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Aggiornamento: *Inflazione Usa rallenta più delle aspettative-Titoli di Stato in rampa di lancio- Come beneficiarne?"


Si era promesso un aggiornamento successivamente all'uscita del dato che avrebbe reso noto il livello di crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti poiché avrebbe potuto rendersi necessario un nuovo approccio ai mercati e così è stato anche a causa dello slancio che il valore ha dato a tutti gl'indici.

Il dato ha mostrato un rallentamento in ordine dello 0.1% migliore delle aspettative contraendosi nella proiezione annuale al 3.2% rispetto ai 3.3% attesi. 

Il Nasdaq ha raggiunto il livello target che gli era stato assegnato ai 15600 punti ed è andato anche molto oltre quotando al momento in cui vi scrivo 15800 punti. Rimane per ora un apice ai 16000.

Il Dow Jones ha definitivamente fugato i dubbi ai 34100 e quota al momento 34800 punti.

Quel target ai 35400 punti che sembrava così lontano ora è a portata di mano.

Il Dax anche ha raggiunto il suo target ai 15600 punti

META

Meta ha conseguito come tutti gli altri il suo target ai 333$  ed il movimento tecnicamente non ha più altro da esprimere salvo un picco ai 342$ ma per quanto mi riguarda il mio entry level attuale si riposiziona ai 290$.

TECHOPROBE

Technoprobe ha offerto panico & sollievo al contempo per gli azionisti , al momento della comunicazione del bilancio che ha visto i ricavi scendere del 28% rispetto al 2022 a causa della contrazione del mercato che ha anche affettato letteralmente l'EBITDA in calo del 48% rispetto allo stesso periodo del 2022 (Fonte Alliance News)

La reazione ai blocchi del book di contrattazione è stata una frustata sino ai 7.30€ e poi la ripresa .

La soglia switch indicata era 7.43€ ma la contemporaneità dei dati in uscita ha provocato una reazione che, come sempre in queste circostanze può essere più violenta di un normale movimento di mercato.

Per le entrate ai 7.43€ quindi, usicre al prezzo di quotazione di 7.68€ del momento in cui vi scrivo può risultare più che soddisfacente.

Versante BTP e Titoli di Stato infiammato.

Con l'inflazione così in discesa ovunque c'è stata una rapida ripresa di tutti i titoli obbligazionari di emissione statale.

Sembra davvero un buon momento per acquistare dei titoli che rendono ora molto più dei livelli d'inflazione registrati.

Facciamo un esempio pratico:

Il BTP TF 2,7% scadenza Marzo 2047 rende alle quotazioni attuali il 4.75% a fronte di una inflazione italiana che viaggia al di sotto del 2% in base alle ultime stime del mese di ottobre e si è riportato al di sopra del supporto che avevo indicato qualche tempo fa ai 71€, quotando al momento circa 72€

I target di un possibile recupero sono agli 85€ e ai 90€ oppure si può mantenere in portafoglio un rendimento più che congruo.

A ben guardare quanto sta accandendo sul versante dei prezzi al consumo rendono più appetibile il mercato obbligazionario piuttosto che quello azionario il quale sembra più che ben quotato e con marginalità in caduta visto il ripiegamento economico generale voluto dalle banche centrali ragion per cui torna d'attualità tutto il comparto Titoli di Stato che inizieremo da ora a valutare in modo più intenso e continuativo poiché la scelta è ampia e ce n'è per tutti i gusti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)