A ciascuno il suo trading plan, come sempre. Mi sento di segnalare qualche configurazione grafica da tenere d'occhio nonostante il mercato. La prima è Webuild che in giornata ha presentato i conti del 2022, periodo chiuso con ricavi in crescita del 22% a 6.69 miliardi ed un forte miglioramento del margine operativo adjusted che è salito da 451 a 572 milioni di euro. Il management prevede di raggiungere entro la fine dell'esercizio in esame ricavi tra i 10,5 e gli 11 miliardi di euro, praticamente già tutti coperti dagli ordini, oltre a un EBITDA compreso tra 990 milioni e 1,05 miliardi di euro. E' previsto un dividendo di 0.057 euro sia per le risparmio che per le ordinarie. Graficamente abbiamo avuto ottimi volumi e titolo in crescita fino alla resistenza posta attorno a 1.80 euro. Possibile qualche seduta di continuazione come già fatto a gennaio quando il titolo in poche sedute passò da 1.45 circa a 1.70.
L'altra azione accattivante è Inwit su cui ci sono state indiscrezioni su un possibile interesse nelle scorse sedute. Per ora abbiamo una congestione sui massimi. Graficamente abbiamo infatti una sorta di triangolino ed al momento pare non voler scendere sotto 11 euro. Poi magari salirà per bucarlo e ritraccerà subito: ormai non mi stupisco di nulla!
L'ultimo titolo è Esprinet (molto ostica). Dopo mille falsi segnali pare stia rompendo la forte resistenza statica collocabile in area 7.90-8.00 euro. Titolo soggetto a spike anche in intraday ma da monitorare. Il box di lunghissimo periodo ha estremi 6.50-7.80 euro. Che sia -finalmente- la volta buona? Da notare quella sorta di "diamante" formato un paio di mesi fa: un tentativo di rottura rialzista fallito, poi una discesa come a dire: tutti i long si stopperanno e si metteranno short.....e poi ora nuovo recupero e risalita. Lo stop? Abissale a 7 euro dagli 8.25 di chiusura odierna.
Buona serata.
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
