Di nuovo sui supporti! Reggeranno l'urto questa volta? Reply e Carel Industries sotto analisi.


Un mercato che non prende una decisione è più pericoloso da affrontare, ed è quello che è successo con un continuo up & down sui valori noti delle ultime ottave.

Un movimento ondulatorio che non portava a nessuna conclusione in più di quelle fatte negli articoli delle scorse settimane ma che in qualche modo innescava, minuto dopo minuto, delle tensioni intrinseche che hanno avuto come risultato l'opzione per gli stessi market maker di tenere i portafogli più liquidi del normale alla fine delle giornate di trading poichè proprio l'indecisione ha fatto si che molti trade venissero chiusi in lassi di percorso più corto portando a casa ciò che il periodo offriva.

Nell'ultima giornata della settimana, così come nella scorsa ottava, le vendite sono state più copiose, segnale di ulteriore nervosismo e probabilmente la scelta è propesa per una bassa esposizione nei weekend per non rimanere incastrati da eventi geopolitici.

Proprio nell'ultima seduta, mentre il Dax era ad un passo dal target importantissimo, i 14800, le borse americane hanno iniziato la loro giornata di trading andando a cercare gli stessi valori relativi, il Nasdaq verso i 14400 punti, ma ancora a circa 200 punti, e il Dow Jones i 33000 punti, ma sempre a circa 200 punti da esso. (questo alle ore 17.30 orario della chiusura europea).

Ora si entra nell'ennesima settimana calda, la prossima, e la domanda da 1 milione di dollari è: reggeranno questa volta i supporti stoici indicati ovvero 14400 per il Nasdaq, 33000 per il Dow Jones, 14800 per il Dax (indice)???

La risposta non può che darla il mercato ovviamente, ma questo è il momento da cui o si riparte con un rimbalzo serio, oppure si cambia completamente il verso dell'operatività di breve. 

Il fermento, dal lato trading, attualmente, è tutto riversato nel segmento obbligazionario il quale dopo aver sofferto di enormi contrazioni, resta pieno di tensioni che tendono a riportarlo violentemente sui minimi di periodo.

Recentemente avevamo analizzato per un esempio dimostrativo, un BTP scadenza marzo 2047 che ripropongo nuovamente nella figura, a cui avevo assegnato un target di movimento tra i 59€ e i 57€.

REPLY

Avendo dimostrato qualche segnale di rimbalzo, soprattutto nella seduta di giovedi 19 ottobre, andiamo ad analizzare il movimento e quali sono le prospettive per Reply.

Al rialzo la resistenza del periodo è posta tra i 95 e i 98€, mentre al ribasso è contenuta tra i 77€ che non rappresentano un vero e proprio supporto, e i 62€, il vero supporto del movimento che funge anche da switch direzionale.

CAREL INDUSTRIES

Sotto i 21€ il panorama si era già increspato e ora trova un piccolo appiglio ai 19.5€ per un rimbalzo che andrà anche a determinare se la tenuta sarà buona o se il trend ribassista è stato intrapreso con più decisione.

Nel caso in cui la debolezza rimanga forte, man mano che verranno raggiunti i target in ribasso si comprenderà la forza ribassista.

I target sono ai 18.5€ tenue e il più forte ai 16.30€.

Sia in caso di rimbalzo già dai valori contemporanei, che da un rimbalzo ai target indicati, si deve  considerare la soglia dei 21€ come uno spartiacque direzionale.

E' stato detto più volte, il momento è catartico, uno di quelli che capitano 1-2 volte l'anno e va rispettato nel suo significato intrinseco più profondo perchè chi sa riconoscerne il valore ne gioverà e peserà quantitativamente e qualitativamente il risultato già fra poche settimane.
Questo,  per concludere, è il momento migliore per una strategia buy-stop/loss, reverse & take profit

Buon trading a tutti!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)