Dopo quanto successo nel 2022 con SWEDISH MATCH, un altro titolo della rubrica è destinato ad uscire presto dal portafoglio.
Quando arriva un'OPA su una posizione in abbondante guadagno, l'investitore, in teoria, dovrebbe essere solamente felice. Ma come accaduto per la multinazionale svedese, anche nel caso di COVER50, un po' di amaro in bocca potrebbe legittimamente rimanere.
Dal punto di vista fondamentale, i numeri di COVER50 si sono dimostrati solidissimi ed in forte recupero: l'emorragia provocata dal Covid-19, dopo l'ottimo 2022, è stata definitivamente superata. Dal punto di vista della valutazione, l'eccellente andamento del titolo non è stato altro che il riflesso delle solide performance registrate dai fondamentali.
Dover fare a meno di un titolo così, pur realizzando comunque un +97,80% (dividendi inclusi), può anche dispiacere.
Non è infatti un caso che, a queste valutazioni, COVER50 sia stata considerata appetibile dallo scaltro ed abile operatore di private equity MADE IN ITALY (guidato da Quadrivio&Pambianco) che acquisterà per € 13,50 prima il 74,4% dei titoli detenuti dalla famiglia Fassino per poi lanciare un'OPA sul resto del flottante (cfr documento allegato).
Contestualmente al comunicato congiunto relativo all'OPA, gli amministratori di COVER50 hanno pubblicato i risultati preliminari relativi al FY 2022 (fatturato, PFN ed EBITDA). Vediamo qui di seguito i tratti più interessanti.
RICAVI DI COVER50:
Il 2022 si è chiuso con un fatturato pari a € 30,1 mln (+22,36%), record storico per COVER50. La società ha integralmente superato la crisi della pandemia riportandosi a valori superiori rispetto al 2019.
Il primo semestre, seppur molto positivo, non aveva ancora raggiunto i livelli pre-crisi (€ 15,5 mln vs € 16,48 mln).
Il secondo semestre del 2022 ha registrato un netto cambio di passo: COVER50 ha ottenuto la miglior performance della sua storia realizzando ben €14,4 mln vs € 13,4 mln del 2019.
Segmentando ulteriormente il dato per trimestri, dal grafico che segue, si apprezza l'ottimo andamento del quarto trimestre del 2022 (€ 6,7 mln).
MARGINALITA' DI COVER50:
L'aspetto particolarmente virtuoso di COVER50 è legato al fatto che, a fronte dell'ottima crescita evidenziata dai ricavi, la società, pur in un contesto decisamente sfidante, è riuscita a realizzare ottime marginalità.
L'EBITDA margin % del 2022 è stato pari al 21,8%, dato decisamente positivo e superiore al livello pre-Covid19 (18,57%).
Rispetto al 2021, la marginalità del 2022 è stata elevata in entrambi i semestri.
Analizzando ulteriormente la questione, nel 2022, la società ha registrato uno straordinario quarto trimestre (stagionalmente debole) realizzando un EBITDA margin % del 9,59% (contro perdite operative).
PFN DI COVER50:
Dal punto di vista patrimoniale COVER50 conferma tutta la propria solidità: la PFN presenta un ulteriore miglioramento ed al 31/12/2022 risulta positiva (eccesso di cassa) per ben € 21,8 mln.
MULTIPLI DI COVER50:
L'EV/EBITDA attuale, escludendo il valore estremo del 2021, è più o meno allineato ai risultati storici. Le quotazioni di COVER50 non sono affatto esagerate.
GRAFICO DI COVER50:
Il titolo, dopo aver superato quota € 11 è salito senza soluzione di continuità.
L'OPA prevede un prezzo pari a € 13,50: l'apprezzamento dai livelli attuali è dell'1,5%.
RIFLESSIONI:
COVER50 aveva tutte le carte in regola per poter essere un investimento di lungo termine: dividendi elevati, crescita ed ottime marginalità. Purtroppo ce ne dovremo fare una ragione: l'OPA non lascia spazio ad alternative.
Il quasi raddoppio del capitale può comunque rappresentare una valida consolazione.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: