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Il bond della settimana – Unicredit paga il 6,3% in euro ma con due però!


Anche l’istituto bancario italiano si allinea alla “moda” delle obbligazioni con cedole pagate solo al rimborso. Inoltre con facoltà di rimborso anticipato. I suoi punti deboli e punti forti.

Buy or sell

Prosegue l’esordio di obbligazioni con pagamento delle cedole in un’unica soluzione al momento del rimborso. Dopo altri emittenti è la volta di Unicredit, che da ieri tratta su Borsa Italiana un tasso fisso di questo tipo. L’analizziamo nelle sue caratteristiche.

Denominazione

Unicredit Oc Nov36 Call Eur

Isin

IT0005571051

Valuta

Eur

Tipologia

Senior

Scadenza

14/11/2036. E’ prevista tuttavia la possibilità di rimborso anticipato annuale su facoltà dell’emittente, probabilità elevata in presenza di un netto ribasso dei tassi di interesse da parte della Bce

Cedola

6,3% erogata in un’unica soluzione alla scadenza o alla data di rimborso anticipato. Non c’è quindi un pagamento regolare nel tempo, come per le classiche obbligazioni a tasso fisso

Due ipotesi

Per esempio in caso di rimborso al terzo anno (novembre 2026), l’importo corrisposto sarà pari al valore nominale (10.000 Eur) oltre all’importo corrispondente al valore del tasso annuo lordo moltiplicato per tre, equivalente quindi al 18,9% (1.890 Eur). Se invece non dovesse scadere anticipatamente, al rimborso finale, nel novembre 2036, l’importo sarebbe pari al nominale (10.000 euro) oltre a un importo corrispondente al valore del tasso annuo lordo moltiplicato per 13, equivalente quindi all’81,9% (8.190 Eur)

Taglio

10.000 Eur

Sottoscrizione

Diretta su Borsa Italiana dal 14 novembre al 22 dicembre al prezzo di 100. Potrà essere quindi negoziata direttamente attraverso la propria piattaforma di trading o mediante intermediario bancario

Aliquota fiscale

26%

Punto forte

E’ una soluzione per collocare liquidità a un rendimento netto molto elevato, senza i vincoli dei conti deposito e con maggiore autonomia nel caso si voglia chiudere la posizione

Punto debole

La facoltà per l’emittente di call annua già dal secondo anno