nichel, manganese, cobalto e grafite

Indicazione di prezzo

Per ora non si hanno ancora valutazioni da Borsa Italiana ma sulla piazza di Francoforte – dove l’Etf è già quotato da più tempo – l’ultima quotazione di ieri si è attestata a 7,126 euro, con performance interessanti nell’arco di pochi giorni

Valuta denominazione

Usd

Valuta negoziazione

Eur

Ter

0,75% (e non 75% come indicato erroneamente da Borsa Italiana!!!)

Indicatore rischio (da Kiid)

5 (1 minimo – 7 massimo)

Gli effetti

A livello globale molti Stati occidentali continuano a impegnarsi per raggiungere l’azzeramento delle emissioni di Co2. Ci si aspetta quindi che la domanda dei materiali relativi all’indice dell’Etf subirà una vera e propria impennata nel prossimo futuro, in quanto risulta ormai improrogabile il verificarsi di un passaggio da una economia ad alta intensità di carbonio a una ad alta intensità di metalli