E' finito il 2023, un anno borsistico sicuramente non facile (almeno per il sottoscritto) a causa di numerosi -nefasti- cambiamenti che hanno comportato un drastico calo di liquidità e la migrazione alla piattaforma Optiq di Euronext. Un 2023 che ha comunque dato buone soddisfazioni specialmente nella prima fase (gennaio-aprile) e poi nell'ultima (da fine ottobre a dicembre). Ripercorriamo insieme le operazioni più belle.
Come sanno i lettori di LombardReport.com il 17 gennaio 2023 ho fatto la mia personale previsione su quello che secondo il sottoscritto sarebbe stato l'andamento (possibile, mai certo) dei dodici mesi seguenti, con tanto di grafico finale che riporto in seguito (link articolo free anche per i non abbonati: https://www.lombardreport.com/2023/1/17/previsione-borsa-2023/) e che riassumo brevemente: un anno con una fase decisamente rialzista nella prima parte, un movimento "sporco" e laterale nei mesi estivi. Un 2023 con una caratteristica: un ultimo periodo dell'anno -da novembre- con una marcata tendenza a salire. Naturalmente il grafico che vedete in seguito NON è mai sato modificato da gennaio 2023 ad oggi.
Se ben ricordate il 2022 era stato un anno decisamente negativo per qualunque asset class: preziosi, bonds e soprattutto l'azionario.....ed anche a gennaio 2022 avevo fatto la mia previsione per l'anno: previsione che trovate al seguente link: https://www.lombardreport.com/2022/1/8/previsioni-per-il-2022/ che è stata ancor più millimetrica della precedente: anno ribassista con primo bottom tra giugno e luglio ed un secondo punto di svolta a partire da settembre 2022.
Come ho spesso detto nelle conferenze e nei vari webinar di LombardReport.com è importante avere una road map da seguire, ma poi sarà sempre e comunque la price action a dare ragione o meno. La previsione fa riferimento al "quando" è più probabile che si sviluppi un trend, non tanto alla sua intensità.
Forse era da folli pensare che il 2023 si sarebbe rivelato un anno rialzista, ma così è stato.
Ci troviamo infatti all'inizio del 2024 con indici sui massimi storici: penso al Dow Jones e all'S&P500 o se preferite al DAX o al nostro derivato (sul FTSEMIB40 non si parla di massimi storici ma di massimi degli ultimi 15 anni o giù di lì). Guardate qui sotto:
E' altrettanto corretto dire che il rialzo dei listini ha riguardato pochi titoli BIG. Il comparto delle small cap è stato letteralmente venduto e c'è stato un fuggi fuggi generalizzato specialmente sull'AIM, ora Euronext Growth. Del resto molti gestori si sono trovati letteralmente incastrati su posizioni da liquidare in mercati/segmenti che hanno visto un calo drastico di operatività specialmente dopo il passaggio di Borsa Italiana da Londra ad Euronext. Se poi aggiungiamo che chi aveva in mano l'ordine di vendita (primarie banche e operatori che emettono giudizi sui titoli) programmava i software in modo tale da essere sempre primo ask il gioco è fatto....ma anche in questi casi c'è il baco di sistema sfruttabile.
Come evidenziato precedentemente la "chiamata" del 28 ottobre su un possibile bottom di mercato è stata millimetrica (c'è anche un video registrato verso metà ottobre dove ne parlavo al minuto 17 link: https://www.youtube.com/watch?v=qZDHOlkeqjA), stando alla previsione di inizio anno e ad altre dinamiche di mercato volte ad "affossare" i listini tramite i vari software di negoziazione (quotatori ed HFT per intenderci) ma non solo (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/10/28/azioni-stellantis-azioni-moncler-azioni-snam/). Come potete vedere dai grafici postati precedentemente quelli sono stati i minimi di mercato da cui è poi scaturito un forte rimbalzo che ha portato appunto i listini sui massimi di sempre. Rimbalzo che ho colto bene fino ai primissimi giorni di dicembre poi, per motivi di salute, ho dovuto assentarmi dal pc ed ho volutamente chiuso a mercato le posizioni che avevo, quindi de facto ho perso l'upside di dicembre che avevo tanto aspettato. "Cosa fatta, capo A" diceva il mio capo quando lavoravo in banca....
Del 2023 come non ricordare il trade su IVECO colto sul nascere quando quotava attorno ai 5.50-6.00 euro (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/1/7/azioni-brunello-cucinelli-azioni-iveco-azioni/):
e che poi ha "sparato" fino a 9.50 in pochissime sedute: un rialzo del 58% visto che era stata segnalata addirittura a metà dicembre 2022 quando quotava appunto attorno a 5.50 euro (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/2/11/azioni-iveco-azioni-orsero-obbligazione-eni/).
Bella anche l'operazione short su Tiscali (la chiamo ancora così...ora si chiama Tessellis) che che portato ad un gain attorno al 40%-50% ma nell'arco di qualche mese (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/7/15/azioni-tessellis-azioni-lottomatica/) shortata in area 0.78-0.80 e chiusa poi a 0.45 o giù di lì....
Molto gratificante anche il trade su ITWAY all'inizio di settembre quando quotava attorno a 1.75 euro e si è spinta dopo SOLO un paio di sedute a 2.05 euro (+16%) e poi fino all'area 2.25 dove mettevo in evidenza come i software si stessero girando in sell (link articolo della prima segnalazione: https://www.lombardreport.com/2023/9/9/azioni-saipem-azioni-banca-popolare-sondrio/ ......e link articolo di inizio vendite che poi da 2.30 hanno riportato il titolo agli attuali 1.75 euro: https://www.lombardreport.com/2023/9/23/obbligazioni-bond-maire-technimont/)...anche in questo caso un rialzo durato un paio di settimane nell'ordine del 20%-25%.....
.....come non menzionare tanti altri piccoli trade con upside del 5%-10% (link: https://www.lombardreport.com/2023/4/29/azioni-acea-azioni-iren-azioni-credem/) oppure operazioni con rialzi nell'ordine di diverse decine di punti percentuali "studiate" proprio in questi ultimi due mesi? Penso ad esempio a Redelfi e ad Energy indicate sul nascere nell'articolo del 18 novembre 2023, ricordate??? (link: https://www.lombardreport.com/2023/11/18/azioni-redelfi-azioni-energy/). La prima, Redelfi, quotava 4.50 e si è spinta velocemente sopra i 6 euro nel giro di una settimana (oggi ne vale 8, ma altrettanto onestamente non l'avrei mai portata sin qui). La seconda, Energy, da 1.35 è salita fino a 1.90 in tre sedute con un rialzo del 40% circa (poi dopo un consolidamento è arrivata addirittura in area 2.50 ma purtroppo l'ho persa di vista).
Questo il grafico di Redelfi come da articolo del 18 novembre 2023:
e questa è la situazione attuale di Redelfi
Questa era la situazione di Energy indicata il 18 novembre 2023 mentre stava per esplodere.....
E questa è stata l'evoluzione del trade anche se, come ripeto, ho colto la prima gamba ma non la seconda...
Certamente non sono mancati tanti piccoli stop loss di pochi punti percentuali: anche questo fa parte del trading.....ma come diceva Truman ai proprio soldati "un uomo si giudica non quando cade ma da come si rialza". Come a dire: è normale cadere ma l'importante è sapersi rialzare!
Come scrivo spesso nei miei articoli settimanali, sempre pubblicati a mercati chiusi per evitare qualsivoglia influenza o turbativa, mi limito ad analizzare i mercati e situazioni degne di nota agli occhi di chi vive proprio grazie ai mercati. Non do assolutamente consigli operativi: compra qui, vendi lì...non mi compete, non sono autorizzato e più semplicemente non lo voglio fare (sollecitazione di pubblico risparmio, reato penale). Ciascuno ha il proprio trading plan ovvero il suo piano d'azione a seconda della propria propensione al rischio. Propensione al rischio sui cui calibrarsi quotidianamente a causa della volatilità e della turbativa di mercato a cui i titoli azionari sono soggetti quotidianamente. Turbativa e manipolazione dovute all'utilizzo dei software e dei quotatori che in qualche modo possono essere sfruttati e che per fortuna dei trader non sono ancora stati vietati.
E' stato un anno profittevole anche sull'obbligazionario!!!
Ricordate??? Abbiamo iniziato con le obbligazioni ENI a fine gennaio 2023 e che oggi valgono 104....il contenuto dell'articolo? lo trovate in seguito (link articolo: https://www.lombardreport.com/2023/1/19/bond-eni/): un semplice campo da calcio con una porta vuota ed un pallone che non aspettava altro che essere calciato.
Più recentemente abbiamo avuto i bond Maire Tecnimont a inizio ottobre (oggi vale circa 106.50), Cassa Depositi e Prestiti (collocata a novembre e che oggi vale attorno a 104), Carraro che da ottobre è salita a 107 ed infine Alerion che ha iniziato le negoziazioni il 12 dicembre e che in un paio di settimane è salita del 4.5%...da tenere fino a scadenza? NON LO SO, ognuno ha il proprio piano d'azione! Mi limito a segnalare quello che offre il mercato in un determinato momento! Non solo azionario quindi, ma anche obbligazionario e tanto altro ancora!
Sarà sempre così anche il prossimo anno?
Cosa ci potrebbe riservare il 2024 ???
Lo scopriremo prossimamente insieme, per chi lo vorrà naturalmente!
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
