Proseguendo l'analisi dei risultati pubblicati recentemente dalle società segnalate dalla rubrica, analizziamo quanto accaduto a VALSOIA, azienda italiana leader nel segmento dei cibi salutistici (e non solo).
Come già sottolineato nei precedenti articoli, il perimetro di azione di VALSOIA si è sensibilmente allargato anche alle categorie più tradizionali. Attualmente VALSOIA agisce sul mercato attraverso dieci marchi.
Il business dell'azienda è diviso in tre diversi comparti:
- cibi salutistici;
- cibi tradizionali:
- export.
Purtroppo il report reso noto dalla società non riporta alcuni dettagli (marginalità), ma all'interno sono presenti comunque altri elementi degni di nota. Approfondiamo qui di seguito.
RICAVI 9M DI VALSOIA:
Nel corso dei primi nove mesi del 2023, i ricavi di VALSOIA ammontano a € 86 mln rispetto ai € 77,7 mln del 2022 (+10,8%).
Analizzando l'andamento del trimestre appena concluso si nota che i ricavi sono aumentati di € 2 mln rispetto al 2022 (+7,22%).
Come già approfondito nell'articolo precedente, differentemente dal passato, nel 2023 si sta assistendo ad un consolidamento dei ricavi export: il fatturato è aumento dell'1,35%.
Nell'immagine che segue, si può apprezzare la ripartizione dei ricavi del gruppo (rif: FY 2022).
PFN DI VALSOIA:
VALSOIA conferma la sua straordinaria solidità patrimoniale: al 30 settembre 2023 la liquidità detenuta (comprensiva dei titoli) supera l'indebitamento finanziario di ben € 20,1 mln.
COMMENTO DI LORENZO SASSOLI DE BIANCHI PRESIDENTE DI VALSOIA:
“In questi primi nove mesi abbiamo migliorato i ricavi di entrambe le nostre divisioni, food salutistico e food tradizionale. Positivo l’andamento dei volumi per le nostre Marche principali, in uno scenario molto complesso segnato all’opposto da una generale contrazione dei consumi nei mercati alimentari, conseguenza di una ancora elevata inflazione. Questo andamento e la crescita delle nostre quote, in molti dei segmenti di mercato in cui operiamo, rafforzano la nostra fiducia e determinazione nel proseguire gli investimenti in comunicazione ed innovazione sulle nostre Marche, rafforzando la loro già solida equity story, evidentemente ben riconosciuta dai consumatori.
La posizione finanziaria della Società conferma una forte solidità, nonostante, nei primi mesi dell’anno, la crescita dei costi abbia anticipato l’incremento delle azioni a copertura dei medesimi. I lavori di ampliamento dello stabilimento di Serravalle Sesia stanno procedendo allineati al timing ed ai costi previsti dal progetto, unitamente ad ulteriori investimenti industriali finalizzati ad un crescente efficientamento produttivo ed una ancora maggiore sostenibilità e rispetto per l’ambiente.
Forte l’investimento in innovazione: tutto il nostro Team è impegnato su importanti nuovi progetti che saranno presentati al mercato ed agli stakeholders nei primi mesi del 2024. Le novità, non solo di prodotto, riguarderanno alcune tra le Marche più di rilievo della Società. Siamo e rimarremo comunque fortemente concentrati, anche nell’ ultimo trimestre di questo anno, sul controllo dei costi di acquisto e delle marginalità della Società che restano oggi la priorità insieme alla difesa dei volumi di vendita e alla crescita delle nostre quote di mercato”.
GRAFICO DI VALSOIA:
II titolo sta viaggiando attualmente sui livelli registrati durante il crash del 2020. Per il recupero dell'up-trend sarà necessario superare la media mobile a 200 giorni (linea rossa) e la trendline discendente blu.
RIFLESSIONI:
Nei mesi precedenti, VALSOIA, al fine di mitigare gli effetti inflattivi subiti a monte, ha provveduto ad aggiornare il listino. L'aumento dei ricavi del 2023 (+10,8%), se non ben analizzato, potrebbe rappresentare un elemento fuorviante. Non c'è dubbio che la crescita evidenziata sia frutto della forza del brand: i clienti, pur a fronte di rincari, hanno dimostrato ancora una volta un'ottima fidelizzazione. Per completare l'analisi occorre però integrare la stessa con i volumi. Da quello che si legge nel documento pubblicato da VALSOIA, pur a fronte di un contesto particolarmente complicato per la GDO (consumi +9,5% con volumi a -2,3%), VALSOIA è stata capace di riportare un andamento positivo sia a valore che a volumi per tutte le Marche principali della Società, siano esse di proprietà o in distribuzione.
Questo aspetto, in netta controtendenza rispetto al mercato rappresenta senza dubbio un elemento molto interessante.
Approfondendo l'analisi, risultano molto positive ed in crescita le quote di mercato dei gelati VALSOIA e dei gelati Häagen-Dazs: entrambe le Marche risultano in controtendenza rispetto al trend del mercato dei gelati. Ottime le performance di vendita anche per la piadina Loriana che registra un eccellente trend di crescita delle vendite (+11,5% a volume e +25,3% nei ricavi di vendita, rispetto al pari periodo 2022) così come per la crema spalmabile alla nocciola Valsoia (+13,6% a volumi e +27,1% nei ricavi di vendita, rispetto al pari periodo 2022).
L'argomento centrale rimane la marginalità: se da una parte, in questo contesto VALSOIA si è dimostrata capace di aumentare le proprie quote di mercato, dall'altra ha indubbiamente sofferto sul lato della marginalità. Nell'immagine che segue si riporta l'ultimo dato disponibile (H1 2023): il quadro complessivo evidenzia una netta contrazione dei margini.
In estrema sintesi, questa fase, sotto il profilo commerciale, ha rafforzato VALSOIA ma a farne le spese sono stati i margini.
Come riportano le immagini che seguono, l'azienda non smette mai di innovare e di introdurre sul mercato nuovi prodotti. Oltre a ciò, va sottolineata anche la strategia posta in essere dal management sul canale comunicativo: VALSOIA, pur in fasi complicate, continua a destinare una buona parte del budget a sostegno della crescita del brand.
Relativamente al canale export si rileva un rallentamento della crescita: dalla nota della società, le ragioni di ciò sono da ricercarsi nella sfavorevole stagione che ha penalizzato i consumi dei gelati in tutta Europa. Con riferimento ai primi 5 Paesi Esteri per fatturato, si registra comunque una crescita media dei ricavi di vendita del +10% rispetto al pari periodo 2022.
Sotto il profilo dei multipli, le quotazioni attuali riportano una netta compressione degli stessi in confronto ai valori medi. Rispetto al 2019 (pre-covid-19), pur con un differente profilo di marginalità, i ricavi sono aumentati di circa € 30 mln (da € 57 mln a € 86 mln, +56%).
L'azienda dispone peraltro di un'ottima disponibilità di cash che potrebbe utilizzare per allargare ulteriormente il perimetro della società attraverso acquisizioni strategiche.
Il titolo è attualmente in prossimità di minimi raggiunti durante il crash del Covid-19.
Alla luce di tutto ciò, VALSOIA presenta buoni elementi per poter intraprendere un percorso di recupero: l'andamento del titolo sembra scontare uno scenario eccessivamente pessimista. Affinchè il titolo si riallinei al valore potrebbe essere necessario ancora un po' di tempo. I mercati finanziari, generalmente, tendono ad anticipare i fenomeni: la speranza è che, anche questa volta, la svolta possa arrivare prima della definitiva risoluzione delle difficoltà attualmente presenti. Potrebbe volerci un po' di tempo.... ma nel value investing, la pazienza rappresenta un elemento essenziale della strategia.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: