Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar : Focus Commodity del 21/10/2023
Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza.
Soft:
Cacao:
Dall’analisi sul grafico orario del cacao l’onda (2) se non è conclusa è agli sgoccioli. In tutti i casi aspetteremo di vedere i prezzi tornare indietro e rompere il canale di trend al ribasso prima di prendere posizioni short.
Caffè:
Come avevo anticipato la scorsa settimana, lo scenario alternativo che avevamo messo sotto al grafico apriva un problema. Questa settimana mostro entrambi i grafici in modo che sia più chiaro dove rischiamo di andare a parare.
Se prendiamo per buona questa etichettatura che vede la conclusione dell’onda b di grado cycle all’inizio di quest’anno, tutto quello che viene dopo può configurarsi come onda [1] e [2] di grado primario e quello delle ultime sedute è l’inizio dell’onda [3]. Questo cinque onde rialzista può tranquillamente portare i prezzi del caffè oltre quota 300$. Ora vediamo l’altro scenario.
Come si può vedere quella che prima avevamo indicato come onda b di grado cycle
può essere tranquillamente etichettata come onda [W] di un doppio zig-zag perché quello che l’occhio vede a partire dall’apice di onda a fino al minimo di inizio anno in tutti i modi è un classico modello zig-zag e su questo non ci piove. Solo che a seconda del grado d’onda che gli assegniamo passiamo da uno scenario rialzista (quello di prima) a uno scenario ribassista. Infatti se etichettiamo il minimo di inizio anno come onda [W] il tre onde ABC immediatamente successivo diventa l’onda [X] e quella in corso diventa l’onda [Y] con un target finale tra i 90 e i 100$. A questo punto sospendiamo ogni previsione sul caffè in attesa di capire quale dei due scenari prevarrà.
Cotone:
Il cotone continua a muovere in laterale con una vaga tendenza rialzista che ci sta mandando ai matti. Non aggiungo altro perché ritengo esaustivi i commenti messi sul grafico.
Zucchero:
Sullo zucchero continuo a ritenere che la zona tra i 28 e i 29$ sia la zona di arrivo naturale per la quinta onda, ma ho voluto alleggerire il portafoglio uscendo un attimo prima, anche perché era quasi un mese e mezzo che eravamo usciti col primo lotto in ampio margine e mi ero un pò stancato di aspettare che ripartisse. In ogni caso un 24% abbondante di profitto lo abbiamo contabilizzato.
Grani:
Mais:
Il mais tendenzialmente dovrebbe scendere ancora, ma mancano ancora dei segnali di conferma per pensare ad una entrata short.
Soia:
La soia sembrerebbe finalmente pronta per andare al rialzo. Aspettiamo che rompa la piccola congestione delle ultime sedute e poi proveremo ad entrare con il secondo lotto per mediare la precedente entrata. L’ideale sarebbe che prima di rompere la congestione al rialzo chiudesse anche il gap che sta sotto alla congestioncina
Wheat:
Sul grano l’onda (4) è chiusa e la (5) è iniziata. A questo punto lasciamo sospese le due posizioni long che hanno ancora vita lunga davanti e apriamo una posizione short la prossima settimana.
Altre:
Rame:
Il rame è ancora intento a duellare col minimo di onda (1). Se rompe il rame scenderà. Non ci rimane che aspettare.
Crude Oil:
Sul petrolio inizia a vedersi un 1-2 ribassista. Se i prezzi ricominceranno a scendere apriremo nuovamente una posizione al ribasso.
Gas Naturale
Sul Gas Naturale abbiamo dentro mezza posizione a costo zero… l’inverno deve ancora iniziare quindi nessuna fretta. Quando vi dicono che i nostri depositi sono pieni al 99% ricordate sempre che i nostri depositi coprono solo un terzo di quello che è il fabbisogno necessario a superare l’inverno e arrivare a primavera. Questo significa che ogni metro cubo che preleviamo dalle scorte deve essere rapidamente rabboccato altre due volte per saltarci fuori. Coi tempi che corrono se qualcun altro chiudesse i rubinetti… Stiamo alla finestra e vediamo. Ho messo qualche considerazione sul grafico stavolta usando Elliott e non solo la scodella col manico…
alla prossima
