Cucinelli regala 2€ per azione alla chiusura gap, ma il brivido del trading rimane nelle Obbligazioni


No news good news - recita un vecchio e saggio proverbio inglese e questa pare esattamente l'interpretazione che gli operatori hanno adottato alla lettura delle decisioni delle banche centrali, in cui è stato sancito lo stand-by delle politiche monetarie, lasciando i tassi invariati.

Proprio nell'ottava appena conclusa, nella serata del 13 dicembre era toccato alla Fed fare la prima mossa, indicando lo stand-by anche alla Bce, pur sottolineando quanto la decisione fosse ampiamente attesa dai mercati, reduci da una ripresa a V partita il 28 novembre scorso.

La Bce quindi, ha semplicemente replicato le mosse della Fed sebbene le condizioni economiche dei due macro aggregati economici, quello europeo e quello statunitense, siano totalmente differenti e alle prese con problemi radicalmente differenti, fatta eccezione per la rivelazione fatta dalla Lagarde nella conferenza stampa, in cui ha prospettato una discesa della pressione inflazionistica nell'imminente futuro.

Sul versante italiano abbiamo 3 casi allo studio:

TECHNOGYM

Ancora a ridosso del Target 1 e in attesa di decollo verso il Target 2 ai 9,60€, oppure, se continua a tenere il T1 potremmo avere l'opportunità di andare a pescarla all'allettante chiusura gap agli 8 €.

TECHNOPROBE

Di Technoprobe avevamo parlato il 14 novembre scorso immediatamente dopo la comunicazione alla folla dei suoi dati trimestrali.

Quel giorno vi fu una violenta correzione al ribasso ma si era aggrappata con forza a quel punto switch che avevamo determinato in area 7.30€. 

A quei valori suggeriva un ingresso con target ai 7.70€ circa e agli 8 €.

Ora, con la rottura al rialzo e il conseguimento del terzo massimo storico va tenuta di nuovo in osservazione poichè la rottura del massimo storico può proiettarla alla ricerca di un nuovo record ma, puntando immediatamente ad un nuovo target agli 8,72 € per poi dover essere sottoposta nuovamente ad analisi.

Chiamasi trading per livelli e sta avendo molto successo sia nel trading sui Futures che nel campo azionario, figlio di un periodo lungo un intero anno, passato a bassissima volatilità relativa.

BRUNELLO CUCINELLI

Una delle azioni matusa ormai del mercato borsistico italiano, che continua a dare ampie soddisfazioni ai propri azionisti e che in settimana è andata rompere uno dei suoi ultimi livelli prima di raggiungere nuovamente il suo record storico  ai 95€ circa.

Il 14 dicembre la rottura forte con il gap up lasciato aperto agli 83.4€, chiuso nella giornata di oggi, venerdi 15 dicembre, quindi immediatamente.

La chiusura gap è avvenuta proprio nelle battute finali della seduta di oggi venerdi 15 dicembre e ve ne mostro il grafico ad 1 minuto.

Il titolo scende prima della campanella di chiusura, chiude il gap agli 83,4.€ e poi va a stampare l'asta finale di chiusura agli 85.5€ !!!

2 euro per azione in meno di mezz'ora, e tutti contenti a casa!

Il movimento rimane solido e ha un altro punto di tenuta e tentativo di ingresso, oltre al gap che per ragioni di velocità è stato già sfruttato dai trader scavezzacollo.

Tale punto gira intorno all'area dei 75€ e lo scivolare sotto questo punto lascia aperto il ritracciamento sino ai 64€, zona da attaccare con stop loss, ma da attaccare.

Il bello del momento attuale per il trading però, lo si può vivere nel segmento obbligazionario, come più volte ho sottolineato nei vari articoli e video della rubrica "Short Focus" e "Weekly Recap" disponibile sul canale Youtube del LomabardReport, in cui, con maggiore tempestività, cerchiamo di tenervi aggiornati in merito alle evoluzioni delle piazze finanziarie e dei titoli o strumenti finanziari, con maggiori potenzialità di far portare a casa un buon utile.   

BTP RENDIMENTO 2.7% SCADENZA MARZO 2047

Un esempio che vale per tutti i Btp, lo possiamo avere su uno dei tanti che abbiamo studiato e citato più e più volte sin da quando navigava al di sotto della zona alert ai 71€.

A questo Btp avevamo assegnato un primo target ai 75.5€ -colpito e superato - ed un secondo Target agli 85€.

La storia attuale lo vede in trading ai 79.5€ circa.

In questo specifico caso, il movimento può avere uno sfogo agli 81€ per poi eventualmente ripiegare ai 75€ dove andrebbe a trovare un nuovo rimbalzo.

Basta fare un giro nel mondo dei Btp o dei T-Bond made in Usa, dove però, è bene indicarlo, bisogna fare i conti anche con il rischio di cambio, per vedere come tutto il mondo obbligazionario sia in totale fermento, spinto dalla discesa dell'inflazione e dalla possibile inversione delle politiche monetarie delle banche centrali di cui, tuttavia, non è dato avere previsioni, ma molti sono i fattori che stanno spingendo i titoli obbligazionari al rialzo, non ultimo, il grande selloff scatenatosi a partire dall'agosto 2022, quando appunto, l'inflazione in crescita, iniziava a mostrare i denti alle banche centrali.

Ora la musica sembra star cambiando ma, in ogni caso, stanno rappresentando il vero, grande motore del momento, sul versante trading intraday e non e noi, ovviamente, non ce lo facciamo scappare!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)