NASDAQ100 WEEKLY - Permane il sentiment negativo sugli indici azionari USA anche se uno spiraglio di luce....


PERMANE LA RISK AVERSION SUGLI INDICI AZIONARI USA IN CHIUSURA DI SETTIMANA.

Analisi grafica dell’indice di riferimento delle nostre operazioni, il NASDAQ100. Sedute all’insegna dell’incertezza viste le continue tensioni in Medio Oriente, valore del Dollaro e rendimenti dei Treasury sempre alti e dati macroeconomici buoni che, se da un lato offrono supporto alla produzione, dall’altro non riescono a disinnescare la spirale inflazionistica con il persistente timore di tassi alti per un periodo molto più lungo del previsto. In questo contesto è chiaro che a farne le spese sia il Nasdaq100 e l’indice Faang, che sono gli indici che conservano la maggior performance da inizio anno (rispettivamente +29% e +58%) e i multipli più cari e quindi ad un certo punto era inevitabile che la correzione li coinvolgesse, visto quanto sta durando. L'indice del big tech ha ceduto il 10% nelle ultime 2 settimane. Sul sentiment hanno pesato anche le trimestrali di con META, ALPHABET e MICROSOFT in ribasso, con la sola AMAZON a contrastare le perdite. Pertanto dopo che i prezzi dell’indice hanno violato al ribasso il primo supporto in area 14500, si sono diretti verso il successivo supporto in area 14000, molto importante in quanto coincidente con la M.M. semplice a 200 periodi, però senza ancora testarlo. Vedremo nel corso di questa settimana, alla luce anche delle numerose notizie che proverranno dai dati macroeconomici, dalle trimestrali societarie e dalla retorica dei membri della FED, se il suddetto supporto terrà con un corposo rimbalzo (14800 ?) o dovremmo iniziare ad intonare il “de profundis” verso le aree 13600 (c’è ancora un gap aperto a maggio) o 13300 [ritracciamento dello 50% di onda (3)]. Il livello di RSI a 34 indica che dovremmo essere vicini almeno ad un rimbalzo tecnico. La settimana si è chiusa a 14180.42 con una perdita del - 2,62%, il che porta ad un profit da inizio anno del + 29,63%.

Quadro generale un po' più compromesso rispetto dell’indice tech per quanto riguarda l’indice maggiore S&P500. Dal punto di vista grafico, notiamo immediatamente come la media mobile semplice a 200 giorni (linea bianca) ed il supporto in area 4185/4200 [ritracciamento del 61,8% di onda (3)] siano stati violati con forza dopo un brevissimo pullback. Ciò indica una fase impulsiva e non più correttiva, pertanto prima di modificare il conteggio delle onde, aspetterei di vedere come si comportano i prezzi in questa area 4100/4085 in quanto anche il livello di RSI a 29 indica che siamo in zona di ipercomprato ed un rimbalzo, almeno tecnico, dovrebbe attuarsi. In ogni caso le notizie che usciranno in settimana sui vari fronti economici, al netto di quelle geopolitiche, dovrebbero fornire un quadro più chiaro per quanto riguarda il prossimo futuro con possibilità di una continuazione del ribasso che vedrebbe i prezzi andare a testare prima la soglia psicologica dei 4000 poi l’area 3950 e, per il momento, ci fermiamo qui. Al contrario per un rimbalzo si potrebbe tornare a testare l’area 4250 e comunque non inficerebbe il trend ribassista, mentre tornare sopra l’area 4300 potrebbe già far pensare ad un consolidamento per una nuova ripresa rialzista verso la fine dell’anno. Vedremo. Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 4117.36 con una perdita del – 2,53% % che porta ad un profit da inizio anno del + 7,24%.

Quadro negativo anche per l’indice delle blue-chip DOW JONES che amplia lo yield negativo da inizio anno. Ad inizio della scorsa settimana sembrava che le quotazioni riuscissero a tenere il supporto in area 33000 (ritracciamento del 61,8% di onda C) ma nel prosieguo dei giorni di contrattazione i prezzi sono arrivati in chiusura di settimana, guarda caso, in area 32300 proprio sul ritracciamento del 78,6% di onda C. Ovviamente a queste latitudini pensare ad un’inversione di trend è molto difficile, mentre è possibile un rimbalzo visto anche il livello di RSI a 29, quindi in netto ipervenduto. Ovviamente la perdita dell’area 31400 sancirebbe l’uscita dalla ampia fase laterale da novembre 2023 per piombare in un nuovo trend ribassista e nuovi conteggi. Al momento il rimbalzo potrebbe, meglio dire dovrebbe, riportare i prezzi in area 33600 per una maggiore tranquillità. Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 32417.60 con una perdita del – 2,15% e che porta a segnare un deficit da inizio anno del – 2,21%.

ORO INDEX

Nel corso della scorsa settimana l’inarrestabile corsa dell’Oro si è fermata a 2019.70 $/oz., prezzi che non si vedevano da maggio 2023 grazie ad una combinazione di fattori quali, la geopolitica con le crescenti tensioni in Medio Oriente, un Dollaro che ha fermato la sua ascesa e la discesa dei rendimenti dei Treasury. In apertura di codesta settimana le quotazioni dell’Oro stanno attuando una moderata mossa correttiva poiché gli investitori diventano cauti sulle aspettative che la Federal Reserve (Fed) manterrà le porte aperte per un ulteriore inasprimento della politica e manterrà il dialogo di "tassi di interesse più alti per più tempo". Le prospettive a breve termine per il metallo giallo rimangono ottimistiche in un contesto di crescenti tensioni in Medio Oriente. L’esercito israeliano si prepara per un’invasione di terra a Gaza per demolire l’esercito palestinese mentre gli Stati Uniti continuano a sollecitare il primo a ritardare l’assalto di terra poiché potrebbe avere un impatto sulla situazione degli ostaggi. La vicina Giordania ha avvertito che la guerra di terra di Israele a Gaza si tradurrebbe in una catastrofe umanitaria di proporzioni epiche. Per i giorni a venire gli investitori guarderanno anche alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere le possibili soluzioni per un cessate il fuoco nel conflitto Israele-Palestina. Nel frattempo un funzionario dell'esercito palestinese ha chiesto l'immediata attuazione della decisione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite di consentire gli aiuti alla Striscia di Gaza. Detto ciò, a livello di politica monetaria, il Dollar Index (DXY) sta consolidando su un range ristretto di prezzi mentre gli investitori attendono con impazienza la decisione sui tassi di interesse della FED. Secondo lo strumento Fedwatch del CME, i trader ritengono certo al 99,9% che la FED mantenga i tassi di interesse invariati al 5,25-5,50%. Le probabilità di un ulteriore aumento dei tassi di interesse nel restante incontro di politica monetaria del 13 dicembre 2023 sono ulteriormente diminuite portandosi al 20% odierno. Le previsioni vedono che le rigide condizioni finanziarie dovute all’aumento dei rendimenti obbligazionari statunitensi a lungo termine possano essere considerate dai membri della FED come sostituto di un ulteriore inasprimento della politica, il moderato allentamento delle pressioni sui prezzi e l’intensificarsi delle tensioni in Medio Oriente consentiranno ai politici della FED di mantenere lo status quo consecutivamente per la seconda volta. I dati principali sull’inflazione della spesa per consumi personali (PCE) pubblicati venerdì scorso hanno mostrato che l’inflazione è generalmente persistente a causa della robusta spesa dei consumatori e se i dati in uscita nel corso di questa settimana sul mercato del lavoro (NPF) e i PMI su manifattura e servizi dovessero uscire più alti del previsto, la FED probabilmente discuterà di mantenere i tassi di interesse a questi livelli per un periodo molto più lungo. Per quanto riguarda i prezzi dell’Oro troviamo una piccola resistenza in area 2030 $/oz. per poi andare a testare il triplo massimo dal 2020 in area 2090/92 $/oz.

Passando agli altri due metalli preziosi che seguiamo nel nostro Portafoglio, sul Platino poco da dire in quanto i prezzi hanno cincischiato per tutta la scorsa settimana intorno all’area 900 $/oz. e solo oggi hanno preso la via di un consistente rialzo portandosi oltre quota 930 $/oz.

Mentre le quotazioni dell’Argento hanno subito una discreta correzione nel corso della scorsa settimana. Avevamo lasciato le quotazioni due venerdì fa in area 23,50 $/oz. coincidente con la M.M. semplice a 200 periodi per ritrovarli, nella giornata di giovedì scorso, in area 22,50 $/oz. per poi recuperare l’area 23 ed oggi sembra confermare il recupero verso l’area 23,50 $/oz. Importante ora riuscire a superare detta area e la M.M. a 200 periodi per portarsi stabilmente in area 24 $/oz. e consolidarci sopra.

La settimana dell’Oro è si è chiusa a 2016.30 con un guadagno del + 1,17% rispetto alla scorsa settimana e che porta ad un guadagno da inizio anno del + 10,18%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1997.12 $/oz. Di seguito il grafico weekly dell’ORO FUTURES DICEMBRE 2023:

POLITICA USA

La Camera ha un nuovo speaker. Si tratta del repubblicano Mike Johnson, eletto mercoledì scorso (con 220 in suo favore) per ricoprire la carica lasciata libera per circa tre settimane, in seguito all’approvazione della mozione di sfiducia nei confronti di Kevin McCarthy. Johnson, repubblicano della Louisiana, è noto come l’autore di un infruttuoso appello di 126 repubblicani della Camera per convincere la Corte Suprema a ribaltare i risultati elettorali negli stati in cui Donald Trump perse durante le elezioni presidenziali del 2020.

In seguito all’elezione, Johnson ha detto: “Vogliamo che i nostri alleati nel mondo sappiano che questo corpo di legislatori sta tornando a riferire alle nostre sedi di servizio”. Johnson nel suo discorso ha detto che darà priorità alla sicurezza dei confini e che istituirà una commissione bipartisan per valutare modi per far fronte al debito nazionale da 33 trilioni di dollari.

Tra le questioni più importanti che la Camera ora deve affrontare figurano la richiesta di spesa da 106 miliardi di dollari avanzata dal Presidente Joe Biden per l’aiuto ad Israele, Ucraina e per la sicurezza dei confini statunitensi.

Un’altra questione che la Camera deve prendere in considerazione in tempi brevi è l’approvazione di una misura per di finanziamento per evitare un parziale shutdown del governo. Le agenzie, giovedì scorso, hanno riportato che lo speaker Johnson stava valutando la possibilità di estendere i fondi fino a metà gennaio o metà aprile, in modo da avere più tempo per negoziare dodici separati disegni di legge che finanziano il governo nell’anno fiscale, che si chiude il 30 settembre 2024. Lo stesso Johnson poi ha detto che i repubblicani della Camera vogliono “determinate condizioni” legate a qualsiasi disegno di legge provvisorio. Il repubblicano Steve Womack, che fa parte della commissione per gli stanziamenti della Camera, ha detto che vorrebbe che la Camera iniziasse subito a negoziare i finanziamenti del governo con il Senato a maggioranza dem in modo da velocizzare la procedura di stanziamenti.

Intanto, esce dalla corsa verso le elezioni del 2024 l’ex vicepresidente Mike Pence. L’annuncio è arrivato sabato al Las Vegas, alla conferenza dei donatori della Coalizione Ebraica Repubblicana. Pence ha detto: “Viaggiando per il paese negli ultimi sei mesi, sono venuto qui per dire che mi è diventato chiaro capire che non è il mio tempo. Quindi dopo molte preghiere e riflessioni, ho deciso di sospendere la mia campagna presidenziale a partire da oggi”.

Ed a proposito di primarie, dal lato democratico, venerdì scorso il membro della Camera per lo stato del Minnesota Dean Phillips ha annunciato la propria candidatura.

POLITICA DELLA FED

Settimana con vista sul prossimo meeting del FOMC quella appena terminata, meeting che si terrà martedì (domani) e mercoledì e al termine della quale si saprà se la banca centrale opterà, come atteso, per il mantenimento dei tassi nella posizione attuale.

Per quanto riguarda le dichiarazioni dei vertici della banca centrale statunitense, nell’ultima settimana sono da segnalare i discorsi di Christopher Waller, membro del consiglio direttivo della FED, e del vicepresidente per la supervisione della FED, Michael Barr, entrambi pronunciati nell’ambito della dodicesima conferenza Economics of Payments ed entrambi incentrati sul sistema di pagamenti.

Giovedì scorso Waller è intervenuto toccando il tema del ruolo della banca centrale in relazione al sistema di pagamenti. Waller ha detto: “Forniamo servizi chiave direttamente ad un’ampia gamma di banche commerciali, cooperative di credito ed al Tesoro degli Stati Uniti. Gestiamo i conti per queste entità, trasferiamo fondi elettronicamente, raccogliamo assegni e distribuiamo valuta. Supervisioniamo anche alcune infrastrutture del mercato finanziario. Attraverso queste funzioni, aiutiamo a garantire che il sistema dei pagamenti statunitense soddisfi le esigenze dei consumatori e delle aziende”. Waller è poi arrivato a parlare di FedNow, servizio per i pagamenti istantanei attivato in estate: “Come ho detto, recentemente abbiamo lanciato FedNow, il nostro nuovissimo servizio di pagamenti. In qualche modo, quello che sta facendo FedNow non è nuovo perché semplicemente esegue le operazioni che si verificano tra l’invio di una transazione autorizzata da parte di una banca al consumatore e la liquidazione ed il regolamento di tale transazione dall’altra parte. Alcune di queste cose avvengono ora con ACH, ma con ACH ci vuole più tempo. FedNow velocizza questo processo, spesso da un paio di giorni ad un paio di secondi dall’avvio alla ricezione finale da parte di consumatori ed aziende. Il lancio di FedNow è stato solo uno dei tanti passi verso un sistema dove sostanzialmente tutti i pagamenti sono regolati istantaneamente. Anche le banche hanno un ruolo nel portarci più vicini a questa realtà. Dovranno adattare i loro sistemi per essere in grado di connettersi a FedNow e quanto presto faranno questo dipenderà in parte da quanto i loro clienti richiedono pagamenti istantanei”. Waller ha anche toccato il tema della valuta digitale della banca centrale ricordando come due anni fa circa aveva sollevato la domanda ‘Qual è il fallimento fondamentale del mercato che una valuta digitale della banca centrale risolverà?’, una domanda per la quale ha detto di dover ancora sentire una risposta convincente. “Come ho detto prima, il lavoro della FED è assicurarsi che il sistema di pagamenti funzioni efficientemente. Per oltre 100 anni questo ha significato che le banche commerciali e le cooperative di credito si impegnano direttamente con gli utenti, mentre noi ci sediamo dietro e ci assicuriamo che le cose si chiariscano e sistemino in modo efficiente. Quali sono allora le ragioni a favore di un cambiamento del nostro ruolo per sederci davanti ed impegnarci direttamente con gli utenti? Non ho sentito una buona risposta a questo, ma sono contento di vedere che è un argomento di cui si discute nella vostra conferenza”.

Venerdì scorso poi alla dodicesima conferenza Economics of Payments è intervenuto Michael Barr, vicepresidente per la supervisione della FED. Come Waller, anche Barr nel suo discorso ha parlato di FedNow, sviluppato “in risposta ad una crescente domanda di pagamenti istantanei sia da parte delle famiglie che delle aziende”. Tra i temi toccati anche stablecoin e valute digitali delle banche centrali. Barr ha affermato che le stablecoin devono essere regolamentate. Per quanto riguarda le valute digitali delle banche centrali, Barr ha detto: “continuiamo a parlare ad una vasta gamma di stakeholder e a condurre ricerca di base nelle tecnologie emergenti che potrebbero sostenere una spina dorsale dei pagamenti con CBDC (Central Bank Digital Currency – valuta digitale della banca centrale, ndr) o per altri scopi nel sistema di pagamenti esistente”. Barr ha anche sottolineato che la banca centrale statunitense non ha ancora preso una decisione sull’emissione di una CBDC e procederà solo con un chiaro sostegno dal potere esecutivo e con la legislazione autorizzativa del Congresso. Infine, Barr ha spiegato che l’innovazione nei pagamenti dovrebbe sostenere un ampio accesso e l’inclusione finanziaria: “L’inclusione finanziaria è influenzata da molti fattori, ma troppo spesso il costo di un servizio di pagamento è proibitivo e rappresenta una barriera che limita l’accesso per famiglie a reddito basso e moderato ed alle piccole aziende”.

DATI MACROECONOMICI

Il dato preliminare del PMI manifatturiero S&P Global rilasciato da Markit Economics ad ottobre si attesta a quota 50,0 punti, rilevazione superiore al consensus di 49,5 punti ed in leggera crescita rispetto ai 49,8 punti di settembre.

Per quanto riguarda il settore dei servizi, invece, il dato preliminare di ottobre è pari a 50,9 punti, contro una rilevazione di settembre di 50,1 punti.

Le vendite di nuove case a livello mensile passano dal dato di 676 mila unità registrato ad agosto (rivisto da 675 mila) a quello di settembre di 759 mila unità, con un rialzo del 12,3% ed andando oltre il consensus fissato a 680 mila. Il dato è rilasciato dall’U.S. Census Bureau.

Gli ordini di beni durevoli a settembre su base mensile registrano una crescita del 4,7% dopo un -0,1% registrato in agosto (rivisto da +0,2%). Il dato è rilasciato dall’U.S. Census Bureau.

Gli ordini di beni strumentali non attinenti alla difesa esclusi gli aerei a livello mensile a settembre crescono dello 0,6%, contro un dato di agosto di +1,1% (rivisto da +0,9%). Il dato è rilasciato dall’U.S. Census Bureau.

Il dato preliminare del PIL relativo al terzo trimestre 2023 segna una crescita del 4,9%, ben oltre il dato del secondo trimestre del +2,1%. Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

Il dato preliminare dell’indice dei prezzi PIL del terzo trimestre, invece, segna un rialzo del 3,5%, superiore al +2,5% indicato dal consensus e al +1,7% del secondo trimestre. Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Anaysis.

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 21 ottobre sono state 210 mila, dato di poco superiore al consensus fissato a 208 mila. Nella settimana precedente le richieste erano state 200 mila (rilevazione rivista da 198 mila). Il dato è rilasciato dall’U.S. Department of Labor.

Il dato preliminare di settembre relativo alla bilancia commerciale di beni è pari a -85,78 miliardi di dollari, contro un dato di agosto di -84,64 miliardi (rivisto da -84,27 miliardi). Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

Il dato sulle vendite immobiliari in corso (che misura il cambiamento nel numero di case con contratto di vendita, ma in attesa della transazione di chiusura, escludendo le nuove costruzioni) a livello mensile dopo il -7,1% di agosto, a settembre registra un +1,1%. Il dato è rilasciato dalla National Association of Realtors.

L’indice di prezzo delle spese per consumi personali core (che esclude il settore del cibo e dell’energia) su base mensile a settembre cresce dello 0,3% come indicato dal consensus e contro un +0,1% registrato ad agosto.

Su base annua, invece, la crescita di settembre è del 3,7%, come indicato dal consensus ed in leggero rallentamento rispetto al +3,8% di agosto (rivisto da +3,9%). Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

Il reddito personale a livello mensile a settembre segna un +0,3%, contro un consensus del +0,4% ed un rialzo di agosto sempre dello 0,4%. Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

La spesa personale, invece, a livello mensile cresce dello 0,7%, rialzo superiore sia al consensus del +0,5% che alla rilevazione di agosto del +0,4%. Il dato è rilasciato dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

L’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan ad ottobre si attesta a quota 63,8 punti, contro un dato preliminare di 63,0 punti ed una rilevazione di settembre di 68,1 punti.

PORTAFOGLI AZIONARI

Indici azionari sempre sotto pressione ed inevitabilmente anche i titoli presenti nei nostri Portafogli ne risentono. Questa settimana sul Portafoglio Storico da segnalare lo STOP preso sul titolo LKQ CORP. a causa della pubblicazione di una trimestrale economica non in linea con le attese degli analisti soprattutto per quanto riguarda l’utile per azione, mentre i ricavi sono anche superiori alle stime ma, soprattutto, le previsioni per il quarto trimestre sono state abbassate rispetto alle previsioni pubblicate tre mesi fa a causa di un impatto di 110 punti base sul margine dell’EBITDA dovuto a problemi legati all’IVA in Italia e agli scioperi in Germania. Riguardo agli altri titoli presenti in Portafoglio le criticità riguardano Ansys, Henry Schein e Soitec. Mentre per quanto riguarda il portafoglio “The Challenge” in considerazione del fatto che i listini azionari si stanno avviando, nostro malgrado, verso supporti molto importanti, a quel punto è possibile che si possa aprire una finestra di acquisto su qualche titolo ben impostato a livello fondamentale ed a prezzi convenienti. Ovviamente prima ci sarà da valutare se detti supporti tengano bene da favorire un cambiamento di trend o un semplice rimbalzo. Lo storico della stagionalità potrebbe dare una mano, se confermata. Staremo a vedere.     

Alla prossima.

FOCUS SU AZIONI

ANSYS – Ansys si prepara al lancio delle tecnologie Ansys SimAI e Ansys AI+. La prima è una piattaforma abilitata per il cloud che permetterà agli utenti di prevedere performance di scenari di simulazione complessi in pochi minuti invece che ore o giorni. Tramite Ansys SimAI gli utenti potranno prima addestrare un modello di intelligenza artificiale utilizzando i risultati della simulazione e poi realizzare progetti analoghi accurati dal punto di vista predittivo. Ansys SimAI utilizzerà la forma di un progetto come input per facilitare l’esplorazione espansiva del progetto; questo permette di sfruttare risultati di simulazione esistenti per addestramento, anche se la struttura delle forme è incoerente. Tramite Ansys AI+ l’azienda integrerà ed estenderà le funzionalità di intelligenza artificiale all’interno dei suoi prodotti desktop per migliorare le funzionalità di base. Come riportato in un comunicato della società, Shane Emswiler, vicepresidente senior dei prodotti ad Ansys, ha detto: “I continui investimenti di Ansys nell’intelligenza artificiale sono una testimonianza del nostro impegno nel migliorare l’esperienza del cliente, nell’accelerare la democratizzazione della simulazione e nell’alimentare l’innovazione di prossima generazione”. “Integrando funzionalità di intelligenza artificiale in prodotti nuovi ed esistenti, il tempo per prevedere la performance di un modello complesso può essere ridotto da 15 giorni a pochi minuti. Questo tipo di risparmio di tempo ha il potenziale per rivoluzionare lo sviluppo di prodotto per i nostri clienti in tutti i settori”. Ansys SimAI sarà lanciato ad inizio 2024, le funzionalità del prodotto AI+ invece saranno disponibili su base continuativa a partire da questo autunno, cominciando dall’uscita di Ansys optiSLang AI+ e poi Ansys Granta MI AI+.

HENRY SCHEIN – Lo scorso 17 ottobre Henry Schein ha annunciato il completamento dell’acquisizione di Shield Healthcare, Inc., fornitore di prodotti medici per l’assistenza a domicilio consegnati direttamente ai pazienti a casa loro, che nel 2022 ha registrato vendite nette per circa 180 milioni di dollari. Stanley M. Bergman, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato di Henry Schein, come riportato in un comunicato dell’azienda, ha detto: “Mentre lo scenario dell’assistenza sanitaria continua a spostarsi verso l’assistenza domiciliare, abbiamo ampliato la nostra attività fornendo prodotti medici direttamente ai pazienti tramite la nostra partnership con Shield Healthcare”. “Tramite i nostri investimenti strategici nei prodotti per l’assistenza domiciliare, il nostro business Henry Schein Medical è sempre più ben posizionato per competere nel mercato delle forniture mediche per l’assistenza domiciliare. Combinando i nostri forti rapporti con i medici, l’esperienza nella distribuzione dei prodotti e l’assortimento di marchi aziendali, siamo ben posizionati per la crescita in questo segmento di mercato. Accogliamo i nostri nuovi colleghi di Shield Healthcare nel Team Schein e non vediamo l’ora di continuare il successo insieme”. Gli attuali proprietari di Shield Healthcare, compresi i componenti del management team dell’azienda, manterranno una posizione di proprietà di minoranza nella società.

PARAMOUNT – Venerdì Paramount e Sinclair, Inc. hanno annunciato accordi di distribuzione pluriennali in tutte le 21 affiliazioni della rete CBS per le stazioni Sinclair; inoltre Paramount ha raggiunto un accordo di rinnovo dell’affiliazione di WTVH di Syracuse e WGFL di Gainesville, alle quali Sinclair fornisce servizi. 

PUBBLICAZIONE DELLE TRIMESTRALI ECONOMICHE SUI TITOLI DEL NASDAQ100 USCITI NELLA SCORSA SETTIMANA.

ALIGN TECHNO – 29,25%. La società che progetta, produce e commercializza sistemi di terapia con allineatori trasparenti, scanner intra-orali e servizi digitali CAD/CAM utilizzati in odontoiatria, ortodonzia e archiviazione di cartelle cliniche, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 2,02 $/az. su un fatturato di 960.21 mln $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,26 $/az. su un fatturato pari a 998.67 mln $. I ricavi sono cresciuti del 7,85% su base annua. La società ha affermato di aspettarsi un fatturato nel quarto trimestre tra 920,0 mln $ e 940,0 mln $. L'attuale stima degli analisti è per un fatturato pari a 1,03 mld $. Infine la società ha dichiarato che prevede un fatturato per tutto il 2023 tra 3,97 e 3,99 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato 2023 è pari a 3,94 mld $.

Il presidente e A.D. della società, Joe Hogan, ha dichiarato: "I nostri risultati del terzo trimestre riflettono una domanda inferiore alle aspettative e un ambiente macro più difficile rispetto a quello sperimentato nella prima metà del 2023. Gli studi odontoiatrici e le società di ricerca di settore hanno riportato tendenze in peggioramento, tra cui una diminuzione delle visite dei pazienti e un aumento delle cancellazioni degli appuntamenti dei pazienti, insieme a un minor numero di casi ortodontici avviati in generale, soprattutto tra i pazienti adulti. Il rapporto Gaidge di settembre, che riflette più di 1.200 studi ortodontici nordamericani, mostra una decelerazione del trattamento ortodontico con nuovi metodi ortodontici. Gli appuntamenti dei pazienti sono diminuiti dell'8,7% su base annua e gli inizi dei casi di ortodonzia sono diminuiti del 6,9% su base annua, il calo più grande in oltre un anno. Nonostante queste problematiche, nel terzo trimestre del 2023 abbiamo registrato spedizioni record di allineatori trasparenti a pazienti adolescenti e più giovani, che sono aumentati del 9,9% sequenzialmente e dell'8,4% anno su anno, grazie alla continua forza di Invisalign First™. La crescita dei ricavi anno su anno del terzo trimestre del 23 riflette anche il miglioramento nella regione Asia-Pacifico, compensato da una stagionalità estiva più pronunciata in EMEA e Nord America. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: ricavi totali pari a 960,2 mln $, in calo del 4,2% su base sequenziale e in aumento del 7,8% su base annua; un utile operativo pari a 209,7 mln $ con un margine operativo del 21,8%; un utile netto pari a 164,3 mln $, ovvero 2,14 $ per azione. Al 30 settembre 2023, disponiamo di oltre 1,3 mld $ in liquidità, mezzi equivalenti e titoli negoziabili a breve e lungo termine rispetto agli oltre 1,0 mld $ del 30 giugno 2023, inoltre disponiamo di una linea di credito revolving pari a 300,0 mln $. Infine abbiamo 1,0 mld $ disponibili per il riacquisto delle nostre azioni nell’ambito del Programma di riacquisto di azioni 2023 e durante il quarto trimestre del 2023, prevediamo di riacquistare fino a 250,0 mln $ di nostre azioni tramite, o una combinazione di riacquisti sul mercato aperto o un accordo di riacquisto accelerato di azioni”.

ALPHABET – 9,91%. La Società che offre ricerca, pubblicità online, sistemi operativi e piattaforme, prodotti aziendali e hardware, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,55 $/az. su un fatturato di 76,69 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,45 $/az. su un fatturato pari a 75,91 mld $. I ricavi sono cresciuti del 11,00% su base annua.

Sundar Pichai, CEO della società, ha affermato: “Sono soddisfatto dei risultati finanziari della nostra attività che è stata nuovamente evidente nel terzo trimestre, con 77 mld $ di entrate, in crescita dell’11% anno su anno, e con l’aumento dei nostri prodotti con innovazioni basate sull'intelligenza artificiale su Ricerca, YouTube, Cloud, i nostri dispositivi Pixel e altro ancora. Continuiamo a concentrarci sul rendere l'intelligenza artificiale più utile per tutti, così come continuiamo a concentrarci su un’allocazione giudiziosa del capitale per fornire valore finanziario sostenibile. Ci sono progressi entusiasmanti e molto altro ancora in arrivo. I ricavi del terzo trimestre di Google Cloud sono aumentati del 22,5% a 8,41 mld $ ed i ricavi pubblicitari sono aumentati a 59,65 mld $, rispetto ai 54,48 mld $ dell'anno precedente all’interno dei quali, gli annunci su YouTube hanno registrato un fatturato di 7,95 mld $ rispetto ai 7,07 mld $ dello scorso anno. Abbiamo registrato un utile netto pari a 19,69 mld $ nel periodo luglio-settembre, rispetto ai 13,91 mld $ dello stesso periodo del 2022. Abbiamo speso 8,06 mld $ in spese in conto capitale nel terzo trimestre, che sono state in gran parte il risultato degli investimenti nella nostra infrastruttura tecnica. I server sono stati il ​​componente più importante, seguiti dai data center a causa di un aumento significativo degli investimenti nell’informatica AI. Purtroppo abbiamo dovuto licenziare circa 12.000 dipendenti dall’inizio di quest’anno, ovvero circa il 6% della nostra forza lavoro globale, nel tentativo di tagliare i costi dovuti ad una realtà economica diversa. A settembre abbiamo anche licenziato i dipendenti del nostro team di reclutamento globale con costi di indennità di fine rapporto e relativi oneri pari a 2,1 mld $ nei primi nove mesi dell'anno”.

AMAZON + 2,06%. La società è un rivenditore online che vende i propri prodotti e quelli di terzi attraverso il proprio sito web, inoltre vende in abbonamento, pubblicità e hosting Web, ha riportato una perdita nel terzo trimestre 2023 pari a 0,85 $/az. su un fatturato di 143,08 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,58 $/az. su un fatturato pari a 141,47 mld $. I ricavi sono cresciuti del 12,57% su base annua. La Società ha detto che prevede un fatturato nel quarto trimestre 2023 tra i 160,0 ed i 167,0 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 166,60 mld $.

Andy Jassy, A.D. di Amazon, ha affermato: "Abbiamo registrato un ottimo terzo trimestre poiché i costi di servizio e la velocità di consegna delle nostre attività di Store hanno fatto un altro passo avanti, la crescita di AWS ha continuato a stabilizzarsi, i ricavi pubblicitari sono cresciuti in modo robusto e il reddito operativo complessivo e il flusso netto di cassa sono aumentati in modo significativo. I vantaggi del passaggio da un’unica rete nazionale di distribuzione a otto regioni distinte stanno superando le nostre aspettative ottimistiche e, cosa forse più importante, ci stanno mettendo al passo per fornire le velocità di consegna più elevate per i clienti Prime nei nostri 29 anni di storia. Il team AWS continua a innovare e fornire risultati rapidi, in particolare nell'intelligenza artificiale generativa con la combinazione dei nostri chip AI personalizzati. Amazon Bedrock è il modo più semplice e flessibile per creare e distribuire applicazioni di intelligenza artificiale generativa e con il nostro compagno di codifica (CodeWhisperer) consente alle imprese di avere a disposizione l'equivalente di un ingegnere esperto in grado di comprendere tutti i codici proprietari, aumentando le opportunità ai clienti, tra cui Adidas, Booking.com, GoDaddy, LexisNexis, Merck, Royal Philips e United Airlines, che stanno tutti iniziando a eseguire carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa su AWS. A livello contabile i punti salienti riportati nel terzo trimestre sono: vendite nette aumentate del 13% a 143,1 mld $ rispetto ai 127,1 mld $ del terzo trimestre 2022; vendite del segmento AWS sono aumentate del 12% su base annua pari a 23,1 mld $; un reddito operativo aumentato pari a11,2 mld $ rispetto ai 2,5 mld $ del terzo trimestre 2022; un reddito operativo del segmento AWS pari a 7,0 mld $ rispetto ai 5,4 mld $ del terzo trimestre 2022; un utile netto pari a 9,9 mld $ o 0,94 $/az., rispetto ai 2,9 mld $ o 0,28 $/az. del terzo trimestre 2022. L'utile netto include una plusvalenza da valutazione ante imposte pari a 1,2 mld $ derivante dall'investimento in azioni ordinarie in Rivian Automotive, rispetto a una plusvalenza da valutazione al lordo delle imposte pari a 1,1 mld $ dell’investimento nel terzo trimestre 2022. Il flusso di cassa operativo è aumentato dell'81%. a 71,7 mld $ negli ultimi dodici mesi rispetto ai 39,7 mld $ degli ultimi dodici mesi. Il flusso netto di cassa meno i rimborsi di capitale dei leasing finanziari e degli obblighi di finanziamento è migliorato fino a raggiungere un afflusso pari a 15,9 mld $ negli ultimi dodici mesi rispetto a un deflusso di 28,5 mld $ degli ultimi dodici mesi. Il flusso netto di cassa meno i leasing finanziari di attrezzature e i rimborsi di capitale di tutti gli altri leasing finanziari e obblighi di finanziamento sono migliorati con un afflusso pari a 20,2 mld $ negli ultimi dodici mesi rispetto a un deflusso di 21,5 mld $ degli ultimi dodici mesi”.

AUTOMATIC DATA PROCESSING – 11,11%. La Società è un fornitore di soluzioni di ou-tsourcing aziendale. Offre numerose soluzioni per l'amministrazione delle risorse umane, dei salari, delle tasse e dei benefici da un'unica fonte e fornisce anche soluzioni informatiche integrate ai rivenditori di auto e veicoli da diporto, ha riportato utili nel primo trimestre fiscale 2024 pari a 2,08 $/az. su un fatturato di 4,51 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,03 $/az. su un fatturato pari a 4,51 mld $. I ricavi sono cresciuti del 7,04% su base annua. La Società ha aumentato la previsione dell’utile per l’anno fiscale 2024 tra 9,05 e 9,22 $/az. su ricavi tra 19,09 e 19,27 mld $. Il consensus si attesta a 9,15 $/az. per gli utili e 18,96 mld $ di ricavi.

Maria Black, Presidente e A.D. di ADP, ha affermato: “L'anno fiscale 2024 è iniziato con una forte performance finanziaria e progressi significativi in ​​tutte le nostre attività strategiche. La nostra missione è sviluppare e implementare la migliore tecnologia HCM (gestione delle risorse umane) insieme a un profondo livello di intuizioni e competenze che insieme migliorano l'esperienza delle risorse umane. La crescita dei ricavi e la performance dei margini del primo trimestre hanno superato le nostre aspettative, poiché abbiamo beneficiato di una solida crescita delle prenotazioni di nuove imprese, di una forte fidelizzazione dei ricavi dei clienti e di maggiori ricavi da interessi sui fondi dei clienti. Rimaniamo concentrati rispettando i nostri impegni di redditività e allo stesso tempo investendo nella nostra attività per promuovere una crescita sostenibile a lungo termine. A livello contabile nel primo trimestre fiscale 2024 abbiamo riportato: un aumento del 7% dei ricavi a 4,5 mld $ rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso; l’utile netto è aumentato dell’11% a 860,0 mln $; L'EBIT è aumentato del 7% a 1,1 mld $, con un aumento del margine EBIT di 10 punti base nel trimestre pari al 24,2%; l'utile per azione è aumentato dell'12% a 2,08 $. Le spese totali sono ammontate a 3,5 mld $. Infine il flusso di cassa delle attività operative sono state pari a 326,5 mln $ e il flusso di cassa utilizzato nelle attività di investimento sono state pari a 216,1 mln $”.

BAKER HUGHES + INV.%. E’ una delle più grandi aziende nel campo dei servizi petroliferi. Opera in oltre 120 nazioni, sviluppa e implementa le tecnologie più avanzate al servizio delle aziende energetiche e industriali che cercano soluzioni più efficienti, più affidabili e più pulite, fornendo servizi su petrolio e gas quali perforazioni petrolifere, valutazioni, consulenza su produzioni e riserve, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 0,42 $/az. su ricavi per 6,64 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,39 $/az. su ricavi per 6,53 mld $. Il fatturato è cresciuto del 23,69% su base annua.

Lorenzo Simonelli, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Siamo soddisfatti dei risultati del terzo trimestre e rimaniamo ottimisti sulle prospettive. Abbiamo mantenuto una buona performance degli ordinativi sia nel settore delle tecnologie industriali ed energetiche (IET) che in quello dei servizi e attrezzature per giacimenti petroliferi (OFSE), con importanti premi provenienti da Venture Global nel settore del gas naturale liquefatto (GNL) e Vår Energi nel settore sottomarino. Continuiamo a vedere un aumento in tutto il nostro portafoglio nonostante la persistente incertezza economica globale. I prezzi del petrolio sono rimbalzati poiché la combinazione tra la resilienza della domanda petrolifera e i tagli alla produzione ha inasprito il mercato. Di conseguenza, è probabile che il mercato petrolifero vedrà riduzioni delle scorte per il resto del 2023. La crescita della domanda di petrolio a fronte dell’incertezza economica e il rischio geopolitico saranno fattori importanti da monitorare mentre guardiamo al 2024. Al di fuori dei mercati upstream, il mercato globale del GNL rimane fondamentalmente rigido nonostante la recente debolezza economica. Questa rigidità è evidenziata dalle recenti impennate dei prezzi del GNL derivanti dall'attuale conflitto in Medio Oriente e dagli scioperi dei lavoratori in Australia, che hanno temporaneamente interrotto le operazioni a diversi impianti di GNL. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: ordini per 8,5 mld $ in crescita del 40% su base annua; ricavi pari a 6,6 mld $ in crescita del 24% su base annua; un utile netto pari a 427 mln $ in aumento di 163 mln $ su base annua; un utile per azione pari a 0,42 $; un EBITDA pari a 983 mln $ in crescita del 30% su base annua. Il flusso di cassa generato dalle attività operative è stato pari a 811 mln $ e il flusso netto di cassa è stato pari a 592 mln $. Il CdA della società ha approvato un dividendo trimestrale in contanti pari a 0,20 $/az. di Classe A”.

CADENCE DESIGN – 3,26%. La società concede in licenza software di automazione del-la progettazione elettronica, vende o concede in locazione tecnologia hardware e proprietà intellettuale e fornisce servizi di progettazione e metodologia in tutto il mondo per aiutare a gestire e accelerare i processi di sviluppo di prodotti elettronici, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,26 $/az. su un fatturato di 1,02 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,20 $/az. su un fatturato pari a 1,00 mld $. I ricavi sono cresciuti del 13,36% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili per il quarto trimestre 2023 compresi tra 1,30 e 1,36 $/az. su un fatturato compreso tra 1,039 e 1,079 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è di 1,38 $/az. sui ricavi pari a 1,07 mld $.

Anirudh Devgan, Presidente e A.D. della scoeità, ha affermato: "Sono soddisfatto delle nostre ottime prestazioni nel terzo trimestre e della nostra incessante attenzione alla promozione dell'innovazione e alla soddisfazione dei nostri clienti. Le tendenze generazionali, tra cui l’intelligenza artificiale, l’HPC e la guida autonoma, continuano ad alimentare robuste attività di progettazione e le progettazioni di circuiti integrati 3D stanno accelerando. Siamo entusiasti dell’aumento delle nostre applicazioni di intelligenza artificiale generativa basate sulla piattaforma JedAI che stanno offrendo risultati rivoluzionari per i nostri clienti. Abbiamo registrato un altro trimestre con ottimi risultati in termini di profitti trainato dalla crescita di tutte le nostre attività, l’incessante lavoro e l'efficienza operativa del nostro team ci hanno permesso di migliorare le prospettive per la fine dell’anno. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: un margine operativo del 41% e un utile netto pari a 343 mln $, o 1,26 $/az., rispetto al margine operativo del 39% e all’utile netto di 290 mln $, o 1,06 $/az. dello stesso periodo del 2022; contanti e mezzi equivalenti pari a 1,824 mld $ rispetto ai 1,707 mld $ dello stesso periodo del 2022; debiti a lungo termine pari a 1,053 mld $ rispetto ai 1,044 mld $ dello stesso periodo del 2022”.

CHARTER COMMUNICATION – 13,42%. La società è un operatore via cavo che fornisce servizi video ed internet on demand, televisione HD e servizio DVR, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 8,25 $/az. su ricavi per 13,58 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 7,73 $/az. su ricavi per 13,64 mld $. Il fatturato è cresciuto del 0,25% su base annua.

Chris Winfrey, Presidente e CEO di Charter, ha affermato: "Continuiamo a compiere progressi significativi rispetto alle iniziative strategiche pluriennali delineate lo scorso anno. Queste iniziative portano a continui miglioramenti nella qualità dei nostri prodotti e, se combinate con prezzi e imballaggi orientati al cliente e un servizio di alta qualità, porteranno a una crescita significativa a lungo termine del valore per gli azionisti. Il totale dei clienti Internet residenziali e delle piccole e medie imprese ("PMI") nel terzo trimestre è aumentato di 63.000 unità. Al 30 settembre 2023 avevamo servito un totale di 30,6 milioni di clienti Internet residenziali e PMI. Il totale delle linee mobili residenziali e delle PMI nel terzo trimestre è aumentato di 594.000 unità. Al 30 settembre 2023, abbiamo servito un totale di 7,2 milioni di linee mobili. Al 30 settembre 2023, avevamo un totale di 32,2 milioni di rapporti con clienti residenziali e PMI, che escludono i rapporti solo di mobili. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: ricavi pari a 13,6 mld $ in crescita dello 0,2% su base annua; un utile netto pari a 1,3 mld $; un EBITDA pari a 5,4 mld $ in crescita dello 0,7% su base annua; spese in conto capitale sono ammontate a 3,0 mld $ e comprendono 1,1 mld $ di estensioni di linea. I flussi di cassa derivanti dalle attività operative sono stati pari a 3,9 mld $, rispetto ai 3,8 mld $ dello stesso periodo del 2022. Il flusso netto di cassa è stato pari a 1,1 mld $, in diminuzione rispetto a 1,5 mld $ dello stesso periodo del 2022dell'anno precedente, principalmente a causa di maggiori spese in conto capitale derivate dall'evoluzione della rete di Charter. Durante il terzo trimestre, abbiamo acquistato 2,0 milioni di azioni di Classe A Charter e quote di Charter pari a 854 mln $”.

COMCAST CORP. – 7,52%. La società di media e tecnologia con segmenti di attività quali: comunicazioni via cavo, reti via cavo, trasmissioni televisive, intrattenimento cinematografico e parchi a tema, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,08 $/az. su un fatturato di 30,12 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,94 $/az. su un fatturato pari a 29,72 mld $. I ricavi sono cresciuti dello 0,89% su base annua.

Brian L. Roberts, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Abbiamo ottenuto ottimi risultati finanziari nel terzo trimestre, investendo al tempo stesso nella crescita a lungo termine, accelerando l'attività di riacquisto di azioni e mantenendo il nostro bilancio sano. La nostra strategia sull'attenzione all'innovazione e alla disciplina finanziaria, facilitata da un lavoro coerente, ci posiziona in modo competitivo sia ora che in futuro. Tra i tanti punti salienti di tutta l'azienda, abbiamo registrato un altro trimestre di crescita a due cifre dell'utile continuando a generare una solida crescita dei ricavi dalle nostre attività di connettività e ampliato il nostro margine EBITDA nella connettività e nelle piattaforme al 40,6%. Abbiamo inoltre riportato il più alto EBITDA mai registrato nei parchi tematici al 20%; abbiamo portato il film Oppenheimer a superare i 900 mln $ al botteghino mondiale, diventando il film biografico con i maggiori incassi di tutti i tempi; e abbiamo migliorato sostanzialmente gli abbonati paganti di Peacock dell’80% e i parametri finanziari rispetto al periodo dell'anno precedente. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: ricavi aumentati dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2022; un utile netto pari a 4,0 mld $ rispetto alla perdita di 4,6 mld $ dello stesso periodo del 2022, che includevano l'avviamento e gli oneri di svalutazione delle attività immateriali relativi a Sky. L'EBITDA è aumentato del 5,1% a 10,0 mld $. L'utile per azione (EPS) è aumentato del 12,5% a 1,08 $ rispetto alla perdita di 1,05 $ nel periodo dell'anno precedente. Le spese in conto capitale sono aumentate del 18,0% a 3,3 mld $. La liquidità netta fornita dalle attività operative è stata pari a 8,2 mld $ e il flusso netto di cassa è stato pari a 4,0 mld $. Infine abbiamo pagato dividendi per un totale di 1,2 mld $ e riacquistato 77,5 milioni di azioni pari a 3,5 mld $, con un conseguente ritorno totale di capitale agli azionisti di 4,7 mld $”.

COSTAR GROUP – 4,42%. La società è una multinazionale di servizi di informazione, analisi e marketing per il settore degli immobili commerciali negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 0,29 $/az. per un fatturato pari a 624.27 mln $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,30 $/az. per un fatturato di 625.81 mln $. I ricavi sono cresciuti del 12,16% su base annua. La società ha affermato di aspettarsi utili nel quarto trimestre 2023 tra 0,31 e 0,32 $/az. su un fatturato tra 630.0 e 635.0 mln $. L'attuale stima degli analisti è per utili pari a 0,31 $/az. su un fatturato pari a 643.90 mln $. Infine la società ha dichiarato di aspettarsi utili per tutto il 2023 compresi tra 1,21 e 1,22 $/az. su un fatturato compreso tra 2,445 e 2,45 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è di 1,22 $/az. sui ricavi pari a 2,48 mln $.

Andy Florance, fondatore e CEO della società, ha affermato: “CoStar Group ha ottenuto ottimi risultati in questo trimestre sui nostri due fronti principali. In primo luogo, le nostre attività di informazione commerciale e marketplace sono forti in un mercato turbolento con ricavi in ​​crescita del 14% su base annua e margini che si avvicinano al 40%. Mentre entriamo nel quarto trimestre, il nostro EBITDA rettificato, per le nostre attività di informazione commerciale e mercato, si avvicina a 1,0 mld $ annualizzato. Continuiamo a generare forti nuove prenotazioni pari a 65 mln $ nel terzo trimestre. I costi operativi sono stati pari a 440 mln $ rispetto ai 363 mln $ dello stesso periodo del 2022, mentre abbiamo contanti e mezzi equivalenti pari a 5,499 mld $ rispetto ai 5,185 mld $ dello stesso periodo del 2022.

Sul secondo fronte, stiamo investendo in modo aggressivo, ma prudente, in Homes.com con l’obiettivo di sbloccare l’enorme potenziale di diventare il portale immobiliare residenziale leader e di successo negli Stati Uniti. A settembre abbiamo celebrato un traguardo importante sulla strada verso il successo con 100 milioni di visitatori unici su Homes.com. Unendo le nostre reti Homes.com e Apartments abbiamo avuto 140 milioni di visitatori unici a settembre, secondo Google Analytics. Nell'ultimo anno siamo cresciuti rapidamente fino a diventare la seconda rete residenziale più trafficata e continuando a sfruttare tutto il potenziale di Homes.com rimaniamo concentrati sulla continua crescita del traffico e sull’inizio della monetizzazione nel secondo trimestre del 2024. La settimana scorsa abbiamo annunciato la nostra offerta per l'acquisizione di OnTheMarket, uno dei tre principali portali immobiliari residenziali nel Regno Unito e i nostri significativi investimenti software in Homes.com ci daranno un vantaggio tecnologico nel Regno Unito”.

DEXCOM + 3,87%. La società progetta, sviluppa e commercializza sistemi di monitoraggio continuo del glucosio per uso ambulatoriale da parte di persone con diabete e per uso da parte di operatori sanitari in ospedale per il trattamento di pazienti diabetici e non, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 0,50 $/az. su ricavi per 975.0 mln $. La stima degli analisti era per un guadagno per gli utili pari a 0,34 $/az. su ricavi per 936.02 mln $. I ricavi sono cresciuti del 26,69% su base annua. La società ha dichiarato che prevede un fatturato per tutto il 2023 tra 3,575 e 3,600 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 3,54 mld $.

Kevin Sayer, Presidente e CEO di Dexcom, ha affermato: "I nostri team si sono comportati incredibilmente bene nel terzo trimestre, fornendo solidi risultati finanziari e aumentando ulteriormente l'accesso globale a Dexcom CGM. Il nostro incessante lavoro ci ha messo in un’ottima posizione per aumentare nuovamente le nostre previsioni sui ricavi e sui margini per l’intero anno e concludere in maniera forte il 2023. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: entrate mondiali sono cresciute del 27% a 975,0 mln $ rispetto ai 769,6 mln $ del terzo trimestre 2022; un utile lordo pari a 630,4 mln $ ovvero il 64,7% dei ricavi, rispetto ai 494,2 mln $ ovvero il 64,2% dei ricavi del terzo trimestre 2022; un reddito operativo pari a 238,9 mln $, rispetto ai 160,8 mln $ del terzo trimestre 2022; un utile netto pari a 202,8 mln $ ovvero 0,50 $/az., rispetto ai 111,9 mln $ ovvero 0,28 $/az. dello stesso trimestre 2022. Al 30 settembre 2023, detenevamo 3,24 mld $ in contanti, mezzi equivalenti e titoli negoziabili e la nostra linea di credito revolving rimane non utilizzata”.

ENPHASE ENERGY – 16,99%. La società progetta e produce soluzioni energetiche domestiche basate su software che coprono la generazione solare, l'accumulo di energia domestica, il monitoraggio e il controllo basati sul web, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,02 $/az. per un fatturato pari a 551.08 mln $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,04 $/az. per un fatturato di 570.23 mln $. I ricavi sono diminuiti del 13,18% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha affermato di aspettarsi un fatturato nel quarto trimestre tra 300,0 e 350,0 mln $. L'attuale stima degli analisti è per un fatturato pari a 622.41 mln $.

Il Presidente e CEO della società, Badri Kothandaraman, ha affermato: “I ricavi totali nel terzo trimestre 2023 sono stati pari a 551,10 mln $ rispetto ai 711,10 mln $ del secondo trimestre 2023. A causa delle condizioni macroeconomiche, i nostri ricavi negli Stati Uniti sono diminuiti di circa il 16%, rispetto al secondo trimestre 2023, mentre in Europa sono diminuiti di circa il 34% rispetto al secondo trimestre del 2023. Il margine lordo è stato del 48,4% rispetto al 46,2% del secondo trimestre 2023. Le spese operative sono state pari a 990,0 mln $ rispetto ai 980,2 mln $ del secondo trimestre 2023. Il reddito operativo è stato pari a 1,676 mld $ rispetto ai 2,305 mld $ del secondo trimestre 2023. Le spese in conto capitale sono state pari a 230,8 mln $ rispetto ai 440,0 mln $ del secondo trimestre 2023. Alla fine del terzo trimestre avevamo 10,78 mld $ in contanti, mezzi equivalenti e titoli negoziabili e abbiamo generato 1,451 mld $ di flusso di cassa operativo. Infine a luglio 2023, il nostro CdA ha approvato un programma di riacquisto di nostre azioni fino a 1,0 mld $. Nel terzo trimestre 2023, abbiamo riacquistato 846.648 azioni ordinarie a un prezzo medio di 129,92 $/az. per un totale di circa 110,0 mln $”.

HONEYWELL INTL. – 2,39%. L'azienda tecnologica e manifatturiera offre ai clienti prodotti e servizi aerospaziali, tecnologie di controllo, rilevamento e sicurezza per edifici, abitazioni e industria, turbocompressori, prodotti automobilistici, prodotti chimici. ha riportato un utile nel terzo trimestre 2023 pari a 2,27 $/az. su un fatturato di 9,21 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 2,22 $/az. su un fatturato di 9,23 mld $. I ricavi sono cresciuti del 2,92% su base annua. La società ha dichiarato che continua ad aspettarsi utili per tutto il 2023 tra 9,10 e 9,20 $/az. su ricavi tra 36,80 e 37,10 mld $, mentre l'attuale stima degli analisti per gli utili è di 9,15 $/az. su un fatturato di 36,94 mld $.

Vimal Kapur, A.D. della società, ha affermato: "Honeywell ha operato in un ambiente difficile nel terzo trimestre, soddisfacendo o superando le indicazioni in tutti i parametri e dimostrando ancora una volta la cultura per il lavoro e per la responsabilità. La crescita delle vendite è stata guidata dal nostro segmento aerospaziale, dove i continui miglioramenti della catena di fornitura hanno consentito una crescita significativa delle vendite sia nell'aviazione commerciale che nella difesa e nello spazio. Abbiamo anche assistito a una forte crescita in altre aree del portafoglio, inclusa la crescita delle vendite a due cifre nel nostro business delle soluzioni di processo e una crescita organica delle vendite del 20% nelle nostre offerte Honeywell Connected Enterprise. La crescita degli ordini del 10% nel trimestre, guidata dalla forza nel settore aerospaziale e nelle altre nostre attività a ciclo lungo, ha portato il nostro portafoglio ordini a un nuovo livello record di 31,4 mld $, in crescita dell'8% su base annua. La continua attenzione alla produttività in tutto il portafoglio Honeywell ci ha permesso di espandere i margini in linea con le previsioni. Il risultato di tutti questi sforzi è stato un aumento degli utili per azione a fronte di dinamiche macroeconomiche incerte. Anche per il futuro sono molto entusiasta in quanto il nostro portafoglio è allineato a potenti megatrend: automazione, futuro dell'aviazione e transizione energetica, il tutto sostenuto dalle nostre solide capacità di digitalizzazione. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: un margine operativo aumentato di 140 punti base al 20,9%; un utile per azione pari a 2,27 $ in crescita dell'1% anno su anno; un flusso di cassa operativo pari a 1,8 mld $ con un margine del 19,6%; un flusso netto di cassa pari a 1,6 mld $ con un margine del 16,9%. Rimaniamo impegnati nella nostra strategia di distribuzione del capitale restituendo nel terzo trimestre agli azionisti 2,0 mld $ in dividendi e raddoppiando i nostri riacquisti di azioni fino ad un massimo di 5,3 milioni di azioni”.

INTEL + 1,78%. La società è un produttore di chip per semiconduttori. Sviluppa prodotti di tecnologia digitale integrata come circuiti integrati, per settori come l'informatica e le comunicazioni, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 0,41 $/az. su un fatturato di 14,16 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,19 $/az. su un fatturato pari a 13,48 mld $. I ricavi sono diminuiti del 7,69% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha detto che prevede utili per il quarto trimestre di circa 0,44 $/az. su un fatturato tra 14,60 e 15,60 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 0,32 $/az. su un fatturato di 14,51 mld $.

Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha affermato: “Abbiamo realizzato un terzo trimestre straordinario, sottolineato da progressi a tutti i livelli sui nostri processi e la gamma di prodotti, accordi con nuovi clienti per la produzione e aumento nel portare l'intelligenza artificiale ovunque. I nostri risultati finanziari hanno superato le aspettative per il terzo trimestre consecutivo, con ricavi superiori alla fascia alta delle nostre previsioni e pari a 14,2 mld $, in calo dell'8% rispetto al terzo trimestre del 2022, con un margine lordo del 45,8%, in calo di 0,1 punti percentuali su base annua, e un margine operativo del 13,6%, in aumento di 2,8 punti percentuali su base annua. Gli utili per azione hanno beneficiato di una forte leva operativa e di una disciplina delle spese. L'utile netto è stato pari a 1,7 mld $, in crescita del 14% su base annua, mentre l'utile per azione è stato pari a 0,41 $, in crescita dell'11% su base annua. Il CdA della società ha deliberato un dividendo trimestrale di 0,125 $/az. che sarà pagabile il 1° dicembre 2023 agli azionisti registrati il ​​7 novembre 2023”.

KUERIG DR. PEPPER + 4,26%. E’ un'azienda di produzione e distribuzione di bevande analcoliche, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 0,48 $/az. su ricavi per 3,81 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,47 $/az. su ricavi per 3,77 mld $. Il fatturato è aumentato del 5,05% su base annua. La società ha dichiarato che continua ad aspettarsi per tutto l’anno 2023 utili tra 1,78 e 1,80 $/az. su ricavi tra 14,76 e 14,90 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,79 $/az. su ricavi per 14,88 mld $.

Il Presidente e A.D. della società, Bob Gamgort, ha affermato: "Nel terzo trimestre, abbiamo mantenuto un sano aumento dei ricavi e ottenuto una significativa flessione del margine lordo, contribuendo a finanziare il reinvestimento nei nostri marchi e nelle nostre capacità. Oltre ai continui ottimi risultati nei segmenti delle bevande rinfrescanti a livello internazionale e negli Stati Uniti, abbiamo anche iniziato a ricostruire i nostri margini nel caffè statunitense. Stiamo riaffermando le nostre prospettive per l'intero anno e restiamo impegnati a fornire un forte quarto trimestre con una migliore composizione degli utili. Il continuo forte lavoro costituirà le basi per la prossima fase di crescita dell'azienda e dei risultati finanziari. Oggi abbiamo annunciato la nostra espansione nel settore dell'idratazione sportiva attraverso una nuova ed entusiasmante partnership con Grupo PiSA per Electrolit. Negli ultimi 12 mesi, abbiamo creato nuove piattaforme di crescita nei settori dell'idratazione sportiva, dell'energia e del caffè pronto, collaborando con marchi avvincenti e sfruttando le nostre risorse di distribuzione uniche nel settore delle bevande fredde e calde per attrarre forti partnership. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: vendite nette aumentate del 5,1% a 3,81 mld $ rispetto ai 3,62 mld $ dello stesso periodo del 2022; su base valutaria costante, le vendite nette sono aumentate del 4,1%, guidate da un realizzo del prezzo netto del 5,5%; un utile operativo aumentato del 3,1% a 984 mln $ totalizzando il 25,9% come percentuale delle vendite nette; un utile netto aumentato dell'1,8% a 673 mln $, mentre l’utile per azione è aumentato del 4,3% a 0,48 dollari. Il flusso di cassa operativo è stato pari a 580 mln $ e il flusso netto di cassa è stato pari a 459 mln $”.

KLA TENCORE – 0,98%. La società opera nei settori dei semiconduttori e della nanoelettronica correlata, ha riportato utili nel primo trimestre fiscale 2024 pari a 5,74 $/az. su ricavi per 2,40 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 5,39 $/az. su ricavi per 2,36 mld $. Il fatturato è diminuito del 12,02% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società ha dichiarato di aspettarsi utili nel secondo trimestre fiscale 2024 tra 5,26 e 6,46 $/az. su ricavi tra 2,325 e 2,575 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 5,44 $/az. su ricavi per 2,38 mld $.

Rick Wallace, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "I risultati nel trimestre di KLA si sono collocati nella fascia alta o al di sopra del punto medio delle previsioni per ricavi e utili per azione, dimostrando la forza della leadership nel mercato e dell’operativa di KLA, offrendo allo stesso tempo una solida generazione di flussi netti di cassa. Nonostante le difficili condizioni di mercato, la nostra continua e forte performance evidenzia il valore relativo dei prodotti e dei servizi di KLA per i nostri clienti, la resilienza del modello operativo e il nostro impegno a fornire valore a lungo termine a tutte le parti interessate. A livello contabile nel primo trimestre fiscale 2024 abbiamo riportato: ricavi totali pari a 2,40 mld $ livello superiore al previsto di 2,35 mld $; un utile pari a 5,74 $/az., superiore alle previsioni; un flusso di cassa derivante dalle attività operative pari a 883.7 mln $ e negli ultimi dodici mesi pari a 3,54 mld $, mentre il flusso netto di cassa libero è stato di 815,7 mln $ e di 3,22 mld $ negli ultimi dodici mesi. I rendimenti di capitale sono stati pari a 636,9 mln $ e di 2,40 mld $ negli ultimi dodici mesi. Il 5 settembre, abbiamo annunciato un aumento dei dividendi trimestrali a 1,45 $/az. rispetto a 1,30 $/az, il 14esimo aumento consecutivo del dividendo annuale dall'inizio nel 2006, oltre ad un aumento di 2 mld $ dell'attuale autorizzazione al riacquisto di azioni proprie”.

META PLATFORMS – 3,87%. La società è un sito di social networking che crea prodotti di utilità per utenti, sviluppatori e inserzionisti, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 4,39 $/az. su un fatturato di 34,15 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 3,62 $/az. su un fatturato pari a 33,52 mld $. I ricavi sono cresciuti del 23,21% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi un fatturato nel quarto trimestre 2023 compreso tra 36,50 mld e 40,0 mld $. L'attuale stima degli analisti per i ricavi è di 38,83 mld $.

Marco Zuckerberg, fondatore e CEO di Meta, ha affermato: "Abbiamo avuto un buon trimestre per la nostra comunità e il nostro business. Sono orgoglioso del lavoro svolto dai nostri team per far progredire l'intelligenza artificiale e la realtà mista con il lancio di Quest 3, degli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e del nostro studio sull’Intelligenza Artificiale. A partire dal 2022, abbiamo avviato diverse misure per perseguire una maggiore efficienza e riallineare le nostre priorità aziendali e strategiche. Al 30 settembre 2023, abbiamo sostanzialmente completato i licenziamenti pianificati dei dipendenti, continuando a valutare le iniziative di consolidamento delle strutture e di ristrutturazione dei data center. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: ricavi pari a 34,15 mld $ in aumento del 23% su base annua e un aumento del 21% su base annua su base valutaria costante; costi e spese totali pari a 20,40 mld $ in calo del 7% su base annua; spese in conto capitale, compresi i pagamenti in conto capitale su leasing finanziari pari a 6,76 mld $; un flusso netto di cassa pari a 13,64 mld $. Abbiamo riacquistato 3,70 mld $ delle nostre azioni di Classe A e a partire dal 30 settembre 2023 abbiamo avuto 37,22 mld $ disponibili e autorizzati per i riacquisti. Abbiamo contanti, mezzi equivalenti e titoli negoziabili pari a 61,12 mld $. Il debito a lungo termine è di 18,38 mld $. Infine, al 30 settembre 2023 l'organico era di 66.185 in calo del 24% su base annua”.

MICROSOFT + 0,96%. La società è impegnata nella progettazione, produzione, vendita di dispositivi e pubblicità online a un pubblico di clienti globale. I suoi prodotti includono sistemi operativi per dispositivi informatici, server, telefoni e altri dispositivi intelligenti, ha riportato utili ne primo trimestre fiscale 2024 pari a 2,99 $/az. su un fatturato di 56,52 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,65 $/az. su un fatturato pari a 54,49 mld $. I ricavi sono cresciuti del 12,76% su base annua. La società ha detto che prevede per il secondo trimestre fiscale 2024 un fatturato tra i 60,40 e 61,40 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato di 58,43 mld $.

Brett Iversen, vicepresidente di Microsoft per le relazioni con gli investitori, ha affermato che gran parte della crescita delle vendite trimestrali deriva dal fatto che i clienti hanno riacceso il loro utilizzo del cloud di Microsoft in previsione di utilizzare i servizi di intelligenza artificiale. Ha detto: "Ciò che sta facendo l'intelligenza artificiale... è aprire nuove conversazioni o estendere quelle esistenti o rimetterci in contatto con clienti con cui forse non stavamo facendo altrettanto". A livello contabile la società nel primo trimestre fiscale 2024 ha riportato: ricavi in aumento del 13% a 56,5 mld $, dei quali 24,3 mld $ in aumento del 29% provengono dall’unità Intelligent Cloud di Microsoft, che ospita la propria piattaforma di cloud computing ‘Azure’ dove si svolgerà gran parte del lavoro di intelligenza artificiale. 13,7 mld $ provengono dalle vendite del sistema operativo Windows ed altri prodotti del segmento, e 18,6 mld $ dal segmento contenente il social network LinkedIn e il relativo software di produttività per l'ufficio. L’utile netto è aumentato del 27% pari a 22,3 mld $. Le spese in conto capitale sono state pari a i 11,2 mld $, in aumento rispetto ai 10,7 mld $ del trimestre precedente, che a sua volta è stata la spesa più grande almeno dall'anno fiscale 2016. I dirigenti di Microsoft affermano che la cifra probabilmente crescerà ogni trimestre in questo anno fiscale, mettendo l'azienda sulla buona strada per spendere più di 44 mld $. Questo mese, Microsoft ha completato l'acquisizione dello studio di videogiochi Activision Blizzard. L’accordo da 75 miliardi di dollari, che rende giochi di successo come Call of Duty, è stato siglato nel 2021 e poi tormentato da sfide legali da parte delle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Infine l’azienda è stata costretta ad una serie di licenziamenti, incluso uno a gennaio che ha tagliato 10.000 dipendenti. All’inizio di questo mese, Microsoft ha licenziato circa 300 dipendenti della sua divisione LinkedIn.

OLD DOMINION FREIGHT LINE – 6,25%. La società di trasporti offre un servizio di spedizioni su gomma di merci a livello nazionale a carico ridotto con furgoni (LTL) e a carico pesante (LT) con camion, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 3,09 $/az. su un fatturato di 1,52 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,89 $/az. su un fatturato pari a 1,51 mld $. I ricavi sono diminuiti del 5,51% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

Marty Freeman, Presidente e A.D. della società, ha commentato: “I risultati finanziari del terzo trimestre riflettono la continua debolezza dell'economia nazionale ma anche una serie di tendenze incoraggianti. Le nostre spedizioni LTL (a carico non pieno) al giorno sono state in media di 49.670 durante il terzo trimestre, dopo essere state in media di 47.077 al giorno nei primi sei mesi dell'anno. Il nostro team ha risposto in modo efficiente ed efficace a questa inflessione dei volumi continuando a offrire un servizio superiore che includeva prestazioni di servizio puntuali del 99% e un rapporto di sinistri del carico dello 0,1%. La coerenza del nostro servizio migliore della categoria ha continuato a differenziare Old Dominion sul mercato, cosa che riteniamo supporti le nostre continue iniziative di gestione del rendimento e la capacità di conquistare quote di mercato a lungo termine. A livello contabile, nel terzo trimestre, i ricavi sono diminuiti del 5,5%, principalmente a causa della diminuzione del 6,9% delle tonnellate LTL al giorno, parzialmente compensata da un aumento del 3,1% dei ricavi LTL per quintale. Abbiamo avuto anche un giorno operativo in meno rispetto al terzo trimestre del 2022. Le tonnellate LTL al giorno sono diminuite del 6,9%, attribuibile a una diminuzione del 2,9% delle spedizioni LTL al giorno e a una diminuzione del 4,1% del peso LTL per spedizione. La liquidità netta generata dalle attività operative nel trimestre è stata pari a 429,2 mln $ e di 1,1 mld $ per i primi nove mesi dell'anno. Al 30 settembre 2023 disponevamo di liquidità e mezzi equivalenti per 206,6 mln $. Le spese in conto capitale nel trimestre sono state pari a 172,0 mln $ e di 651,4 mln $ per i primi nove mesi dell’anno. Prevediamo che le nostre spese in conto capitale aggregate per il 2023 ammonteranno a circa 720 mln $, comprese le spese pianificate di 260 mln $ per progetti di espansione immobiliare e di centri servizi; 385 mln $ per trattori e rimorchi e 75 mln $ per la tecnologia dell'informazione e altre risorse. Infine abbiamo continuato a restituire capitale agli azionisti e nei primi nove mesi di quest'anno, la liquidità utilizzata per il programma di restituzione agli azionisti comprendeva 368,1 mln $ di riacquisti di azioni e 131,5 mln $ di dividendi in contanti”.

O’REILLY AUTOMOTIVE + 1,93%. La società è un rivenditore specializzato di parti, strumenti, forniture, attrezzature e accessori automobilistici in aftermarket negli Stati Uniti, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 10,72 $/az. su un fatturato di 4,20 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 10,36 $/az. su un fatturato pari a 4,07 mld $. I ricavi sono cresciuti del 10,66% su base annua. La società ha affermato di aspettarsi utili per il 2023 tra 37,80 e 38,30 $/az. per un fatturato tra 15,70 e 15,80 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 37,70 $/az. per un fatturato pari a 15,67 mld $.

Greg Johnson, CEO della società, ha affermato: “Siamo lieti di annunciare ancora una volta un altro trimestre di ottime prestazioni e crescita redditizia, evidenziato da un aumento dell'8,7% nelle vendite nei negozi. Il lavoro coerente da parte del Team O'Reilly della nostra comprovata strategia di doppio mercato e la dedizione alla nostra cultura di eccellente servizio clienti hanno portato a un altro trimestre di crescita delle vendite nei negozi professionali e fai-da-te. La nostra crescita redditizia è il risultato diretto del duro lavoro e dell’impegno costante dei membri del team nel fornire il massimo livello di servizio nel nostro settore, e vorrei ringraziare ciascuno di loro per il loro continuo contributo al successo a lungo termine. Da inizio anno abbiamo aperto 140 nuovi negozi e siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di 180-190 nuovi negozi aperti nel 2023. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: vendite aumentate di 405 mln $, o dell’11%, a 4,20 mld $ rispetto ai 3,80 mld $ dello stesso periodo di un anno fa; un utile lordo aumentato del 12% a 2,16 mld $ (o il 51,4% delle vendite) dai 1,93 mld $ (o il 50,9% delle vendite) dello stesso periodo di un anno fa. Le spese generali, amministrative e di vendita (“SG&A”) sono aumentate del 12% a 1,26 mld $ (o il 30,1% delle vendite) dai 1,13 mld $ (o il 29,8% delle vendite) dello stesso periodo di un anno fa; un utile operativo aumentato del 12% a 897 mln $ (o il 21,3% delle vendite) rispetto ai 804 mln $ (o il 21,2% delle vendite) dello stesso periodo di un anno fa; un utile netto aumentato di 64 mln $, o dell’11%, a 650 mln $ (o 15,5% delle vendite) dai 585 mln $ (o 15,4% delle vendite) dello stesso periodo di un anno fa; un utile per azione aumentato del 17% a 10,72 $ su 61 milioni di azioni rispetto a 9,17 $ su 64 milioni di azioni dello stesso periodo di un anno fa. Infine durante il terzo trimestre, abbiamo riacquistato 0,9 milioni di azioni ordinarie, a un prezzo medio di 938,11 $/az., per un investimento totale di 800 mln $. Durante i primi nove mesi del 2023, abbiamo riacquistato 3,0 milioni di azioni ordinarie, a un prezzo medio di 874,99 $/az., per un investimento totale di 2,59 mld $”.

PACCAR + 2,10%. La società che progetta, produce e distribuisce autocarri leggeri, medi e pesanti e relativi ricambi in aftermarket, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 2,34 $/az. su un fatturato di 8,70 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,07 $/az. su un fatturato pari a 7,99 mld $. I ricavi sono cresciuti del 23,20% su base annua.

Preston Feight, A.D. della società, ha affermato: “Abbiamo raggiunto un utile netto record per nel terzo trimestre 2023 riportando eccellenti margini lordi per autocarri, ricambi e altri prodotti del 19,5% e forti profitti di PACCAR Parts. Gli investimenti di PACCAR nei nuovi camion innovativi DAF, Kenworth e Peterbilt e la maggiore efficienza produttiva stanno apportando benefici alle prestazioni operative dei proprietari di camion e fornendo ottimi risultati finanziari con consegne globali di camion pari a 50.100 unità. Le eccellenti prestazioni di PACCAR Parts sono il risultato della fornitura di una tecnologia leader del settore che migliora i tempi di attività dei clienti. PACCAR Financial Services ha ottenuto ottimi risultati grazie al suo portafoglio di alta qualità. Sono molto orgoglioso dei nostri dipendenti che producono camion e soluzioni di trasporto della massima qualità per i nostri clienti. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: un utile netto pari a 1,23 mld $, o 2,34 $/az., superiore del 60% rispetto ai 769 mln $, o 1,47 $/az. dello stesso periodo dell'anno scorso; ricavi pari a 8,70 mld $, il 23% in più rispetto ai 7,06 mld $ riportati nel terzo trimestre del 2022. Il flusso di cassa operativo è stato pari a 1,34 mld $. Il CdA della società ha deliberato un dividendo in contanti trimestrale di 0,27 $/az., pagabile il 6 dicembre 2023 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 15 novembre 2023. Abbiamo distribuito dividendi annuali, compresi dividendi trimestrali ed extra in contanti, per un totale di circa il 50% dell'utile netto per molti anni”.

T-MOBILE + 2,20%. La società di servizi di comunicazione wireless nei mercati degli abbonamenti postpagati, prepagati e all'ingrosso, fornisce prodotti e servizi che includono voce, messaggistica, servizi dati, dispositivi wireless, smartphone e altri dispositivi di comunicazione mobile, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,82 $/az. su un fatturato di 19,25 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,75 $/az. su un fatturato pari a 19,35 mld $. I ricavi sono diminuiti dello 1,16% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa.

Mike Sievert, CEO di T-Mobile, ha affermato: “L'ho già detto e lo ripeto, in questo ambiente competitivo solo T-Mobile può fornire il tipo di risultati stellari che abbiamo visto nel terzo trimestre perché solo noi possiamo offrire costantemente la migliore rete e la migliore combinazione di valore che i clienti vogliono. La migliore crescita finanziaria e di clienti in questo trimestre, compresa la leadership del settore negli abbonamenti postpagati e il più alto flusso di cassa nella storia di Un-carrier (campagna marketing creata da T-Mobile con Prophet e Publicis), dipingono un quadro chiaro di una strategia duratura e differenziata che sta funzionando. La nostra offerta senza eguali sta portando sempre più consumatori e aziende verso Un-carrier, inclusa, per la prima volta in assoluto, la più alta percentuale di switcher con pagamento posticipato nei mercati più piccoli e nelle aree rurali. Allo stesso tempo, stiamo offrendo un significativo valore per gli azionisti che ci spingerà verso un futuro in cui avremo ampio spazio per correre. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: ricavi da servizi pari a 15,9 mld $ sono cresciuti del 4% su base annua e i ricavi da servizi postpagati pari a 12,3 mld $ sono cresciuti del 6% su base annua, entrambi i migliori in termini di crescita del settore. L’utile netto pari a 2,1 mld $ è cresciuto del 322% su base annua e l’utile per azione pari a 1,82 $ è cresciuto del 355% su base annua, entrambi i migliori risultati in termini di crescita del settore. L'EBITDA rettificato pari a 7,5 mld $ è cresciuto del 12% su base annua, il migliore in termini di crescita del settore e delle previsioni. La liquidità netta fornita dalle attività operative, pari a 5,3 mld $, è cresciuta del 21% su base annua, il migliore in termini di crescita del settore e delle previsioni. Il flusso netto di cassa rettificato pari a 4,0 mld $ è cresciuto del 94% su base annua, il migliore in termini di crescita del settore e delle previsioni. Abbiamo riacquistato 2,7 mld $ di azioni ordinarie nel terzo trimestre del 2023 e 14,7 mld $ cumulativamente al 20 ottobre”.

TEXAS INSTRUMENTS – 3,18%. La società che progetta e produce semiconduttori che vende a progettisti e produttori di elettronica, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,80 $/az. su un fatturato di 4,53 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,81 $/az. su un fatturato pari a 4,57 mld $. I ricavi sono cresciuti del 13,53% rispetto allo stesso trimestre 2022. La società ha detto che prevede utili nel quarto trimestre 2023 tra 1,35 e 1,57 $/az. su un fatturato tra 3,93 e 4,27 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,80 $/az. su un fatturato di 4,52 mld $.

Haviv Ilan, Presidente e A.D. di TI, ha affermato: " Durante il trimestre, la crescita automobilistica è continuata e la debolezza industriale si è ampliata. I ricavi pari a 4,532 mld $ sono diminuiti del 14% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. L’utile operativo pari a 1,892 mld $ è diminuito del 29%. Il reddito netto pari a 1,709 mld $ è diminuito del 26% e l’utile per azione pari a 1,85 $ è diminuito del 25%. Negli ultimi 12 mesi il nostro flusso di cassa derivante dalle operazioni pari a 6,5 mld $ è diminuito del 28% ma ha sottolineato ancora una volta la forza del nostro modello di business, la qualità del nostro portafoglio prodotti e il vantaggio della produzione da 300 mm. Il flusso netto di cassa per lo stesso periodo è stato pari a 1,6 mld $ in diminuzione del 72%. Negli ultimi 12 mesi abbiamo investito 3,7 mld $ in ricerca e sviluppo e in spese di gestione ed amministrative, investito 4,9 mld $ in spese in conto capitale e restituiti agli azionisti 5,6 mld $”.

XCEL ENERGY + INV.%. La Società è impegnata nella generazione, acquisto, trasmissione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas naturale, ha riportato utili nel terzo trimestre 2023 pari a 1,23 $/az. su ricavi per 3,66 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,27 $/az. su ricavi per 4,04 mld $. Il fatturato è diminuito del 10,29% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. La società prevede una crescita degli utili nell’anno 2023 tra 3,32 e 3,37 $/az. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 3,35 $/az. Inoltre la società prevede di aspettarsi utili per tutto il 2024 tra 3,50 e 3,60 $/az. e l’attuale stima degli analisti per gli utili è di 3,61 $/az.

Bob Frenzel, Presidente e CEO di Xcel, ha affermato: "Xcel Energy ha fornito solide prestazioni durante il terzo trimestre compiendo progressi significativi sui nostri piani di transizione all’energia pulita come leader del settore. A settembre abbiamo presentato una proposta di piano per il più grande sforzo di transizione verso l’energia pulita nella storia del Colorado. Il piano prevede circa 6.500 MW di energia rinnovabile e stoccaggio di batterie e circa 600 MW di risorse di gas naturale per garantire l’affidabilità. Con i benefici dell’Inflation Reduction Act, le risorse del piano avrebbero un impatto sul tasso annuo di circa il 2,3%. Inoltre, in ottobre il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha selezionato l’Heartland Hydrogen Hub, che comprende numerosi progetti sull’idrogeno pulito di Xcel Energy, per ricevere fino a 925 mln $ in finanziamenti federali. Il premio fungerà da catalizzatore per un futuro ecosistema dell’idrogeno nell’Upper Midwest. Pertanto mi sento di dichiarare che il futuro di Xcel Energy sarà luminoso verso le nostre comunità, i clienti e gli investitori. A livello contabile nel terzo trimestre abbiamo riportato: un reddito operativo pari a 915 mln $ rispetto ai 924 mln $ dello stesso trimestre 2022; un reddito netto pari a 656 mln $ rispetto ai 649 mln $ dello stesso trimestre 2022; costi operativi totali pari a 2,747 mld $ rispetto ai 3,158 mld $ dello stesso trimestre 2022. Infine al 23 ottobre abbiamo liquidità pari a 3,352 mld $ e linee di credito pari a 3,550 mld $”.

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