Quello che più importa è il taglio 1.000. Il titolo sarà quotato sul Mot a avrà una durata di cinque anni. Tutte le caratteristiche e in particolare quelle dell’eventuale “call”.
Buy or sell
Il settore delle obbligazioni corporate italiane si arricchirà dalla prossima settimana di una nuova emissione del gruppo Carraro, attiva nella produzione di sistemi di trasmissione per trattori e veicoli off-highway e come tale partner di riferimento per i più importanti costruttori di macchine agricole e movimento terra. Queste le caratteristiche del bond.
Emittente |
Carraro Finance S.A. |
Isin |
Non ancora comunicato |
Tipologia |
Senior unsecured non convertibile |
Valuta |
Euro |
Cedola |
7,75% |
Scadenza |
6/11/2028 |
Taglio |
1.000 euro |
Ammontare |
Fino a 120 milioni di euro |
Scopo dell’emissione |
Finanziamento del rimborso di un bond analogo da 180 milioni di euro in scadenza a gennaio 2025 |
Eventuale “call” (rimborso anticipato) |
Decorsi i primi 18 mesi (quindi dal 6 maggio 2025) a un prezzo pari a 103% e dal 6 maggio 2026 a 101,5%. Se si verificasse un evento di cambio di controllo della società è previsto l’obbligo di rimborso anticipato |
Borse di quotazione |
Milano (Mot) e Lussemburgo |
Periodo di offerta |
Dal 25 ottobre (ore 9.00) al 31 ottobre (ore 17.30), salvo proroga, chiusura anticipata o modifica disposte dalla Società e dal placement agent Equita Sim Spa |
Prezzo di emissione |
100 |
Punto forte |
Il rendimento cedolare di tutto rispetto |
Punto debole |
L’assenza di un rating, come nel caso di tutte le altre emissioni di corporate minori quotate su Borsa Italiana |
Risultati finanziari della società |
Il primo semestre 2023 si è chiuso con un fatturato consolidato pari a 425 milioni di euro, in crescita del 15,1% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2022 (369,3 mln €), confermando la fase espansiva iniziata nel 2021 grazie sia alla crescita nei tradizionali mercati di riferimento, in particolare quello indiano, sia alla capacità del R&D di sviluppare nuovi prodotti. La società prevede il raggiungimento della soglia del miliardo di euro di fatturato nel 2025 con una marginalità operativa lorda superiore al 10% |