Un buy tutto italiano dopo lo sciaquone di ieri perché questa è una buy opportunity.
Entriamo su Azioni Esprinet: piazziamo un ordine di acquisto a 7.94 stop poco sopra la congestione che sta costruendo a livello daily. Ottimi i volumi registrati ieri e la performance relativa rispetto al mercato.
Azioni Esprinet (codice isin IT0003850929): Esprinet SpA è un Gruppo attivo da oltre 20 anni nella distribuzione all’ingrosso di informatica ed elettronica di consumo in Italia e in Spagna.
Con sede principale a Vimercate (MB), Esprinet concentra la sua attività nella fornitura di tecnologia ai rivenditori che si rivolgono soprattutto alle piccole e medie imprese; strutturando la propria attività su due settori: distribuzione business-to-business (B2B) di tecnologie informatiche ed elettronica di consumo e distribuzione business-to-consumer (B2C).
Nel contesto globale che stiamo vivendo, si tratta di settori in forte crescita, con l’industria di riferimento che rappresenta uno dei pochi settori ad essere uscito dalla crisi pandemica più forte di prima, grazie anche al ruolo sempre più predominante che ha rivestito durante gli anni di chiusura totale. Inoltre, la transizione digitale delle imprese oggi è favorita anche dai piani europei e nazionali di NEXTGenEu e Recovery Plus, che permettono alle imprese di godere di importanti finanziamenti per portare a una digitalizzazione sempre più efficiente.
In questo scenario, non stupisce la crescita che azioni Esprinet (quotate nella Borsa di Milano) hanno registrato negli anni scorsi, con i prezzi saliti, da aprile 2020 a settembre 2021, del +261%. Come è evidente dal grafico mensile, a seguire un forte ribasso si è mangiato circa la metà della crescita guadagnata, salvo poi fermarsi, nell’estate 2022, e raggiungere una stabilità che adesso, come vediamo nel grafico giornaliero, potrebbe essere giunta a conclusione e lasciare spazio a una nuova ripartenza.
Complessivamente, si tratta di un quadro ottimale, con l’azienda che statisticamente ha buone probabilità di sovraperformare i suoi competitor.
A livello patrimoniale, Esprinet è discretamente solida e per il trimestre chiuso a settembre 2022 (ultimi dati al momento a disposizione), Esprinet ha registrato un’utile operativo di 11 milioni di euro.
Passando alla profittabilità, Esprinet si rivela essere marginalmente in utile con un operating margin dell’1,35%, mentre per quanto riguarda il fair price in base al modello del discounted cash flow l’azione risulta correttamente valutata.
Ma i livelli davvero eccezionali sono quelli che riguardano la crescita: nell’ultimo triennio, l’EPS medio senza tasso di crescita NRI è stato del 48,30% annuo, a dimostrazione di un business stabilmente profittevole.
Il rapporto EV/EBITDA (valore di impresa diviso Ebitda) oggi è pari a 10,26, inferiore rispetto al 50% di aziende competitor.
Concludiamo questa analisi con un po’ di dati:
Esprinet ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (3,22 miliardi di euro). In lieve calo l’Ebirda adjusted, diminuito del 6%. I vertici di Esprinet, visto anche l’andamento del solo terzo trimestre (in crescita) avevano confermato di attendersi una crescita di profittabilità con un obiettivo di Ebitda adjusted in crescita rispetto al 2021.
Aspettative confermate dai dati preliminari del 2022 comunicati a fine febbraio: l’esercizio si è chiuso con ricavi per 4,68 miliardi, in linea con quelli del 2021 e il margine operativo adjusted è aumentato del 5% raggiungendo i 90,8 milioni. A fine 2022 la posizione finanziaria netta era negativa per circa 83 milioni, in miglioramento rispetto al 30 settembre ma in peggioramento rispetto a fine 2021.
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